Bergamo a metà tra bassa e monti
come il cuore di due amanti
canti e vino rosso
nelle sagre dell'estate
le sue donne ti fan penare
perla che è sospesa
in mezzo agli occhi dei turisti
tra Oriente ed Occidente
e partivano gli emigranti
per la Francia a faticare
Bergamo ora corre
tra cemento e fumo nero
e ha cancellato il tuo sentiero
guarda lì i tuoi furti
nuove idee vecchie bandiere
nella corsa del potere
un tempo era una terra
di lavoro e contadini
il papa buono e il condottiero
ma adesso abbiam politici e buffoni
che vi vendono il sedere
Ascoltami, città, in questa notte di freddo e nebbia,
libera il tuo calore e aiutami a sognare
Bergamo bigotta
e candidata a capitale
dell'ipocrisia morale
strade di cultura
e comandanti di ventura
tra la rocca e le contrade
le luci dei locali
di fighetti gente bene
dove un tempo c'era un cortile
e giocavano a pallone
i tuoi bambini nella sera per le strade
Ascoltami, città, in questa notte di freddo e nebbia,
libera il tuo calore e aiutami a sognare
Bergamo e le mura
son lassù gli innamorati
c'è chi beve o vuol volare
ricordi quella sera
a San Vigilio che pioveva
dentro all'auto, che avventura
culla dei vent'anni
eri polmoni ed aria pura
ora prova tu a respirare
mamma violentata dai tuoi figli
anche l'acqua non è più sicura
Ascoltami, città, in questa notte di freddo e nebbia,
libera il tuo calore e aiutami a sognare
Ascoltami, città, in questa notte di fuochi e stelle,
libera il tuo splendore e riscaldami la pelle
come il cuore di due amanti
canti e vino rosso
nelle sagre dell'estate
le sue donne ti fan penare
perla che è sospesa
in mezzo agli occhi dei turisti
tra Oriente ed Occidente
e partivano gli emigranti
per la Francia a faticare
Bergamo ora corre
tra cemento e fumo nero
e ha cancellato il tuo sentiero
guarda lì i tuoi furti
nuove idee vecchie bandiere
nella corsa del potere
un tempo era una terra
di lavoro e contadini
il papa buono e il condottiero
ma adesso abbiam politici e buffoni
che vi vendono il sedere
Ascoltami, città, in questa notte di freddo e nebbia,
libera il tuo calore e aiutami a sognare
Bergamo bigotta
e candidata a capitale
dell'ipocrisia morale
strade di cultura
e comandanti di ventura
tra la rocca e le contrade
le luci dei locali
di fighetti gente bene
dove un tempo c'era un cortile
e giocavano a pallone
i tuoi bambini nella sera per le strade
Ascoltami, città, in questa notte di freddo e nebbia,
libera il tuo calore e aiutami a sognare
Bergamo e le mura
son lassù gli innamorati
c'è chi beve o vuol volare
ricordi quella sera
a San Vigilio che pioveva
dentro all'auto, che avventura
culla dei vent'anni
eri polmoni ed aria pura
ora prova tu a respirare
mamma violentata dai tuoi figli
anche l'acqua non è più sicura
Ascoltami, città, in questa notte di freddo e nebbia,
libera il tuo calore e aiutami a sognare
Ascoltami, città, in questa notte di fuochi e stelle,
libera il tuo splendore e riscaldami la pelle
inviata da Dq82 - 5/2/2023 - 21:08
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A chi non dorme
Una corsa folle per una città sempre più in bilico tra i ricordi di antichi splendori ed un presente di ipocrisie, inquinamento e crisi di valori.