Yapıcılar türkü söylüyor,
yapı türkü söyler gibi yapılmıyor ama.
Bu iş biraz daha zor.
Yapıcıların yüreği
bayram yeri gibi cıvıl cıvıl,
ama yapı yeri bayram yeri değil.
Yapı yeri toz toprak,
çamur, kar.
Yapı yerinde ayağın burkulur,
ellerin kanar.
Yapı yerinde ne çay her zaman şekerli,
her zaman sıcak,
ne ekmek her zaman pamuk gibi yumuşak,
ne herkes kahraman,
ne dostlar vefalı her zaman.
Türkü söyler gibi yapılmıyor yapı.
Bu iş biraz daha zor.
Zor mor ama
yapı yükseliyor, yükseliyor.
Saksılar konuldu pencerelere
alt katlarında.
İlk balkonlara güneşi taşıyor kuşlar
kanatlarında.
Bir yürek çarpıntısı var
her putrelinde, her tuğlasında, her kerpicinde.
Yükseliyor
yükseliyor
yükseliyor yapı kanter içinde.
yapı türkü söyler gibi yapılmıyor ama.
Bu iş biraz daha zor.
Yapıcıların yüreği
bayram yeri gibi cıvıl cıvıl,
ama yapı yeri bayram yeri değil.
Yapı yeri toz toprak,
çamur, kar.
Yapı yerinde ayağın burkulur,
ellerin kanar.
Yapı yerinde ne çay her zaman şekerli,
her zaman sıcak,
ne ekmek her zaman pamuk gibi yumuşak,
ne herkes kahraman,
ne dostlar vefalı her zaman.
Türkü söyler gibi yapılmıyor yapı.
Bu iş biraz daha zor.
Zor mor ama
yapı yükseliyor, yükseliyor.
Saksılar konuldu pencerelere
alt katlarında.
İlk balkonlara güneşi taşıyor kuşlar
kanatlarında.
Bir yürek çarpıntısı var
her putrelinde, her tuğlasında, her kerpicinde.
Yükseliyor
yükseliyor
yükseliyor yapı kanter içinde.
envoyé par Flavio Poltronieri (per tramite di RV) - 27/5/2022 - 13:47
Langue: italien
Traduzione italiana / Italian translation / Traduction italienne / Italiankielinen käännös:
Flavio Poltronieri, 6-6-2021
Flavio Poltronieri, 6-6-2021
Muratori e muri
I muratori cantano
Ma costruire un edificio non è la stessa cosa che cantare una canzone.
Questo lavoro è un po' più gravoso.
Cuore di muratore
Che gorgheggi come ad una festa,
Il cantiere non è un posto di vacanza.
Il cantiere è polvere,
Fango e neve.
In cantiere si slogano le gambe
E sanguinano le mani.
Non c'è sempre lo zucchero nel thè, in cantiere.
E non è sempre bello caldo,
Neppure il pane è sempre morbido come il cotone,
Non sono tutti eroi
E gli amici non sempre sono fedeli.
Un edificio non si costruisce così come si canta una canzone.
Questo lavoro è un po' più gravoso.
E' dura sì,
Ma l'edificio va sempre un po' più su, un po' più su.
Hanno messo dei vasi alle finestre dei piani bassi,
Uccelli trasportano il sole ai primi balconi
Sulle loro ali.
C'è un palpito in ogni putrella, in ogni trave,
In ogni mattone, in ogni mattone.
Va sempre un po' più su,
Un po' più su.
Col sangue e col sudore la casa galoppa.
I muratori cantano
Ma costruire un edificio non è la stessa cosa che cantare una canzone.
Questo lavoro è un po' più gravoso.
Cuore di muratore
Che gorgheggi come ad una festa,
Il cantiere non è un posto di vacanza.
Il cantiere è polvere,
Fango e neve.
In cantiere si slogano le gambe
E sanguinano le mani.
Non c'è sempre lo zucchero nel thè, in cantiere.
E non è sempre bello caldo,
Neppure il pane è sempre morbido come il cotone,
Non sono tutti eroi
E gli amici non sempre sono fedeli.
Un edificio non si costruisce così come si canta una canzone.
Questo lavoro è un po' più gravoso.
E' dura sì,
Ma l'edificio va sempre un po' più su, un po' più su.
Hanno messo dei vasi alle finestre dei piani bassi,
Uccelli trasportano il sole ai primi balconi
Sulle loro ali.
C'è un palpito in ogni putrella, in ogni trave,
In ogni mattone, in ogni mattone.
Va sempre un po' più su,
Un po' più su.
Col sangue e col sudore la casa galoppa.
envoyé par Flavio Poltronieri (per tramite di RV) - 27/5/2022 - 13:57
E’ sempre un piacere risentirti Riccardo, leggo questo intervento proprio mentre dalle casse dello stereo esce la voce di Stefano Tessadri che traducendo Tom Waits canta “Io volo dal balcone senza più carte da giocare…” accidenti, spero non sia di cattivo auspicio!! Comunque per restare nel tema di questa pagina: nell’amata Poesia Armoricana che come un’alba passa sulle macine e spolvera le vite degli uomini, Glenmor scrisse di vivere in “un paese dove i muratori si svegliano la notte perché hanno udito urlare una pietra posta male“ e in un’altra pagina di Antiwar Songs, citando Bernez Tangi, cinque anni fa scrivevo che “non ci sarebbero case senza il sangue dei muratori mescolato alla malta”
PS mi par di ricordare che quella che hai citato di Ünol Büyükgönenç fosse una cassetta mai ristampata in altro supporto che cercai in Turchia più di una volta, senza fortuna, nessuno ne sapeva niente, credo da parecchio lui non sia neanche più attivo in campo musicale
PS mi par di ricordare che quella che hai citato di Ünol Büyükgönenç fosse una cassetta mai ristampata in altro supporto che cercai in Turchia più di una volta, senza fortuna, nessuno ne sapeva niente, credo da parecchio lui non sia neanche più attivo in campo musicale
Flavio Poltronieri - 27/5/2022 - 16:27
Anche per me, Flavio. Tanto più in una giornata in cui, col senno di poi, mi accorgo delle famose e strane “coincidenze”: ad esempio, riascoltare Chantier d'été, che è stata scritta da Étienne Roda-Gil, proprio in un momento in cui mi sto addannando sulle Makhnovscine e sul Canto Partigiano russo. Tutto questo un 27 di maggio, che è la vigilia dell'anniversario della sua morte (28 maggio 2004). Senza contare che proprio questo 27 maggio è anche l'anniversario di un giorno in cui, coi miei occhi, ho visto veramente l'inferno in terra. Coincidenze? Chi lo sa. Un caro saluto e un abbraccio (la femme qui dort nue sur la plage sous le soleil de l'univers...)
PS. Ho aggiunto a questa pagina "vecchionuova" (come la sinagoga di Praga...) un po' di iconografia e mi sono accorto sia di quant'è veramente bello Suat Özönder, sia del fatto che Ünol Büyükgönenç sembra la versione turca di un Franco Battiato giovane...
PS. Ho aggiunto a questa pagina "vecchionuova" (come la sinagoga di Praga...) un po' di iconografia e mi sono accorto sia di quant'è veramente bello Suat Özönder, sia del fatto che Ünol Büyükgönenç sembra la versione turca di un Franco Battiato giovane...
Riccardo Venturi - 27/5/2022 - 21:07
il 27 maggio è anche il compleanno di un sacco di gente conosciuta: Céline, Macario, Don Milani, Tornatore, perfino di quel cardinale della rai di Bruno Vespa e di quel maledetto di Kissinger che quando eravamo giovani ne ha combinate di tutti i colori, peccato che con la tastiera non si possa scrivere una svastica al posto delle sue due s...
Flavio Poltronieri - 27/5/2022 - 21:27
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Poesia di Nâzım Hikmet
A poem by Nâzım Hikmet
Poème de Nâzım Hikmet
Nâzım Hikmetin runo
Musica / Music / Musique / Sävel:
Ünol Büyükgönenç, Güzel Günler Göreceğiz, 1979
Also performed by: Suat Özönder, 2002, Şarkılarda Nâzım Hikmet
E' più di un anno che stanno lavorando. Un anno per rifare le facciate di un isolato intero, quello dove abito, sfruttando il famoso “Ecobonus” che ha riempito di ponteggi l'Italia intera. Una squadra di un'impresa edile albanese, così come albanesi sono tutti gli operai che stanno qui a lavorare dal 21 di maggio del 2021; da un anno e sei giorni, e non hanno ancora terminato. Da un anno che le giornate, qua attorno, sono scandite da martellate, picconate, flessibili, macerie, polvere, e urla spesso provienienti dai piani più alti, su ponteggi dove io non monterei neppure se mi pagassero oro. Tanto, quell'oro non me lo godrei comunque, visto che cascherei di sotto dopo due secondi. Ho paura persino di montare su una sèggiola, tanto soffro di vertigini. E' il mondo dell'edilizia, della Construção per dirla con Chico Buarque de Hollanda, degli uomini che montano lassù in alto a costruire, rifare facciate, scalpellare, sverniciare, riverniciare e, non di rado, cascare di sotto anche se, loro, le vertigini di certo non ce le hanno e ci sono abituati. Ma si sa come va. Non sono tutti giovani; ci sono i trentenni, ma ho visto al lavoro anche dei cinquanta o sessantenni. Berciano per comunicare tra di loro; di certo non potrebbero farlo con vocine flautate mentre sono a lavorare a un quinto piano, e nemmeno seguendo le regole del bon ton. Si urlano in albanese, lingua che vaghissimamente un po' capisco, delle cose irripetibili, mandandosi a fare in culo senza preamboli.
Suat Özönder - Yapıyla Yapıcılar
Çıkış Tarihi: 23.12.2002
Arabesk