RISATE AMARE: VIGNETTE CONTRO LA GUERRA/ LAUGHING BITTERLY WITH ANTIWAR CARTOONS
LA CCG NUMERO 6000 / AWS NUMBER 6000Lingua: Italiano


"Directions to understand the nature of war: Please follow the hatched line and stick a pic of your son."
(Vauro, Italy)

"Postcards from Afghanistan. Image of a crying woman. Image of a smiling woman. Image of a thinking woman."
(Vauro, Italy)

"Nothing will be anymore like it used to be before. By the way, what's gonna to be there instead of Afghanistan?"
(Ellekappa, Italy)

"The Pentagon: This will be a top-secret war."
(Vauro, Italy)

"Civilization crash? Not all the Swiss are terrorists."
(Vauro, Italy)

"Collateral effects. US to admit mistakes. Well, no one is perfect."
(Vauro, Italy)

"I feel like vomiting. Without buts or ifs."
(Altan, Italy)

"So, when will bombings cease? When we are out of bombs"
(Allegra, Italy)

"UN inspectors are leaving Iraq. What a pity, just now that the mass extermination weapons are coming in…"
(Ellekappa, Italy)

"Se non siete con noi siete coi terroristi (George W. Bush). Cazzo, ci sono davvero un sacco di sostenitori di Al Qaeda, qui…"
(Chris Madden, USA)

"Uranium: Soldier farts on a general and tells him: Now try if it's good. General gets covered with radioactive shit. Fear of a fart wave on the Italian government."
(Il Vernacoliere, Livorno, Italy)

"War: Italy, loyal ally. Dubya buggerin' the peace dove and Berlusconi holdin' its bill to prevent it from squeaking."
(Il Vernacoliere, Livorno, Italy)

"Long live love, down with war! President Ciampi's ardent appeal: Let's fuck for peace! Antiwar marches and prayers won't suffice: Let's support fucking to the face of Dubya and his mother bitch!"
(Il Vernacoliere, Livorno, Italy)

"Cartoons War: An ardent appeal of the Vernacoliere to Christians and Muslims. Don't bother with civilization crashes, fuck instead! No doubt you'll find peace, then!"
(Il Vernacoliere, Livorno, Italy)

(I cartelli da destra a sinistra: "I guerra mondiale: La guerra che metterà fine a tutte le guerre" ; "II guerra mondiale: "Mai più guerra!"; "Mai più Corea"; "Mai più Vietnam!")

"C'è solo UNA pistola fumante. No alla guerra per il petrolio."

"Like to shoot birds? Shoot your cock!"
(Vauro, Italy)


“This is a complex war, it’s not easy to take a definite position. Yes, NATO’s bombing you wherever you stand. No matter of your position.”
(Ellekappa, Italy, 1999)
![“What’s ‘em for…? It’s for when we kill civilians…” [excUS]”](img/upl/greggio.jpg)
“What’s ‘em for…? It’s for when we kill civilians…” [excUS]”
(Greggio, Italy, 1999)

“I do remind to whom wisheth to make love instead of war, that war beareth no AIDS risk, nor even if made with occasional partners.”
(Lunari, Italy, 1999)

"This is a humanitarian war. A merciless peace will follow."
(Minoggio, Italy, 1999)

“How do you tell wrong wars from right ones? OUR war is the right one.”
(Rebori, Italy, 1999)

"The God of War"
(Scalarini, Italy, 1914 ca.)

"The fruits of Victory"
(Scalarini, Italy, 1918 ca.)

"War, my children, is good to protect our possessions against the strangers."
(Scalarini, Italy, 1916 ca.)

"They do find money for the barracks, not for the schools!"
(Scalarini, Italy, 1920 ca.)

"HELL: War. PURGATORY: War widow, 1,620 lire pension. Bread: 1,40 lire/kg. PARADISE: Deposit. War profits. Swiss Bank."
(Scalarini, Italy, 1919 ca.)

"Bourgeois pacifism."
(Scalarini, Italy, 1916 ca.)

"The mask of Mars conceals capitalism".
(Scalarini, Italy, 1917 ca.)

"The tragic race between hunger and war".
(Scalarini, Italy, 1920.)
inviata da CCG/AWS Staff - 17/9/2007 - 23:06
Alessandro - 27/11/2007 - 13:26
Il regime spezza le mani ai vignettisti … un macabro déjà vu
Valentina Perniciaro da Baruda
E’ (fortunatamente non dobbiamo parlare al passato) un vignettista molto famoso, un 61enne dotato di mani d’oro e intelligenza fine …
Ali Ferzat, questo il suo nome, è nato nella città di Hama in Siria (che passa alla storia per il massacro del 1982 e poi quello dei primi giorni del Ramadan di quest’anno) ed ha una lunga storia da caricaturista politico, espulso dal partito Baath qualche decennio fa. Una matita che non ha mai smesso di esser arma: il primo periodico indipendente (al-Domari) della storia della siria baathista, da lui fondato, è riuscito a sopravvivere meno di tre anni … chiuso con la forza nel 2003, sotto l’attuale presidente.
Ieri, dalla piazza della Moschea Omayyade di Damasco è stato catturato da alcuni uomini armati.
Oggi, come un Víctor Jara mediorientale, è stato ritrovato: il suo corpo pestato a sangue è stato lanciato da una macchina in corsa, sull’autostrada che unisce Damasco al suo aereoporto (una trentina di km d’asfalto che tagliano l’oasi della Ghuta).
Ha il cranio fratturato e le braccia rotte: l’accanimento sulle sue mani e le sue braccia rivela senza troppi giri di parole le intenzioni dei suoi picchiatori.
Almeno è vivo … e presto le sue mani saranno di nuovo in grado di schiaffeggiare il regime.
Questa è la Siria di Bashar, quella che qualcuno crede baluardo antimperialista e antisionista…
Il suo umorismo da vignettista e caricaturista non si ferma nemmeno quando le sue stesse mani sono spezzate dai manganelli, dai calci, dall’odio e dalla violenza di un regime che lui ha sempre contestato, e deriso.
E così, chissà quanti dolori gli può esser costato, dal letto dell’ospedale dove si trova ora,
s’è fatto un autoritratto, che ci insegna ancora una volta che spesso è proprio una risata ad avere il potere di seppellire il nemico.
Valentina Perniciaro da Baruda
E’ (fortunatamente non dobbiamo parlare al passato) un vignettista molto famoso, un 61enne dotato di mani d’oro e intelligenza fine …

Ed ecco le sue mani e il suo volto, dopo il pestaggio
Ali Ferzat, questo il suo nome, è nato nella città di Hama in Siria (che passa alla storia per il massacro del 1982 e poi quello dei primi giorni del Ramadan di quest’anno) ed ha una lunga storia da caricaturista politico, espulso dal partito Baath qualche decennio fa. Una matita che non ha mai smesso di esser arma: il primo periodico indipendente (al-Domari) della storia della siria baathista, da lui fondato, è riuscito a sopravvivere meno di tre anni … chiuso con la forza nel 2003, sotto l’attuale presidente.
Ieri, dalla piazza della Moschea Omayyade di Damasco è stato catturato da alcuni uomini armati.
Oggi, come un Víctor Jara mediorientale, è stato ritrovato: il suo corpo pestato a sangue è stato lanciato da una macchina in corsa, sull’autostrada che unisce Damasco al suo aereoporto (una trentina di km d’asfalto che tagliano l’oasi della Ghuta).
Ha il cranio fratturato e le braccia rotte: l’accanimento sulle sue mani e le sue braccia rivela senza troppi giri di parole le intenzioni dei suoi picchiatori.
Almeno è vivo … e presto le sue mani saranno di nuovo in grado di schiaffeggiare il regime.
Questa è la Siria di Bashar, quella che qualcuno crede baluardo antimperialista e antisionista…
Il suo umorismo da vignettista e caricaturista non si ferma nemmeno quando le sue stesse mani sono spezzate dai manganelli, dai calci, dall’odio e dalla violenza di un regime che lui ha sempre contestato, e deriso.
E così, chissà quanti dolori gli può esser costato, dal letto dell’ospedale dove si trova ora,
s’è fatto un autoritratto, che ci insegna ancora una volta che spesso è proprio una risata ad avere il potere di seppellire il nemico.

Lingua: Italiano

Dalla mostra "Di colomba ce n'è una sola", rassegna curata e organizzata da Julio Lubetkin, ideatore del Festival Internazionale di Humor Grafico, che si tiene dal 28 novembre al 20 dicembre a Roma, a Palazzo Corsini nella Villa Doria Pamphilij.
inviata da dq82 - 27/11/2015 - 14:41
E' morto oggi a 76 anni il vignettista spagnolo Antonio Fraguas de Pablo conosciuto come Forges.
Un ricordo da:
Cultura inquieta
El País, giornale in cui l'umorista rappresentava una delle ultime voci libere e lucide.

Un ricordo da:
Cultura inquieta
El País, giornale in cui l'umorista rappresentava una delle ultime voci libere e lucide.
CCG Staff - 22/2/2018 - 10:39
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E così eccoci giunti anche alla CCG n° 6000; ci abbiamo messo un po' più tempo del solito, stavolta, dato che la n° 5000 risale al gennaio scorso. Però queste ultime mille CCG sono state tra le più importanti mai inserite, oltre ad aver visto una progressiva trasformazione del nostro sito in spazio esclusivamente dedicato ai testi, alle traduzioni e ai commenti in vero spazio interattivo, con la possibilità di scaricare mp3 (tramite links) e video. Questo per quanto riguarda l'aspetto "tecnico" del sito; per l'altro aspetto, quello che più conta, forse l'unico commento da fare sarebbe quello espresso da Brett Dennen nella sua bella canzone: The Holidays Are Here (And We're Still At War). Perché in guerra ci siamo sempre tutti quanti. Allora, per questa 6000esima Canzone Contro la Guerra, abbiamo pensato di proporre una serie di vignette satiriche, italiane e di altri paesi, che facciano ridere amaramente; da quelle di Vauro alle irresistibili copertine del "Vernacoliere" di Livorno, da Ellekappa a quelle storiche del grande disegnatore antimilitarista Giuseppe Scalarini (1873-1948), vignettista del quotidiano socialista "Avanti!" che fu duramente perseguitato dal regime fascista. Ma questa pagina non finirà qui: la vogliamo proporre anche come "pagina attiva" con la possibilità di segnalare e inserire altre vignette anche in futuro.
Ce n'è una in particolare, anonima, che vogliamo staccare da tutte le altre. È quella che vedete qui sotto. Anonima e senza parole, ma che esprime forse meglio di ogni cosa ciò che è questo sito. Un suo vero e proprio simbolo. [CCG Staff]
So, here we are: the AWS nr 6000 is in. It took a little more time than usual to reach this goal, as nr 5000 was included past January. These latest thousand AWS's, however, are among the most important ever included; in addition to this, our website has undergone a gradual transformation from a site only concerned with lyrics, translations, songfacts and commentaries into a true interactive site, f.ex. by allowing download of mp3's and videoclips. This is the "tecnical" side of our website; but as for the other and most important side, the only thing to be said is maybe what Brett Dennen expressed in his beautiful song: The Holidays Are Here (And We're Still At War). That's because we all are still at war. So, for this AWS 6000 page, we've considered to offer a series of satyrical cartoons, both from Italy and other countries, that can make us laugh bitterly, from Vauro to the irresistible covers of the Leghornese satyrical (and very, very irrespectful) magazine "Il Vernacoliere", from Ellekappa to the magnificent historic cartoons by Italy's greatest antimilitarist cartoonist, Giuseppe Scalarini (1873-1948), who worked for the Socialist daily newspaper "Avanti!" and was severely persecuted by the Fascist regime. But this is, and will remain, an (inter)active page giving anyone free possibility of proposing and including other cartoons.
There's one cartoon in particular that deserves to be pointed out. It's the cartoon you see below. Anonymous and without words as it is, it expresses maybe better than any other thing what this website really is. A true symbol of our AWS Website. [AWS Staff]