Sull'aria de La guerra di Piero
Dorme sepolto in un campo di grano
il comunismo repubblicano
che vide Putin andare in Sardegna,
alla villa di Silvio, oligarca di fregna.
Pure l'America si era commossa
col McDonald nella Piazza rossa,
ma coi panini personalizzati,
tutti i cheeseburger denazificati.
Un giornalista un po' indipendente,
che non la pensa come il presidente,
viene seguito dal KGB
e muore suicida in un triste B&B.
Gli oppositori son sempre di meno,
nelle mutande gli han messo il veleno.
Chi si è salvato ha detto: «Che strano!
Chi me l'ha messo il polonio nell'ano».
Il patriarca di fede ortodossa,
cogli orologi di lusso che indossa,
ha benedetto il Cristo rinato
e, già che c'era, pure un carro armato.
Fermati Putin, fermati adesso!
Lascia che il gas ci arrivi lo stesso.
Ti pagheremo coi rubli e le accise.
Abbiamo messo già all'asta il Molise.
Noi siamo quelli che, gira e rigira,
seguiamo sempre il vento che tira.
Devi capirci, siamo italiani,
la notte carnivori e il giorno vegani.
Mentre tu giochi a fare lo zar,
noi non giochiamo i mondiali in Qatar,
e sono due volte che li saltiamo,
ma non per questo li bombardiamo.
Sbrigati Putin, sbrigati ora,
l'albergatore di Ischia ti implora.
Abbiamo bisogno dei russi in vacanza,
che pagano in nero un lettino e una stanza.
Al primo che firma l'accordo di pace
noi garantiamo il nostro "mi piace".
Pubblicheremo montagne di meme:
Russia ed Ucraina di nuovo insieme.
Dei popoli ostili non se ne può più:
si parla solo di questo in TV.
Noi rivogliamo la televisione
con Barbara D'Urso "La pupa e il secchione".
Toni Capuozzo inviato di guerra
ci fa cadere il capuozzo per terra.
Per non parlare di quando Giletti
per la diretta si prova gli elmetti
Dal fantacalcio noi finiremo,
come è successo col fantasanremo,
a ritrovarci col nome già scritto
nel nuovo gruppo del fantaconflitto.
Nella mia squadra ci metto Bergoglio,
Biden, Di Maio, Kim Yong e Margioglio,
e di riserva mi tengo Macron
dietro tre file di Pokemon.
Dorme sepolto in un campo di grano
il comunismo repubblicano
e viene fuori la vera natura
dei soliti stronzi della dittatura.
il comunismo repubblicano
che vide Putin andare in Sardegna,
alla villa di Silvio, oligarca di fregna.
Pure l'America si era commossa
col McDonald nella Piazza rossa,
ma coi panini personalizzati,
tutti i cheeseburger denazificati.
Un giornalista un po' indipendente,
che non la pensa come il presidente,
viene seguito dal KGB
e muore suicida in un triste B&B.
Gli oppositori son sempre di meno,
nelle mutande gli han messo il veleno.
Chi si è salvato ha detto: «Che strano!
Chi me l'ha messo il polonio nell'ano».
Il patriarca di fede ortodossa,
cogli orologi di lusso che indossa,
ha benedetto il Cristo rinato
e, già che c'era, pure un carro armato.
Fermati Putin, fermati adesso!
Lascia che il gas ci arrivi lo stesso.
Ti pagheremo coi rubli e le accise.
Abbiamo messo già all'asta il Molise.
Noi siamo quelli che, gira e rigira,
seguiamo sempre il vento che tira.
Devi capirci, siamo italiani,
la notte carnivori e il giorno vegani.
Mentre tu giochi a fare lo zar,
noi non giochiamo i mondiali in Qatar,
e sono due volte che li saltiamo,
ma non per questo li bombardiamo.
Sbrigati Putin, sbrigati ora,
l'albergatore di Ischia ti implora.
Abbiamo bisogno dei russi in vacanza,
che pagano in nero un lettino e una stanza.
Al primo che firma l'accordo di pace
noi garantiamo il nostro "mi piace".
Pubblicheremo montagne di meme:
Russia ed Ucraina di nuovo insieme.
Dei popoli ostili non se ne può più:
si parla solo di questo in TV.
Noi rivogliamo la televisione
con Barbara D'Urso "La pupa e il secchione".
Toni Capuozzo inviato di guerra
ci fa cadere il capuozzo per terra.
Per non parlare di quando Giletti
per la diretta si prova gli elmetti
Dal fantacalcio noi finiremo,
come è successo col fantasanremo,
a ritrovarci col nome già scritto
nel nuovo gruppo del fantaconflitto.
Nella mia squadra ci metto Bergoglio,
Biden, Di Maio, Kim Yong e Margioglio,
e di riserva mi tengo Macron
dietro tre file di Pokemon.
Dorme sepolto in un campo di grano
il comunismo repubblicano
e viene fuori la vera natura
dei soliti stronzi della dittatura.
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