Siccome i grandi ladri
Dan la galera ai piccoli
E al cane che ha denari
Si dice "Signor cane"
E al mondo c'è chi ha pranzi
Molti più che appetito
Vorrei che mi spiegassi
Quel che non ho capito
Vorrei che mi dicessi
Chi è stato che ha tradito
Non lo so, cavaliere, non lo so
Non cercarla qui da me la verità
Io ti posso dare solo questa spada
Che le sette teste al drago taglierà
Siccome non ci son
Vecchi che sian felici
Ma solamente quelli
Un po' più rassegnati
Poiché l'ingiuria è ormai
Ragione di chi ha torto
Vorrei che mi spiegassi
Prima che io sia morto
Vorrei che mi dicessi
Quant'è distante il porto
Non lo so, cavaliere, non lo so
Non cercarla qui da me l'umanità
Io soltanto posso darti per la strada
Un destriero che per te cavalcherà
E come i poveracci
Non san che sia la noia
Ma solo per affanni
E non per troppa gioia
Poiché anche la morale
È sociale pregiudizio
Vorrei che mi spiegassi
Chi vive in mezzo al vizio
Vorrei che mi dicessi
Che peso ha il mio giudizio
Non lo so, cavaliere, non lo so
Io non posso darti la felicità
Ma soltanto questa toppa che col tempo
Il tuo pianto mille volte colmerà
Siccome i grandi padri
Dicon la verità
Solo quando rende
Di più delle menzogne
Poiché tra bestie umane
Vedo uomini bestiali
Vorrei che mi spiegassi
Chi sono gli animali
Vorrei che mi dicessi
Chi mi tagliò le ali
Questo so, cavaliere e niente più
Dove questa sete tua ti porterà
Nella terra delle notti senza stelle
Dove il grado tiene in gabbia la pietà
Dan la galera ai piccoli
E al cane che ha denari
Si dice "Signor cane"
E al mondo c'è chi ha pranzi
Molti più che appetito
Vorrei che mi spiegassi
Quel che non ho capito
Vorrei che mi dicessi
Chi è stato che ha tradito
Non lo so, cavaliere, non lo so
Non cercarla qui da me la verità
Io ti posso dare solo questa spada
Che le sette teste al drago taglierà
Siccome non ci son
Vecchi che sian felici
Ma solamente quelli
Un po' più rassegnati
Poiché l'ingiuria è ormai
Ragione di chi ha torto
Vorrei che mi spiegassi
Prima che io sia morto
Vorrei che mi dicessi
Quant'è distante il porto
Non lo so, cavaliere, non lo so
Non cercarla qui da me l'umanità
Io soltanto posso darti per la strada
Un destriero che per te cavalcherà
E come i poveracci
Non san che sia la noia
Ma solo per affanni
E non per troppa gioia
Poiché anche la morale
È sociale pregiudizio
Vorrei che mi spiegassi
Chi vive in mezzo al vizio
Vorrei che mi dicessi
Che peso ha il mio giudizio
Non lo so, cavaliere, non lo so
Io non posso darti la felicità
Ma soltanto questa toppa che col tempo
Il tuo pianto mille volte colmerà
Siccome i grandi padri
Dicon la verità
Solo quando rende
Di più delle menzogne
Poiché tra bestie umane
Vedo uomini bestiali
Vorrei che mi spiegassi
Chi sono gli animali
Vorrei che mi dicessi
Chi mi tagliò le ali
Questo so, cavaliere e niente più
Dove questa sete tua ti porterà
Nella terra delle notti senza stelle
Dove il grado tiene in gabbia la pietà
inviata da Dq82 + Alberto Scotti - 6/3/2022 - 17:53
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Oro, incenso e... mitra