Questo è il terzo Natale
che io passo in prigione
ma sempre sulla pelle
sento i baci del sole
Resto avvolta in silenzio
nelle nere lenzuola
di oscurità, di noia, di notte
ma non mi sento sola
Nella più cupa notte
a saperla ascoltare
quanti versi di vita
puoi sentire cantare
Ah, essere lì ora,
la rosa rossa ancora
ah, tra le tue braccia ora,
la tua rosa ancora
Nel mio giardino in fiore,
io ne avverto il profumo
rose un tempo sbiadite
in tumulto ora
stan cambiando colore
Quanto è bella la notte,
e vestita è di rosso,
allo splendore d'alba
cede infiammata il posto
Ah, essere lì ora,
la rosa rossa ancora
ah, essere lì ancora,
tra le tua braccia ancora
Ah, essere lì ora,
la rosa rossa ancora
ah, tra le tue braccia ora,
la tua rosa ancora
che io passo in prigione
ma sempre sulla pelle
sento i baci del sole
Resto avvolta in silenzio
nelle nere lenzuola
di oscurità, di noia, di notte
ma non mi sento sola
Nella più cupa notte
a saperla ascoltare
quanti versi di vita
puoi sentire cantare
Ah, essere lì ora,
la rosa rossa ancora
ah, tra le tue braccia ora,
la tua rosa ancora
Nel mio giardino in fiore,
io ne avverto il profumo
rose un tempo sbiadite
in tumulto ora
stan cambiando colore
Quanto è bella la notte,
e vestita è di rosso,
allo splendore d'alba
cede infiammata il posto
Ah, essere lì ora,
la rosa rossa ancora
ah, essere lì ancora,
tra le tua braccia ancora
Ah, essere lì ora,
la rosa rossa ancora
ah, tra le tue braccia ora,
la tua rosa ancora
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Il brano è dedicato alla filosofa e attivista politica polacca Rosa Luxemburg, una delle figure femminili più importanti della storia contemporanea. Conosciuta come la Rosa Rossa, la Luxemburg fu una grande sostenitrice del socialismo rivoluzionario. Ha dedicato lunga parte della sua vita facendo battaglie contro il capitalismo e il militarismo.
Il videoclip che accompagna l’uscita del disco sviluppa il tema degli ideali antimilitaristi e dell’impegno sociale. Esso trasmette un messaggio di speranza, espresso simbolicamente da una rosa rossa, donata alle generazioni future.
Nel brano interpretato da Stefania Secci Rosa, si prende spunto da una lettera inviata dalla rivoluzionaria dal carcere di Breslavia nel dicembre 1917 e diretta a Sonja Liebknecht (moglie di Karl Liebknecht, suo compagno di partito). Parole da cui traspaiono le passioni vibranti della Luxemburg, che Secci Rosa mette in versi esaltando il suo grande amore per Leo Jogiches e lo stato d’animo positivo nonostante la reclusione.
"Rosa Rossa", l'ultimo brano di Stefania Secci Rosa è un omaggio a Rosa Luxemburg. - CAGLIARI POST
Carla, Mauro, Daniele, Tommaso e Nicola sono sotto processo insieme ad altri 40 attivisti e attiviste che si battono per la demilitarizzazione della Sardegna, in seguito all'inchiesta della Procura di Cagliari chiamata OPERAZIONE LINCE. Tra questi, 5 sono accusati di associazione sovversiva con finalità di terrorismo.
Una delle frasi più celebri di Rosa Luxemburg, "chi non si muove non può rendersi conto delle proprie catene", è alla base del suo pensiero politico e del pensiero di molti di noi, che, forse utopicamente e romanticamente, credono in un mondo senza guerre e non vogliono che il proprio paese sia implicato nella produzione e nella messa a punto di armi militari.