Questa è la storia di Graziano Limortacci
uno sceriffo di un assessorato,
da trent'anni sulla poltrona appiccicato
abita vicino a Porta al Prato.
Lui sta con il Sindaco Domenico, detto Mino,
bella faccia da pierino…poverino.
Conosci uno sceriffo di nome Graziano
sta fisso ad un assessorato
sta da un bel po' con il sindaco Mino,
ci ha la faccia da pierino
Lui! Nuovo Rudolfo, profeta della sicurerìa
prepara l'ordinanza per liberarci dalla porcheria, ia, ia, ia
Graziano, c'è un pistolero in te
Graziano, ma dicci tu dov'è
lo cerco eppur lo trovo,
compagno dei diesse
non sei per nulla nuovo,
segui il trotto del calesse…
Il Sindaco Mino fa un patto, un patto per la sicurezza
invita l'assessore Graziano e commettono un grave orrore
fanno l'Ordinanziella
l'hanno fatta tutti assieme e la applicano assieme
e il lavavetri viene arrestato…
…che òmini!
Un giorno nello studio del sindaco Mino
mi pare fosse fine agosto,
Graziano arriva con un fogliolino
e pare proprio un tipo tosto
Déééééé, cazzo se era così
e il sindaco Mino lo ha firmato
oooooh, ma va a finire sempre così
noi li dobbiamo arrestare, noi li dobbiamo arrestare,
noi li dobbiamo arrestare!
Graziano, la città è tutta con te,
Graziano, sei diventato un re,
arresti il lavavetri
all'incrocio della via,
gli sequestri pure il secchio
ora sei tu la polizia…!
Graziano Limortacci, la "Nazione" è con te,
'ziano Limortacci, ma "Repubblica" dov'è?
E' un giornale forcajolo quasi più del Figarò,
sembra fatto per l'Oriana
e "legalità" a gogò….
Ma sono tutti Graziani* nai na na na na na na
Limortacci na na na na na
voglion sempre sicurezze noaldegràdo e polizia
niente più morti di fame
all'incrocio della via…
Ora dei lavavetri ci resta soltanto
un mocio Vileda sequestrato
…'azzo
Conoscevi uno sceriffo di nome Graziano
sta fisso ad un assessorato
sta da un bel po' con il sindaco Mino,
ci ha la faccia da pierino.
*Il possibile riferimento al famoso "Maresciallo d'Italia" è casuale. Forse.
uno sceriffo di un assessorato,
da trent'anni sulla poltrona appiccicato
abita vicino a Porta al Prato.
Lui sta con il Sindaco Domenico, detto Mino,
bella faccia da pierino…poverino.
Conosci uno sceriffo di nome Graziano
sta fisso ad un assessorato
sta da un bel po' con il sindaco Mino,
ci ha la faccia da pierino
Lui! Nuovo Rudolfo, profeta della sicurerìa
prepara l'ordinanza per liberarci dalla porcheria, ia, ia, ia
Graziano, c'è un pistolero in te
Graziano, ma dicci tu dov'è
lo cerco eppur lo trovo,
compagno dei diesse
non sei per nulla nuovo,
segui il trotto del calesse…
Il Sindaco Mino fa un patto, un patto per la sicurezza
invita l'assessore Graziano e commettono un grave orrore
fanno l'Ordinanziella
l'hanno fatta tutti assieme e la applicano assieme
e il lavavetri viene arrestato…
…che òmini!
Un giorno nello studio del sindaco Mino
mi pare fosse fine agosto,
Graziano arriva con un fogliolino
e pare proprio un tipo tosto
Déééééé, cazzo se era così
e il sindaco Mino lo ha firmato
oooooh, ma va a finire sempre così
noi li dobbiamo arrestare, noi li dobbiamo arrestare,
noi li dobbiamo arrestare!
Graziano, la città è tutta con te,
Graziano, sei diventato un re,
arresti il lavavetri
all'incrocio della via,
gli sequestri pure il secchio
ora sei tu la polizia…!
Graziano Limortacci, la "Nazione" è con te,
'ziano Limortacci, ma "Repubblica" dov'è?
E' un giornale forcajolo quasi più del Figarò,
sembra fatto per l'Oriana
e "legalità" a gogò….
Ma sono tutti Graziani* nai na na na na na na
Limortacci na na na na na
voglion sempre sicurezze noaldegràdo e polizia
niente più morti di fame
all'incrocio della via…
Ora dei lavavetri ci resta soltanto
un mocio Vileda sequestrato
…'azzo
Conoscevi uno sceriffo di nome Graziano
sta fisso ad un assessorato
sta da un bel po' con il sindaco Mino,
ci ha la faccia da pierino.
*Il possibile riferimento al famoso "Maresciallo d'Italia" è casuale. Forse.
Daniela, il nostro sito è a libera diffusione in qualsiasi sua parte. Puoi fare quello che vuoi, davvero.
Riccardo Venturi - 7/9/2007 - 18:39
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cialtrone infingardo del cazbravo ragazzo, ma senz'altro un po'sudicio, straccione & negrosfortunato. Senonché, a un certo punto, qualche giorno fa, ecco che, zàc, un assessore del comune di Firenze, di cui non ci è noto il vero nome, emana un'ordinanza che fa il giro del mondo: per salvaguardarela brava donna di sua ziala sicurezza e il decoro della città, vieta ai lavavetri la loro attività, fa sequestrare loro gli attrezzi del mestiere e arriva persino a prevedere l'arresto per tre mesi per chi si fa cogliere in flagrante. Apriti cielo! Mentre la brava cittadinanza e la stampaforcajola e nazifascistademocratica esultano, il nostro amico si ritrova di nuovo sulla strada (oddio, a dire il vero sulla strada c'era già, ma vabbè). E così,incazzato come una bisciasinceramente addolorato, scrive questa in cui esprimela sua voglia di prendere l'assessore per le trombe del culo e buttàllo giù dalle balze di Volterratutto il suo accorato sdegno, che noi non possiamo esimerci, su sua richiesta, di pubblicare. Ci avverte che deve essere cantata sull'aria della notissima Margherita Baldacci di Francesco Baccini (che, volendo, si può ascoltare in questo video YouTube così tanto per rinfrescare la memoria).