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El sendero

CapaRezza
Langues: italien, espagnol


CapaRezza

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2021
Exuvia
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Il ritornello è l'intro del brano “La Selva” di Mishel Domenssain, ospite di questo brano.


«Parlo di mio nonno che ha fatto la guerra e ha perso tutto ciò che aveva. Mio padre che voleva diventare un cantautore e ci è arrivato vicinissimo. Ma poi per la morte prematura del padre ha dovuto fare l'operaio. Io sono l'unico che ha fatto il cantante. Però i miei altri famigliari hanno intrapreso un sentiero, un sendero, fatto di gioie e dolori e io sento di non aver sperimentato abbastanza. Soprattutto i dolori.»

Caparezza si (e ci) ricorda di essere un privilegiato, sia in termini spaziali (rispetto a chi emigra), sia temporali (rispetto alle generazioni precedenti che hanno avuto a che fare con la guerra e la fame).
Camina, guerrero, camina
Por el sendero del dolor
Y la alegría
Camina, guerrero, camina
Por el sendero del dolor
Y la alegría
Camina (camina)

Faccio un passo nella selva
Senza briglie e senza sella
Vado incontro alla mia libertà
Già da come marcio sembra Selma
Alle spalle la mia guerra
Io la stella della Senna
Tu che invidi la mia vita
Io che penso, "Sa di un cazzo, sembra seitan"

Sì, suono
Non ho mai scalato una montagna a mani nude, free solo
Non ho mai nuotato tra i piranha lungo il fiume, mi muovo
Non ho mai viaggiato sull'Apollo 13
Sento dire solo, "Pollo, credici"
Non ho fremiti
Non ho mai lasciato la Nigeria
Con i miei risparmi chiusi dentro il palmo
Non ho mai sfidato la miseria
Nei deserti caldi chiuso dentro un camion
Vivo le mie storie, magari
Chiuso in casa come Salgari
Chino sui libri e sui manuali
Michi, sei Lazzaro, dai, alzati e

Camina, guerrero, camina
Por el sendero del dolor
Y la alegría (y la alegría)
Camina, guerrero, camina
Por el sendero del dolor
Y la alegria

Cammina mio nonno nel fango a vent'anni col mitra vicino
Cammina costretto a schivare il nemico, sì, mica il vicino
Arriva in Australia e lavora per una fondina di cibo
Qua l'unica strada che insegna qualcosa è la figlia di Gino

Cammina mio padre, che ha perso suo padre
E vaga da solo, ed è solo un ragazzo
Che impara a indossare
Le scarpe da uomo
E cammina lungo un sentiero di sogni infranti
Guarda dritto, tira avanti
Chi ha paura perde tempo
Guarda, cito Indira Gandhi
Arte mi devi guidare, fa' uno sforzo
Di' alla natura di vegliare il mio percorso
Dalla borsa tiro fuori un grande corno
Per soffiare via il mio panico dal corpo
Col coraggio in tasca la mia vita passa
Camminando e basta, lascio la mia traccia
Capirà soltanto chi vedrà dall'alto
Tipo ragno a Nazca

Camina, guerrero, camina
Por el sendero del dolor
Y la alegría
Camina, guerrero, camina
Por el sendero del dolor
Y la alegría (y la alegría)
Camina

Faccio un passo nella selva
Senza briglie e senza sella
Vado incontro alla mia libertà

Por el sendero del dolor
Y la alegría (y la alegría)
Michi, sei Lazzaro, dai, alzati e (camina)

Faccio un passo nella selva
Senza briglie e senza sella
Vado incontro alla mia libertà

Por el sendero del dolor
Y la alegría (y la alegría)
Michi, sei Lazzaro, dai, alzati e (camina)
Camina, guerrero, camina
Por el sendero del dolor
Y la alegría

envoyé par Dq82 - 28/10/2021 - 10:11




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