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Città blindata

Giubbonsky
Lingua: Italiano



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Se ti guardi intorno, dimmi, cosa vedi?
Scoprirai presenze sempre più inquietanti
Oscuri figuri nascono dovunque
Mentre non ci pensi, perdi libertà
È uno strano posto, questo è il mondo, almeno
Non mi riconosco e forse tu nemmeno
Passo dopo passo, sopra questa strada
Questa qui è Milano, una città blindata

Stilisti, sticristi, perbene e qualunquisti
Che fino all'altro ieri erano quasi socialisti
Han dentro la paura di perdere il controllo
E inventano divise che ci fiatano sul collo
Han dentro la paura di perdere il controllo
E inventano divise che ci fiatano sul collo

Se la son bevuta e se la son mangiata
L'hanno disegnata a misura loro
Questi qui di oggi sono peggio ancora
La tangente stabilisce chi lavora
Blocchi di cemento innalzati al cielo
Anche l'orizzonte ha steso il proprio velo
Camminiamo insieme sulla stessa strada
Di questa città che è sempre più blindata

Stilisti, sticristi, perbene e qualunquisti
Che fino all'altro ieri erano quasi socialisti
Han dentro la paura di perdere il controllo
E inventano divise che ci fiatano sul collo
Han dentro la paura di perdere il controllo
E inventano divise che ci fiatano sul collo

Han dentro la paura di perdere il controllo
E inventano divise che ci fiatano sul collo

inviata da Alberto Scotti - 28/4/2021 - 18:16




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