La Battaglia del Cellina non fa morti sia ben chiaro
Solo polli e una gallina è la guerra di Vivaro
La Battaglia del Cellina non fa morti sia ben chiaro
Solo polli e una gallina è la guerra di Vivaro
C'è una guerra che nessuno più ricorda,
noi la cantiamo a gran voce anche se è sorda
E' la guerra più corta della storia,
neanche Barbero ne ricorda la memoria
Le Forze Armate sono già schierate,
con le cavallerie alabardate
In assetto di guerra e di tenzone,
di Pozzuolo la Brigata sul costone
La Battaglia del Cellina ...
Lì nel greto sono quattro i carri armati,
fra i soldati sono i meglio concentrati
Sono nuovi tipo blindo centauro,
e non temono nemmeno un dinosauro
Il comandante è pronto per l'attacco,
è uomo d'arme dalla tempra ormai forgiata
Lui no non ha subito mai uno smacco,
e di certo ha una carriera immacolata
La Battaglia del Cellina non fa morti sia ben chiaro
Solo polli e una gallina è la guerra di Vivaro
La Battaglia del Cellina non fa morti sia ben chiaro
Solo polli e una gallina è la guerra di Vivaro
E' tutto questo infine lo scenario,
del Reggimento lì nel vallo di Vivaro
Il nemico è solo immaginario,
(ma) l'orientamento del mortaio non è chiaro
Si dia inizio alla battaglia del Cellina,
che è finita ancora prima di mattina
Tutto è partito con una cannonata,
qualcuno dice che fu una buffonata
La Battaglia del Cellina non fa morti sia ben chiaro
Solo polli e una gallina è la guerra di Vivaro
La Battaglia del Cellina non fa morti sia ben chiaro
Solo polli e una gallina è la guerra di Vivaro
E' così che la battaglia è già finita,
con la faccia dei soldati annichilita
Le armi ancora calde fra le mani,
senza morti, non di quelli umani
La Battaglia del Cellina
non fa morti sia ben chiaro
Solo polli e una gallina
è la guerra di Vivaro
Solo polli e una gallina è la guerra di Vivaro
La Battaglia del Cellina non fa morti sia ben chiaro
Solo polli e una gallina è la guerra di Vivaro
C'è una guerra che nessuno più ricorda,
noi la cantiamo a gran voce anche se è sorda
E' la guerra più corta della storia,
neanche Barbero ne ricorda la memoria
Le Forze Armate sono già schierate,
con le cavallerie alabardate
In assetto di guerra e di tenzone,
di Pozzuolo la Brigata sul costone
La Battaglia del Cellina ...
Lì nel greto sono quattro i carri armati,
fra i soldati sono i meglio concentrati
Sono nuovi tipo blindo centauro,
e non temono nemmeno un dinosauro
Il comandante è pronto per l'attacco,
è uomo d'arme dalla tempra ormai forgiata
Lui no non ha subito mai uno smacco,
e di certo ha una carriera immacolata
La Battaglia del Cellina non fa morti sia ben chiaro
Solo polli e una gallina è la guerra di Vivaro
La Battaglia del Cellina non fa morti sia ben chiaro
Solo polli e una gallina è la guerra di Vivaro
E' tutto questo infine lo scenario,
del Reggimento lì nel vallo di Vivaro
Il nemico è solo immaginario,
(ma) l'orientamento del mortaio non è chiaro
Si dia inizio alla battaglia del Cellina,
che è finita ancora prima di mattina
Tutto è partito con una cannonata,
qualcuno dice che fu una buffonata
La Battaglia del Cellina non fa morti sia ben chiaro
Solo polli e una gallina è la guerra di Vivaro
La Battaglia del Cellina non fa morti sia ben chiaro
Solo polli e una gallina è la guerra di Vivaro
E' così che la battaglia è già finita,
con la faccia dei soldati annichilita
Le armi ancora calde fra le mani,
senza morti, non di quelli umani
La Battaglia del Cellina
non fa morti sia ben chiaro
Solo polli e una gallina
è la guerra di Vivaro
inviata da Franco Giordani - 25/4/2021 - 20:24
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La battaglia del Cellina è una canzone nata quasi per scherzo lungo l'asse Emilia – Friuli da due amici musicisti di lunga data: "Il Dido" (Domenico di Donna), suonatore di Ghironda membro del gruppo "Me Pek e Barba" e il cantautore friulano Franco Giordani.
E' un brano goliardico ispirato alla recente esercitazione militare di Vivaro durante la quale per errore è stato colpito un allevamento di pollame.
I due si sono sentiti per telefono e hanno pensato: "Perchè non scriverci su una canzone?"
Il ritornello, inserito in un ritmo marziale, recita: "La battaglia del Cellina non fa morti sia ben chiaro. Solo polli e una gallina, è la guerra di Vivaro".
Col suo entusiasmo Dido ha coinvolto musicisti di livello nazionale come il batterista Tommy Graziani (figlio dell'indimenticabile Ivan Graziani che ha collaborato, tra gli altri, con Zucchero Fornaciari), la bassista Elisa Minari (ex Nomadi, e ora nei Me, pek e barba) e il trombettista Matteo Beschi (Filarmonica Arturo Toscanini di Parma), ai quali si sono aggiunti Leo Virgili con la tuba, Christian Palazzi e la cantautrice Nicole Coceancig.
Dalla canzone è stato girato un video di Alessandro Scillitani presente nelle più diffuse piattaforme digitali da sabato 24 aprile, nel quale un improbabile maestro (Dido) tiene una lezione sulla vicenda in una classe formata da due alunni un po' indisciplinati e si immedesima lui stesso in un soldato impegnato nel campo di battaglia.
Per l'occasione è stato stampato anche un mini-CD a tiratura limitata con la copertina disegnata dal batterista Gigi Cavalli Cocchi (ClanDestino, Ligabue).
Franco Giordani voce, cori, chitarre e mandolino
Christian Palazzi voce
Nicole Coceancig voce e cori
Matteo Beschi tromba
Leo Virgili tuba
Tommy Graziani batteria
Elisa Minari basso
Registrato e mixato da Romeo Chierici - Macchina Magnetica di Gattatico (Reggio Emilia)
Editing delle parti friulane: Leo Virgili - Invisible Recording Studio Premariacco (Udine)
Mastering di Federico Pelle - Basement Studios (Vicenza)
Video di Alessandro Scillitani
Cover del CD di Gigi Cavalli Cocchi