Niroda viene dallo Sri Lanka
Dove il mare canta con la sabbia bianca
Così come ha voluto un dio
Sin dall'inizio del mondo
Un dio che accompagna Niroda
Verso l'occidente alla moda
Niroda cambia paese
Che la pesca del marito non copre le spese
Ed ora vivono in un monolocale
E il mare urla oltre la tangenziale
Si fa sentire a casa del dottore
Dove vanno a servizio ad ore
Niroda canta tutte le preghiere del mondo
Niroda che invoca un grande mare che gioca
E il figlio di Niroda è nato al nono mese
Con il parto cesareo, nel nostro paese
Così come ha voluto il padrone dottore
Per evitarle l'antico dolore
E ora il figlio è malato come le lingue morte
Ripete soltanto il canto della buona sorte
Che il nonno cantò prima di morire
Nella lingua madre, prima di partire
E il figlio di Niroda voleva un padre
Piangeva le lacrime di sua madre
E il nonno un bacio gli diede
Prima di farlo del mare erede
Niroda canta tutte le preghiere del mondo
Niroda che invoca un grande mare che gioca
E l'addio invisibile dell'antenato
Come un mare addolorato
Che le parla per sempre dentro
Con la voce antica del vento
Niroda non gli ha dato l'ultimo saluto
Quando nell'oceano si è perduto
Lì, tra la barca, il cielo e il mare
Ora vorrebbe tornare
Tornare dal vecchio genitore
Dallo stregone pescatore
Che ha custodito lo spirito del bambino
Nelle acque profonde dell'Oceano Indiano
Niroda canta tutte le preghiere del mondo
Niroda che invoca un grande mare che gioca
Dove il mare canta con la sabbia bianca
Così come ha voluto un dio
Sin dall'inizio del mondo
Un dio che accompagna Niroda
Verso l'occidente alla moda
Niroda cambia paese
Che la pesca del marito non copre le spese
Ed ora vivono in un monolocale
E il mare urla oltre la tangenziale
Si fa sentire a casa del dottore
Dove vanno a servizio ad ore
Niroda canta tutte le preghiere del mondo
Niroda che invoca un grande mare che gioca
E il figlio di Niroda è nato al nono mese
Con il parto cesareo, nel nostro paese
Così come ha voluto il padrone dottore
Per evitarle l'antico dolore
E ora il figlio è malato come le lingue morte
Ripete soltanto il canto della buona sorte
Che il nonno cantò prima di morire
Nella lingua madre, prima di partire
E il figlio di Niroda voleva un padre
Piangeva le lacrime di sua madre
E il nonno un bacio gli diede
Prima di farlo del mare erede
Niroda canta tutte le preghiere del mondo
Niroda che invoca un grande mare che gioca
E l'addio invisibile dell'antenato
Come un mare addolorato
Che le parla per sempre dentro
Con la voce antica del vento
Niroda non gli ha dato l'ultimo saluto
Quando nell'oceano si è perduto
Lì, tra la barca, il cielo e il mare
Ora vorrebbe tornare
Tornare dal vecchio genitore
Dallo stregone pescatore
Che ha custodito lo spirito del bambino
Nelle acque profonde dell'Oceano Indiano
Niroda canta tutte le preghiere del mondo
Niroda che invoca un grande mare che gioca
inviata da Alberto Scotti - 16/4/2021 - 15:58
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