Tu che ti senti italiano
e per fortuna o purtroppo
entrambi lo siamo
eppure vedi non ci somigliamo
non ci somigliamo non ci somigliamo
Non mi ricordi il Signor G
nemmeno un po'
io ascolto Tenco, tu reggaeton
e insieme non abbiamo mai mangiato
Scusate l'ignoranza, ma ci conosciamo?
Scusate l'ignoranza, no io non la scuso
quando vuoi passare avanti, arrivare primo
ma tu lo sai
che prima gli italiani erano ultimi
che prima gli italiani erano poveri sempre
che prima gli italiani non vuol dire davvero un cazzo di niente
Prima gli italiani
le donne, i bambini
il mio lavoro ed il mio Dio
vuol dire solo "prima io"
vuol dire solo "prima io"
Poropopo...
Io non ti sento italiano
perché continui a parlarmi senza congiuntivo
ed io davvero non so farne a meno
come del resto del tuo scontrino
Ti prego fammelo, è necessario
su questa almeno so che ci troviamo
"il nero è un problema che non risolviamo "
ma di che parliamo??
E poi ancora con la storia delle tue radici
mi viene il vomito se ti immedesimi
coi fasti antichi
ma tu lo sai che prima gli italiani erano austriaci
che prima gli italiani erano arabi
che prima gli italiani erano greci, normanni, francesi, pagani...
Prima gli italiani
le donne i bambini
il mio lavoro ed il mio Dio
vuol dire solo "prima io"
vuol dire solo "prima io"
La tua morale cristiana è un paradosso
scavalca il prossimo tuo
o lui farà lo stesso
Difendi il tuo nome a qualunque costo
fosse pure la vita
arrivagli sopra, arrivagli avanti, arrivagli prima
arrivagli sopra, arrivagli avanti, arrivagli
Prima gli italiani
le donne, i bambini
i miei valori ed il mio Dio
ma soprattutto prima io
soprattutto prima io
e per fortuna o purtroppo
entrambi lo siamo
eppure vedi non ci somigliamo
non ci somigliamo non ci somigliamo
Non mi ricordi il Signor G
nemmeno un po'
io ascolto Tenco, tu reggaeton
e insieme non abbiamo mai mangiato
Scusate l'ignoranza, ma ci conosciamo?
Scusate l'ignoranza, no io non la scuso
quando vuoi passare avanti, arrivare primo
ma tu lo sai
che prima gli italiani erano ultimi
che prima gli italiani erano poveri sempre
che prima gli italiani non vuol dire davvero un cazzo di niente
Prima gli italiani
le donne, i bambini
il mio lavoro ed il mio Dio
vuol dire solo "prima io"
vuol dire solo "prima io"
Poropopo...
Io non ti sento italiano
perché continui a parlarmi senza congiuntivo
ed io davvero non so farne a meno
come del resto del tuo scontrino
Ti prego fammelo, è necessario
su questa almeno so che ci troviamo
"il nero è un problema che non risolviamo "
ma di che parliamo??
E poi ancora con la storia delle tue radici
mi viene il vomito se ti immedesimi
coi fasti antichi
ma tu lo sai che prima gli italiani erano austriaci
che prima gli italiani erano arabi
che prima gli italiani erano greci, normanni, francesi, pagani...
Prima gli italiani
le donne i bambini
il mio lavoro ed il mio Dio
vuol dire solo "prima io"
vuol dire solo "prima io"
La tua morale cristiana è un paradosso
scavalca il prossimo tuo
o lui farà lo stesso
Difendi il tuo nome a qualunque costo
fosse pure la vita
arrivagli sopra, arrivagli avanti, arrivagli prima
arrivagli sopra, arrivagli avanti, arrivagli
Prima gli italiani
le donne, i bambini
i miei valori ed il mio Dio
ma soprattutto prima io
soprattutto prima io
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con Nathalie
“L’ispirazione per “Prima gli italiani” nasce dal famosissimo pezzo di Giorgio Gaber “Io non mi sento italiano”, che infatti cito nel testo. Si sviluppa poi dal fraintendimento che c’è sulla parola “italiano”, dai nazionalismi, cioè il fatto di essere italiani o non italiani: cosa significa veramente? cosa ci unisce? Io spesso non mi sento simile ai miei connazionali. L’Italia nasce da un connubio di popolazioni che si sono fuse culturalmente. Questo è l’Italia, quindi a mio avviso non ha senso fossilizzarsi su certi concetti. La cultura italiana è un miscuglio di culture, e questa per me è la linfa dell’umanità.
E proprio per questo ho chiesto a Nathalie di cantare nella canzone, perché lei rappresenta esattamente questo: è nata a Roma da genitori nati in Africa ma di origini europee. Un miscuglio di cose che ha dato origine ad una grande artista, sono orgoglioso di averla avuta con me in questo pezzo.
Daniele De Gregori, come Charlie Chaplin