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Ni Felipe VI

Pablo Hasél
Lingua: Spagnolo


Pablo Hasél

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[Intro: Pablo Hasél & Felipe VI de España]
No cabe duda de que sin libertad de expresión y de información no hay democracia
Especial dedicación al tan mal llamado gobierno progresista
Que ha perpetuado la represión
Y que cuando las calles se han llenado por la libertad de expresión
Poniéndose nerviosos, han vuelto a prometer hacer algo
Volviendo a quedar en humo
Intentan parar la movilización
Pero solo con esta ganaremos el pulso

Oye, tirano, no solo hay pa' tu padre
Que el grito republicano, tu tímpano taladre
Al oprimido amo, odio el reinado opresor
Que coma tu familia del contenedor
Hay una vida mejor, que impedís violentos
Que goces tu Rolex, llega el fin de estos tiempos
La Guardia Civil, lo que siento, examina
Voy a decir como Corinna: ¡guillotina!
Vuestra política asesina, combatimos
Sois vosotros quienes enaltecéis terrorismos
Con terror queréis que no digan lo mismo otros
La justicia os desquicia como a Leticia el botox
Como piedras contra Vox sonará este rap
Jódete, pide mi libertad hasta Joan Manuel Serrat
Que doce mil se derroche en cada noche del campechano
En nombre de cada arruinado la guerra os declaramos

No hay quien me quite esto, ni Felipe VI
Muestro a la verdad en el remite de mi texto
Hijos de Franco condenando por ser franco
Crecerá la semilla de libertad que planto
No hay quien me quite esto, ni Felipe VI
Muestro a la verdad en el remite de mi texto
Hijos de Franco condenando por ser franco
Crecerá la semilla de libertad que planto

Mira cómo tu reino decadente agoniza
Echad leña al fuego que os convierte en ceniza
Nuestra corona de espinas corta las vendas
Sin las que la Zarzuela sería una escuela donde aprendan
La barbarie del poder, de la cruel oligarquía
Que condena darla a conocer, porque concienciaría
Ancianos abandonados lloran hasta el final
Pensiones más baratas que un segundo de familia real
Ve a hablar de igualdad en las colas del hambre
Sin escoltas, te darán más que esta canción suave
Cuando tu dominación acabe, la historia nos absolverá
Y Leonor conocerá el sudor al currar de verdad
Repudias, no controlar toda la masa
No son injurias, es contar lo que pasa
Fascista, no somos el domesticado Iglesias
Somos la ira que a la revolución aspira y no anestesias

No hay quien me quite esto, ni Felipe VI
Muestro a la verdad en el remite de mi texto
Hijos de Franco condenando por ser franco
Crecerá la semilla de libertad que planto
No hay quien me quite esto, ni Felipe VI
Muestro a la verdad en el remite de mi texto
Hijos de Franco condenando por ser franco
Crecerá la semilla de libertad que planto

Encarcelad mi solidaridad, habrá más jodeos
La brutalidad policial no tendrá complicidad en mis rapeos
Se multiplica en la calle, el rechazo al trono rancio
Cuando el miedo os falle, ya llegará a palacio
Este mensaje está destinado a ser libre
Porque este estado a la mayoría no nos sirve
Nos sufriréis os guste o no
Y mi micrófono seguirá incómodo
Adiós control, ya lo contó

No hay quien me quite esto, ni Felipe VI
Muestro a la verdad en el remite de mi texto
Hijos de Franco condenando por ser franco
Crecerá la semilla de libertad que planto
No hay quien me quite esto, ni Felipe VI
Muestro a la verdad en el remite de mi texto
Hijos de Franco condenando por ser franco
Crecerá la semilla de libertad que planto

Muerte al régimen, que deja en los huesos
A la justicia teniéndonos presos
Pero fuera tú también tienes barrotes
Que te explotan distraído pa' que no explotes
Que su inquisición me lleve la hoguera
Las llamas les esperan encendiendo la rabia obrera
Yo nunca estaré en la cárcel del miedo
Somos capaces de parar lo que hacen, créelo

17/2/2021 - 00:03



Lingua: Italiano

Traduzione italiana di Lorenzo Masetti
con l'aiuto di Riccardo Gullotta

El Jueves
NEANCHE FELIPE VI

[Intro: Pablo Hasél & Felipe VI re di Spagna]
Non c'è alcun dubbio che senza libertà di espressione e di informazione non c'è democrazia
Dedica speciale al cosiddetto governo progressista
che ha perpetuato la repressione
e che quando le strade si sono riempite chiedendo libertà di espressione
si sono innervositi, hanno promesso di nuovo qualcosa
che si è rivelato solo fumo
cercano di fermare la mobilitazione
ma è solo grazie a questa che vinceremo il duello

Ehi, tiranno, non ce n'è solo per tuo padre
che l'urlo repubblicano ti perfori il timpano
L'oppresso lo amo, odio la monarchia che opprime
che sia la tua famiglia a mangiare dal cassonetto
C'è una vita migliore che ci negate violentemente
Goditi il tuo rolex, , la fine di questi tempi è prossima
La Guardia Civil, me lo figuro, passa al vaglio
Direi come Corinna [1]: ghigliottina!
Lottiamo contro la vostra politica assassina
siete voi che esaltate i terrorismi
Con il terrore impedite che altri dicano le stesse cose
La giustizia vi sconvolge come fa il botox con Leticia [2]
questo rap suonerà come pietre contro Vox [3]
Fottiti, chiede la mia libertà persino Joan Manuel Serrat
che in dodicimila si sprecano in ogni notte dello schietto
Vi dichiariamo guerra in nome di ogni impoverito

Nessuno me lo toglie questo, neanche Felipe Sesto
Mostro la verità nel mittente del mio testo
I figli di Franco mi condannano per essere franco
Crescerà il seme della libertà che pianto
Nessuno me lo toglie questo, neanche Felipe Sesto
Mostro la verità nel mittente del mio testo
I figli di Franco mi condannano per essere franco
Crescerà il seme della libertà che pianto

Guarda come il tuo regno decadente agonizza
Aggiungete legna al fuoco che vi riduce in cenere
La nostra corona di spine squarcia le bende
Senza le quali la residenza reale sarebbe una scuola dove imparare
la barbarie del potere, della crudele oligarchia
Che condanna chi la fa conoscere, perché sensibilizza le coscienze
Anziani abbandonati piangono fino alla fine
Pensioni meno care di un secondo di famiglia reale
Vai a parlare di uguaglianza nelle code della fame
Senza scorta, te ne daranno di più di questa canzone dolce
Quando il tuo dominio finirà, la storia ci assolverà
E Leonor [4] conoscerà il sudore di quando si lavora onestamente
Rinuncia, non controllare tutta la massa
non sono offese, è il racconto di ciò che succede
Fascista, non siamo l'addomesticato Pablo Iglesias
Siamo l'ira che alla rivoluzione aspira e non anestetizza

Nessuno me lo toglie questo, neanche Felipe Sesto
Mostro la verità nel mittente del mio testo
I figli di Franco mi condannano per essere franco
Crescerà il seme della libertà che pianto
Nessuno me lo toglie questo, neanche Felipe Sesto
Mostro la verità nel mittente del mio testo
I figli di Franco mi condannano per essere franco
Crescerà il seme della libertà che pianto

Incarcerate la mia solidarietà, ci saranno più vaffanculo
La brutalità poliziesca non avrà complicità nelle mie rime
Si moltiplica per le strade il rifiuto del trono stantio,
quando la paura vi farà precipitare, arriverà al palazzo
questo messaggio è destinato a essere libero
perché questo stato alla maggioranza non ci serve a niente
Ci subirete, che vi piaccia o no
E il mio microfono sarà ancora scomodo
Addio controllo, l'ha già raccontato

Nessuno me lo toglie questo, neanche Felipe Sesto
Mostro la verità nel mittente del mio testo
I figli di Franco mi condannano per essere franco
Crescerà il seme della libertà che pianto
Nessuno me lo toglie questo, neanche Felipe Sesto
Mostro la verità nel mittente del mio testo
I figli di Franco mi condannano per essere franco
Crescerà il seme della libertà che pianto

Morte al regime, che lascia nelle ossa
la giustizia tenendoci prigionieri
Ma fuori anche per te ci sono le sbarre
che ti sfruttano distraendoti perché tu non esploda
Che la loro inquisizione porti il rogo
Li attendono le fiamme che accendono la rabbia dei lavoratori
Io non sarò mai nella galera della paura
Siamo in grado di fermare quel che fanno, credici
[1] Corinna zu Sayn-Wittgenstein Larsen una delle più celebri amanti di Juan Carlos I che l'ha accompagnato anche durante il famoso safari in Botswana quando il re si fratturò l'anca.

[2] Regina, consorte di Felipe VI

[3] partito di estrema destra, reazionario e bigotto

[4] figlia di Felipe VI

18/2/2021 - 23:33


9/3/2021 - 10:46




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