Un soldato di Felona, durante una battaglia, viene a contatto con una donna di Sorona. Nasce un unione che supera le barriere e, nonostante le difficoltà, i due giurano di rimanere insieme e cercare una soluzione al delirio che coinvolge i loro due mondi.
Io, da solo in questa luce, sono io
C'è ancora un grande vuoto dentro me
Il mio domani è incerto e immobile
Cercando il mio destino che non c'è
Ma se tu dici una parola
L'ombra e il vuoto vanno via
La voce tua dà luce al sole
E se non c'è, il sole muore
Rinnovami, ti prego
Le fantasie di un tempo che è svanito
Ritroverò d'incanto la speranza
E il sapore di un sorriso
Io, da solo in questa luce, sono io
C'è ancora un grande vuoto dentro me
Il mio domani è incerto e immobile
Cercando il mio destino che non c'è
Ma se tu dici una parola
L'ombra e il vuoto vanno via
La voce tua dà luce al sole
E se non c'è, il sole muore
Rinnovami, ti prego
Le fantasie di un tempo che è svanito
Ritroverò d'incanto la speranza
E il sapore di un sorriso
inviata da Alberto Scotti - 14/2/2021 - 18:02
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Un album che è un omaggio al progressive italiano: La Maschera Di Cera ha infatti deciso di continuare, esattamente quarant'anni dopo, la saga dei due pianeti di Felona e Sorona (Le Orme, 1973), disco riconosciuto come un capolavoro assoluto e uno dei capisaldi del prog mondiale. Le Porte del Domani è un concept, una suite di 45′ divisa in nove capitoli, che affronta la lotta tra i due pianeti, uno luminoso e l'altro buio. Lotta che si risolverà grazie a due amanti provenienti dai due mondi e all'intervento ultraterreno della divinità che li protegge. La copertina del disco è stata curata personalmente da Lanfranco, il pittore che creò il dipinto originale di Felona e Sorona e che ha messo gentilmente a disposizione del gruppo la sua opera del 1968 Gli amanti del sogno.