Sono partito di giovedì
manca 300 giorni all'alba, oh no!
che confusione nella mia testa
devo obbedire a tanta gente
che mi urla in faccia, oh no!
Ma quando finirà però sarò un uomo
e avrò il coraggio di dire di no
Qui si sta bene a parte il cibo
tolto l'igiene mi annoio un po'
oh no!
Ma che vergogna essere vestito così
se penso a quelli che sono fieri di me
oh no!
Ma quando finirà però sarò un uomo
e avrò il coraggio di dire di no
Io sì da grande obietterò
e niente patria né bandiera
farò di me quello che vorrò
niente patria né bandiera
manca 300 giorni all'alba, oh no!
che confusione nella mia testa
devo obbedire a tanta gente
che mi urla in faccia, oh no!
Ma quando finirà però sarò un uomo
e avrò il coraggio di dire di no
Qui si sta bene a parte il cibo
tolto l'igiene mi annoio un po'
oh no!
Ma che vergogna essere vestito così
se penso a quelli che sono fieri di me
oh no!
Ma quando finirà però sarò un uomo
e avrò il coraggio di dire di no
Io sì da grande obietterò
e niente patria né bandiera
farò di me quello che vorrò
niente patria né bandiera
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dall'unico album dei Vidia "Solo un folle può sfidare le sue molle" (1991) prodotto da Gianni Maroccolo
Testo di Enrico Greppi
Musica di Enrico Greppi, Alberto Agnelli e Massimiliano Rossi