En el país de Nomeacuerdo
doy tres pasitos y me pierdo.
Un pasito para aquí,
no recuerdo si lo di.
Un pasito para allá,
¡hay que miedo que me dá!
Un pasito para atrás,
y no doy ninguno más.
Porque ya, ya me olvidé
donde puse el otro pie.
doy tres pasitos y me pierdo.
Un pasito para aquí,
no recuerdo si lo di.
Un pasito para allá,
¡hay que miedo que me dá!
Un pasito para atrás,
y no doy ninguno más.
Porque ya, ya me olvidé
donde puse el otro pie.
envoyé par Marcia Rosati - 11/8/2007 - 18:18
"La Historia Oficial" di Luis Puenzo è forse il film più bello che ho mai visto sul tema dei desaparecidos e della dittatura in Argentina. Credo che solo "Garage Olimpo" di Marco Bechis gli tenga testa, ma mentre quest'ultimo è stato girato alla fine degli anni'90, "La Historia Oficial" fu girato tra 1984 e 1985, uscì quell'anno e si guadagnò - meritatamente - l'Oscar per il miglior film straniero nel 1986, il tutto a pochissimi anni dalla fine della dittatura.
Davvero notevole l'interpretazione di Norma Aleandro, una delle più grandi attrici teatrali argentine, nella parte di una borghese che, costretta ad aprire gli occhi su ciò che accade nel proprio paese in mano ai fascisti, deciderà di non girarsi dall'altra parte, nonostante la consapevolezza che la ricerca della verità e della giustizia non potranno che travolgere il suo mondo.
Davvero notevole l'interpretazione di Norma Aleandro, una delle più grandi attrici teatrali argentine, nella parte di una borghese che, costretta ad aprire gli occhi su ciò che accade nel proprio paese in mano ai fascisti, deciderà di non girarsi dall'altra parte, nonostante la consapevolezza che la ricerca della verità e della giustizia non potranno che travolgere il suo mondo.
Alessandro - 13/8/2007 - 14:42
Nella scena finale de "La historia oficial" di Luis Puenzo c'è Gaby - la bimba che Alicia ha creduto sua ma che scopre essere figlia di desaparecidos - che intona come filastrocca questa splendida canzone...
"La historia oficial", scena finale
"La historia oficial", scena finale
Bernart Bartleby - 6/2/2015 - 23:08
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Questa è un'altra delle canzoni dove le parole di María Elena Walsh andavano oltre...Non a caso fu ironicamente scelta per fare parte della colonna sonora del film "La historia oficial" dove il paese di Nonmiricordo era ovviamente la Argentina, immersa in una specie di "amnesia" generale. Si, durante la dittatura erano stati commessi crimini atroci ma nessuno voleva guardare in faccia la realtà, quelle erano cose di cui nessuno voleva sentir parlare, erano quindi cancellate dalla memoria.
Nel film la protagonista, Alicia, scopre che sua figlia adottiva Gaby potrebbe essere figlia di una "desaparecida".Come nella canzone, Alicia fa piccoli passi verso la verità ma si sente smarrita poichè non trova risposte alle sue domande.Nessuno sa niente, nessuno vuol parlarne nè tantomeno ricordare.
Ricordare significherebbe prendere atto della situazione, ammettere le proprie colpe, scoprirsi in qualche modo complici...questo fa molta paura quindi è meglio fare finta che non sia mai successo. Indietreggiare e dimenticare.