Brano popolare di area settentrionale (soprattutto piemontese e lombarda) sulla partenza per il servizio di leva; probabilmente, in origine, un canto di cantastorie a cavallo tra gli ultimi anni del XIX e i primi anni del XX secolo, comunque risalente a un periodo in cui la ferma militare aveva ancora la durata di tre anni. Del canto si ebbe una registrazione il 6 febbraio 1965 a Fornero Valstrona (Novara), registrazione qui riportata nell'apposito box; nel 1954 era stato intercettato anche da Lomax e Carpitella in provincia di Vercelli. La Fonoteca Nazionale Svizzera ne conserva comunque una registrazione del 1930 (Audio Track B17) interpretata in duetto dai cantastorie Attilio e Pasqua Guerini. Il canto sembra essere stato conosciuto anche nella provincia di Brescia e nell'area delle “Quattro Province” (Genova, Pavia, Alessandria, Piacenza). La registrazione con arrangiamento d'arte (v. box video) è del Cantiere Musiche Selvagge (Teatro Sociale di Stradella, 2015) con Maddalena Soler (canto solista e violino), Cesare Campanini (canto), Claudio Rolandi (fisa), Paolo Ronzio (canto e chitarra) e Aurelio Citelli (canto e bassetto). [RV]
Perché piangi, mia bella Angiolina?
Il motivo lo voglio [ben] saper. [1]
E piangi forse la mia partenza,
Che per tre anni lontan da te sarò?
E piangi forse la mia partenza,
Che per tre anni lontan da te sarò?
E la partenza per me s'avvicina,
E a Livorno mi devo imbarcar.
E dammi un bacio, domani vado via,
Cara Angiolina, per me non lacrimar.
E dammi un bacio, domani vado via,
Cara Angiolina, per me non lacrimar.
Appena giunto sarò al reggimento,
Da militare vestito sarò,
E sull'istante farò fare il mio ritratto,
E tu l'avrai più caro del tesor.
E sull'istante farò fare il mio ritratto,
E tu l'avrai più caro del tesor.
Se mi mandi il tuo ritratto
Io felice e contenta sarò,
Lo prenderò con le mie mani d'amore
E mille baci al minuto ci darò.
Lo prenderò con le mie mani d'amore
E mille baci al minuto ci darò.
Se mi mandi il tuo ritratto
Io felice e contenta sarò,
Lo prenderò con le mie mani d'amore
E mille baci al minuto ci darò.
Lo prenderò con le mie mani d'amore
E mille baci al minuto ci darò.
Il motivo lo voglio [ben] saper. [1]
E piangi forse la mia partenza,
Che per tre anni lontan da te sarò?
E piangi forse la mia partenza,
Che per tre anni lontan da te sarò?
E la partenza per me s'avvicina,
E a Livorno mi devo imbarcar.
E dammi un bacio, domani vado via,
Cara Angiolina, per me non lacrimar.
E dammi un bacio, domani vado via,
Cara Angiolina, per me non lacrimar.
Appena giunto sarò al reggimento,
Da militare vestito sarò,
E sull'istante farò fare il mio ritratto,
E tu l'avrai più caro del tesor.
E sull'istante farò fare il mio ritratto,
E tu l'avrai più caro del tesor.
Se mi mandi il tuo ritratto
Io felice e contenta sarò,
Lo prenderò con le mie mani d'amore
E mille baci al minuto ci darò.
Lo prenderò con le mie mani d'amore
E mille baci al minuto ci darò.
Se mi mandi il tuo ritratto
Io felice e contenta sarò,
Lo prenderò con le mie mani d'amore
E mille baci al minuto ci darò.
Lo prenderò con le mie mani d'amore
E mille baci al minuto ci darò.
[1] Nella versione eseguita da Musiche Selvagge, il termine tra parentesi quadre non è presente.
inviata da Riccardo Venturi - 14/12/2020 - 15:51
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