Dalle tue antiche mura,
guardo le sontuose gemme
della tua architettura,
oh mia Gerusalemme!
Guardo triste i luoghi sacri
che fanatici credenti
si contendon con massacri
odio, guerre e tradimenti.
Non c’è nulla che mi orienti
verso la vana speranza
che un giorno tu diventi
tempio della tolleranza,
vera arca di alleanza,
simbolo di fratellanza
Città Santa e capitale
della pace universale.
Sogno voli di colombe,
sulle chiese e i minareti
sogno squilli di trombe
annunciate dai profeti.
Sogno strade straripanti,
in cui gente di ogni dove
con preghiere, salmi e canti
ti onora e si commuove.
La tua luce appartiene
a noi tutti e trasfigura
tutto il male in ogni bene,
la sozzura in aria pura.
I profeti hanno cantato
di Gerusalemme il fato,
la sacralità e la storia
la perennità e la gloria.
Fu Isaia che predisse:
“Credi e ti salverai!”
Mentre Maometto disse:
“Se resisti pace avrai! “
Io non porto più le armi,
perché nulla mi spaventa,
e chi vuole ancora odiarmi
preghi che io non mi penta”.
Mia Gerusalemme amata,
ancor oggi profanata
da politici dementi,
arroganti e impudenti.
Ma anche loro creperanno
e nella storia rimarranno
per l’eternità immortali
come grandi criminali.
guardo le sontuose gemme
della tua architettura,
oh mia Gerusalemme!
Guardo triste i luoghi sacri
che fanatici credenti
si contendon con massacri
odio, guerre e tradimenti.
Non c’è nulla che mi orienti
verso la vana speranza
che un giorno tu diventi
tempio della tolleranza,
vera arca di alleanza,
simbolo di fratellanza
Città Santa e capitale
della pace universale.
Sogno voli di colombe,
sulle chiese e i minareti
sogno squilli di trombe
annunciate dai profeti.
Sogno strade straripanti,
in cui gente di ogni dove
con preghiere, salmi e canti
ti onora e si commuove.
La tua luce appartiene
a noi tutti e trasfigura
tutto il male in ogni bene,
la sozzura in aria pura.
I profeti hanno cantato
di Gerusalemme il fato,
la sacralità e la storia
la perennità e la gloria.
Fu Isaia che predisse:
“Credi e ti salverai!”
Mentre Maometto disse:
“Se resisti pace avrai! “
Io non porto più le armi,
perché nulla mi spaventa,
e chi vuole ancora odiarmi
preghi che io non mi penta”.
Mia Gerusalemme amata,
ancor oggi profanata
da politici dementi,
arroganti e impudenti.
Ma anche loro creperanno
e nella storia rimarranno
per l’eternità immortali
come grandi criminali.
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