A la guerra yo voy
Ordenado por la patria y jajajá
A la guerra yo voy
Enviado en nombre de la libertad
Y yo mismo no sé lo que será
Me enseñaron a cumplir y a trabajar
A bajar el moño ante la autoridad
A consentir y obedecer sin protestar.
Voy a un país que nunca supe donde está
Voy a un país para invadir, para matar
Y hoy veo en pantalla y en la prensa que allá
Son todos morenitos como yo y quizás más.
A la guerra no voy
A otro hueso con su perro y jajaja
A la guerra no voy
Y que manden a los hijitos de nabab
A los políticos y ricos sin piedad
Al armero, a su papá y a su mamá
Al presidente y a su lazo conyugal
Al que pregona la guerra desde el altar
Voy a un país que nunca supe donde está
Voy a un país para invadir, para matar
Y hoy veo en pantalla y en la prensa que allá
Son todos morenitos como yo y quizás más.
Ordenado por la patria y jajajá
A la guerra yo voy
Enviado en nombre de la libertad
Y yo mismo no sé lo que será
Me enseñaron a cumplir y a trabajar
A bajar el moño ante la autoridad
A consentir y obedecer sin protestar.
Voy a un país que nunca supe donde está
Voy a un país para invadir, para matar
Y hoy veo en pantalla y en la prensa que allá
Son todos morenitos como yo y quizás más.
A la guerra no voy
A otro hueso con su perro y jajaja
A la guerra no voy
Y que manden a los hijitos de nabab
A los políticos y ricos sin piedad
Al armero, a su papá y a su mamá
Al presidente y a su lazo conyugal
Al que pregona la guerra desde el altar
Voy a un país que nunca supe donde está
Voy a un país para invadir, para matar
Y hoy veo en pantalla y en la prensa que allá
Son todos morenitos como yo y quizás más.
inviata da Pablo Ardouin Shand - 26/11/2020 - 18:47
Lingua: Italiano
Traducción italiana / Traduzione italiana / Italian translation / Traduction italienne / Italiankielinen käännös:
Riccardo Gullotta
Salvador Allende a las Naciones Unidas, 4 de diciembre de 1972 :
Riccardo Gullotta
Salvador Allende a las Naciones Unidas, 4 de diciembre de 1972 :
[…] Cientos de miles y miles de chilenos me despidieron con fervor al salir de mi Patria y me entregaron el mensaje que he traído a esta Asamblea mundial. Estoy seguro que Ustedes, representantes de las naciones de la tierra, sabrán comprender mis palabras. Es nuestra confianza en nosotros lo que incrementa nuestra fe en los grandes valores de la Humanidad, en la certeza de que esos valores tendrán que prevalecer, no podrán ser destruidos.
[…] Centinaia di migliaia e migliaia di cileni mi hanno accompagnato con fervore mentre lasciavo la mia patria e mi hanno consegnato il messaggio che ho portato a questa Assemblea mondiale. Sono certo che Voi, rappresentanti delle nazioni della terra, comprenderete le mie parole. È la nostra fiducia in noi stessi che accresce la nostra fede nei grandi valori dell'Umanità, nella certezza che quei valori dovranno prevalere, non potranno essere distrutti.
[…] Centinaia di migliaia e migliaia di cileni mi hanno accompagnato con fervore mentre lasciavo la mia patria e mi hanno consegnato il messaggio che ho portato a questa Assemblea mondiale. Sono certo che Voi, rappresentanti delle nazioni della terra, comprenderete le mie parole. È la nostra fiducia in noi stessi che accresce la nostra fede nei grandi valori dell'Umanità, nella certezza che quei valori dovranno prevalere, non potranno essere distrutti.
ALLA GUERRA
Vado in guerra
Comandato dalla patria e ah ah ah
Vado in guerra
Inviato in nome della libertà
E io stesso non so che succederà
Mi hanno insegnato ad eseguire e lavorare
Ad abbassare la cresta davanti all'autorità
A cedere ed obbedire senza protestare.
Andrò in un paese di cui non avevo idea dov’è
Vado in un paese per invadere, per uccidere
E oggi vedo sullo schermo e sulla stampa che c'è
Hanno tutti la pelle scura come me e forse anche di più.
Vado in un paese per invadere, per uccidere
Andrò in un paese di cui non avevo idea dov’è
E oggi vedo sullo schermo e sulla stampa che là
Hanno tutti la carnagione olivastra come me e forse anche di più
Non vado in guerra
Non prendetemi per il culo e ah ah ah
Non vado in guerra
Che ci mandino i figlioletti dei ricchi
I politici e i ricchi spietati
Il presidente e la sua metà
Il fabbricante d’armi, suo padre e sua madre
Chi decanta la guerra dall'altare
Andrò in un paese di cui non avevo idea dov’è
Vado in un paese per invadere, per uccidere
E oggi vedo sullo schermo e sulla stampa che c'è
Hanno tutti la pelle scura come me e forse anche di più.
Andrò in un paese di cui non avevo idea dov’è
Vado in un paese per invadere, per uccidere
E oggi vedo sullo schermo e sulla stampa che c'è
Hanno tutti la pelle scura come me e forse anche di più.
Vado in un paese per invadere, per uccidere
Andrò in un paese di cui non avevo idea dov’è
E oggi vedo sullo schermo e sulla stampa che là
Hanno tutti la carnagione olivastra come me e forse anche di più
Vado in guerra
Vado in guerra
Vado in guerra…
Vado in guerra
Comandato dalla patria e ah ah ah
Vado in guerra
Inviato in nome della libertà
E io stesso non so che succederà
Mi hanno insegnato ad eseguire e lavorare
Ad abbassare la cresta davanti all'autorità
A cedere ed obbedire senza protestare.
Andrò in un paese di cui non avevo idea dov’è
Vado in un paese per invadere, per uccidere
E oggi vedo sullo schermo e sulla stampa che c'è
Hanno tutti la pelle scura come me e forse anche di più.
Vado in un paese per invadere, per uccidere
Andrò in un paese di cui non avevo idea dov’è
E oggi vedo sullo schermo e sulla stampa che là
Hanno tutti la carnagione olivastra come me e forse anche di più
Non vado in guerra
Non prendetemi per il culo e ah ah ah
Non vado in guerra
Che ci mandino i figlioletti dei ricchi
I politici e i ricchi spietati
Il presidente e la sua metà
Il fabbricante d’armi, suo padre e sua madre
Chi decanta la guerra dall'altare
Andrò in un paese di cui non avevo idea dov’è
Vado in un paese per invadere, per uccidere
E oggi vedo sullo schermo e sulla stampa che c'è
Hanno tutti la pelle scura come me e forse anche di più.
Andrò in un paese di cui non avevo idea dov’è
Vado in un paese per invadere, per uccidere
E oggi vedo sullo schermo e sulla stampa che c'è
Hanno tutti la pelle scura come me e forse anche di più.
Vado in un paese per invadere, per uccidere
Andrò in un paese di cui non avevo idea dov’è
E oggi vedo sullo schermo e sulla stampa che là
Hanno tutti la carnagione olivastra come me e forse anche di più
Vado in guerra
Vado in guerra
Vado in guerra…
inviata da Riccardo Gullotta - 26/11/2020 - 22:40
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En tiempos de guerra, la paz es el más importante derecho que vale la pena seguir. El objetor de conciencia, hace valer ese derecho y un cantor comprometido lo hace canción.