Forse si chiama dolore, ma non lo riesco a sentire
Forse ho paura e non lo so definire
Forse perché sono piccola, ingenua
E non lo capisco se fingiamo una tregua
Forse perché sono vittima e tremo
Quando il mio corpo soddisfa il tuo ego
Forse perché mi sento in colpa, ma prego
Che un giorno lo specchio non veda il veleno
Forse perché sono stata umiliata
Dal tuo pregiudizio che mi ha condannata
Perché non mi sento all'altezza
Del corpo in cui madre natura mi tiene costretta
Forse è così, non lo chiamo per nome, ma
Forse si chiama dolore.
Sono quella voce che ti dice che:
YOU'RE NOT ALONE
YOU'RE NOT ALONE
Si può dire "no" in mille modi
Sono quella voce che ti dice che:
YOU'RE NOT ALONE
YOU'RE NOT ALONE
Se lo dici puoi venirne fuori
"Il mostro non dorme sotto il letto
Il mostro può dormire accanto a te"
Le pareti non contano se fanno una gabbia
Le pareti non mentono, chi ama sa come si ama
Lui gioca sporco e la mia libertà non sa quanto conta
Mi tiene in ostaggio, è questo che conta
E siamo una su cinque, nessuno e centomila
Distanti ma uniti se lo diciamo in fila
Che quelle mani da codice rosso
Io non le volevo, io non le volevo
Che quelle grida per mettermi sotto
Io non le volevo, io non le volevo
Che quelle dita che toccano il fondo
Io non le volevo.
Sono quella voce che ti dice che:
YOU'RE NOT ALONE
YOU'RE NOT ALONE
Si può dire "no" in mille modi
Sono quella voce che ti dice che:
YOU'RE NOT ALONE
YOU'RE NOT ALONE
Se lo dici puoi venirne fuori. Chi lo sa chi lo fa se lo sa cosa fa a chi lo fa e chi lo sa come sta
Chi lo sa chi lo fa se lo sa cosa fa a chi lo fa e chi lo sa come sta.
Chi lo sa?!
Chi lo sa?!
Sono quella voce che ti dice che: La tua forza può tirarti fuori
YOU'RE NOT ALONE YOU'RE NOT ALONE
YOU'RE NOT ALONE YOU'RE NOT ALONE
Sono quella voce che ti dice che: YOU'RE NOT ALONE
YOU'RE NOT ALONE!
Forse ho paura e non lo so definire
Forse perché sono piccola, ingenua
E non lo capisco se fingiamo una tregua
Forse perché sono vittima e tremo
Quando il mio corpo soddisfa il tuo ego
Forse perché mi sento in colpa, ma prego
Che un giorno lo specchio non veda il veleno
Forse perché sono stata umiliata
Dal tuo pregiudizio che mi ha condannata
Perché non mi sento all'altezza
Del corpo in cui madre natura mi tiene costretta
Forse è così, non lo chiamo per nome, ma
Forse si chiama dolore.
Sono quella voce che ti dice che:
YOU'RE NOT ALONE
YOU'RE NOT ALONE
Si può dire "no" in mille modi
Sono quella voce che ti dice che:
YOU'RE NOT ALONE
YOU'RE NOT ALONE
Se lo dici puoi venirne fuori
"Il mostro non dorme sotto il letto
Il mostro può dormire accanto a te"
Le pareti non contano se fanno una gabbia
Le pareti non mentono, chi ama sa come si ama
Lui gioca sporco e la mia libertà non sa quanto conta
Mi tiene in ostaggio, è questo che conta
E siamo una su cinque, nessuno e centomila
Distanti ma uniti se lo diciamo in fila
Che quelle mani da codice rosso
Io non le volevo, io non le volevo
Che quelle grida per mettermi sotto
Io non le volevo, io non le volevo
Che quelle dita che toccano il fondo
Io non le volevo.
Sono quella voce che ti dice che:
YOU'RE NOT ALONE
YOU'RE NOT ALONE
Si può dire "no" in mille modi
Sono quella voce che ti dice che:
YOU'RE NOT ALONE
YOU'RE NOT ALONE
Se lo dici puoi venirne fuori. Chi lo sa chi lo fa se lo sa cosa fa a chi lo fa e chi lo sa come sta
Chi lo sa chi lo fa se lo sa cosa fa a chi lo fa e chi lo sa come sta.
Chi lo sa?!
Chi lo sa?!
Sono quella voce che ti dice che: La tua forza può tirarti fuori
YOU'RE NOT ALONE YOU'RE NOT ALONE
YOU'RE NOT ALONE YOU'RE NOT ALONE
Sono quella voce che ti dice che: YOU'RE NOT ALONE
YOU'RE NOT ALONE!
envoyé par Dq82 - 25/11/2020 - 21:57
×
Feat. Omar Pedrini (Timoria), Andy (Bluvertigo), Andrea Ra, Cippa e Paletta (Punkreas) e Roberto Angelini.
Il brano “Codice Rosso” unisce la musica ad una tematica come la violenza, che ha sollevato dati sconvolgenti durante la pandemia del 2020, tra forme di violenza domestica, femminicidi e bullismo.
Superando il concetto di canzone, diventando un urlo collettivo in cui tanti volti e tante voci fisicamente distanti si uniscono, “Codice Rosso” ricorda a chi si sente solo nel proprio dolore che non è così, ma che bisogna volersi bene per trovare la forza di andare avanti.