Quel profeta aveva strane idee:
Parlava in una lingua mai sentita, non conosciuta mai
Di umiltà, di pace, d’amore, di assurdo perdono
Eppure la gente lo seguiva
Divennero le gocce di un fiume che cercano il suo mare
D’altronde i suoi giochi di prestigio facevano piacere
Giuda aveva il senso degli affari
Capì quella potenza un po’ anormale e stregone o vero figlio di Dio
Si poteva utilizzare, utilizzare
Così lui si unì alla comitiva
Ma senza prestare troppo orecchio a quell’uomo originale
E se questi gli parlava di perdono lui pensava già all’azione
Gli disse: “Signore del tuo mondo
Le armate che hai lasciato nel tuo Regno dovresti far venire
E in un giorno, o poco meno, metteremo a punto la questione”
Giuda aveva il senso degli affari
E in lampo capì la situazione per questo soggiunse:
“Se potere vorrai combattere dovrai; sì, sì, tu dovrai”
Ma quel tizio nemmeno lo sentiva
Gli fece strani giochi di parole: parabole cretine
Con quelle idee balorde di cercare le strade del cuore
E Giuda, visto che l’affare gli sfuggiva
Davanti a tanta ostinazione premette un po’ la mano
E conoscendo i giochi del potere gli disse un po’ più piano:
“Rendo noto che scribi e farisei
Preparano la tua distruzione: siamo pronti con le armi e il tuo potere
A dargli una lezione, una solenne lezione!”
Ma accidenti che tipo speciale:
Davanti alla pesante affermazione nemmeno si scompose
E continuò tranquillo ad impartire la sua assurda lezione
E Giuda, visto che non l’avrebbe convinto mai
Decise di cambiare prospettiva e campo d’azione
E proprio in quel momento Gesù disse: “Tu mi tradirai”
Ma Giuda aveva il senso degli affari
E non si fece troppo impressionare: il mercato sull’agnello fu fissato
In trenta danari, trenta danari
Ma d’altronde non era poi così così cattivo
Visto che la sua coscienza in fondo in fondo lo fece tremare
E sapendo la sorte di quel Cristo si andò ad impiccare
E son passati ormai duemila anni
Mille giuda hanno coperto questa terra nel nome del Signore
E se spulci bene fra questi anni avrai una deduzione:
Che Giuda aveva sì il senso degli affari, ma
Mancava di organizzazione: quella invece fatta sull’Agnello
È davvero un’occasione, un’ottima occasione
Giuda aveva in fondo in fondo un cuore
Oggi mille giuda stanno tradendo, ma spero capirai
Che questi perlomeno son più seri e non si impiccheranno mai
Che questi perlomeno son più seri e non si impiccheranno mai
No, proprio mai
Parlava in una lingua mai sentita, non conosciuta mai
Di umiltà, di pace, d’amore, di assurdo perdono
Eppure la gente lo seguiva
Divennero le gocce di un fiume che cercano il suo mare
D’altronde i suoi giochi di prestigio facevano piacere
Giuda aveva il senso degli affari
Capì quella potenza un po’ anormale e stregone o vero figlio di Dio
Si poteva utilizzare, utilizzare
Così lui si unì alla comitiva
Ma senza prestare troppo orecchio a quell’uomo originale
E se questi gli parlava di perdono lui pensava già all’azione
Gli disse: “Signore del tuo mondo
Le armate che hai lasciato nel tuo Regno dovresti far venire
E in un giorno, o poco meno, metteremo a punto la questione”
Giuda aveva il senso degli affari
E in lampo capì la situazione per questo soggiunse:
“Se potere vorrai combattere dovrai; sì, sì, tu dovrai”
Ma quel tizio nemmeno lo sentiva
Gli fece strani giochi di parole: parabole cretine
Con quelle idee balorde di cercare le strade del cuore
E Giuda, visto che l’affare gli sfuggiva
Davanti a tanta ostinazione premette un po’ la mano
E conoscendo i giochi del potere gli disse un po’ più piano:
“Rendo noto che scribi e farisei
Preparano la tua distruzione: siamo pronti con le armi e il tuo potere
A dargli una lezione, una solenne lezione!”
Ma accidenti che tipo speciale:
Davanti alla pesante affermazione nemmeno si scompose
E continuò tranquillo ad impartire la sua assurda lezione
E Giuda, visto che non l’avrebbe convinto mai
Decise di cambiare prospettiva e campo d’azione
E proprio in quel momento Gesù disse: “Tu mi tradirai”
Ma Giuda aveva il senso degli affari
E non si fece troppo impressionare: il mercato sull’agnello fu fissato
In trenta danari, trenta danari
Ma d’altronde non era poi così così cattivo
Visto che la sua coscienza in fondo in fondo lo fece tremare
E sapendo la sorte di quel Cristo si andò ad impiccare
E son passati ormai duemila anni
Mille giuda hanno coperto questa terra nel nome del Signore
E se spulci bene fra questi anni avrai una deduzione:
Che Giuda aveva sì il senso degli affari, ma
Mancava di organizzazione: quella invece fatta sull’Agnello
È davvero un’occasione, un’ottima occasione
Giuda aveva in fondo in fondo un cuore
Oggi mille giuda stanno tradendo, ma spero capirai
Che questi perlomeno son più seri e non si impiccheranno mai
Che questi perlomeno son più seri e non si impiccheranno mai
No, proprio mai
envoyé par Alberto Scotti - 20/10/2020 - 03:02
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