Ecco il cartello accanto al quale
È morto oggi quel manovale
"Ufficio vendite oppure affitto"
In quel cartello c'è ancora scritto
S'arrampicava fin sopra in cielo
Inalberando alti palazzi
E lavorava con la speranza
Di possedere solo una stanza
"E sarà quella", pensava spesso
Mentre fissava al muro il gesso
"Vedi, amore, quella parete?
Con le mie mani l'ho fabbricata
E se un giorno sarà la mia
Metto il ritratto di te, Maria"
Mentre innalzava i suoi castelli
Salendo in cielo fin sulle stelle
È morto in volo quel manovale
Come un angelo senza le ali
Si è sfracellato dove c'è scritto
"Ufficio vendite oppure affitto"
Chissà perché in questo mondo
Fin da che è mondo, non è accaduto
Che morisse, lavorando
Un cavaliere del lavoro
A morire nei cantieri
Nelle fabbriche, nelle miniere
Sono gli angeli senza le ali:
Operai e manovali
È morto oggi quel manovale
"Ufficio vendite oppure affitto"
In quel cartello c'è ancora scritto
S'arrampicava fin sopra in cielo
Inalberando alti palazzi
E lavorava con la speranza
Di possedere solo una stanza
"E sarà quella", pensava spesso
Mentre fissava al muro il gesso
"Vedi, amore, quella parete?
Con le mie mani l'ho fabbricata
E se un giorno sarà la mia
Metto il ritratto di te, Maria"
Mentre innalzava i suoi castelli
Salendo in cielo fin sulle stelle
È morto in volo quel manovale
Come un angelo senza le ali
Si è sfracellato dove c'è scritto
"Ufficio vendite oppure affitto"
Chissà perché in questo mondo
Fin da che è mondo, non è accaduto
Che morisse, lavorando
Un cavaliere del lavoro
A morire nei cantieri
Nelle fabbriche, nelle miniere
Sono gli angeli senza le ali:
Operai e manovali
envoyé par Alberto Scotti - 2/9/2020 - 21:47
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Scritta e cantada da Franco Trincale
Album: L'ultimo cantastorie