La bianca luna puro diamante
tralci fruttuosi che il taglio li onori
cesoia alla mano la gobba è a levante
profumi d'inverno ed a marzo i colori
rimane il freddo tra i cenci e le ossa
rimangono in mente stagioni di guerra
sono tornati con la giubba rossa
partiti dal porto di liguri terre
Il vino é santo in gola
non quando é sulla mensa
ora é perdono e la dispensa
Lungo le valli di ulivi silvestri
Bisagno e il Bini si fecero eroi
tornati schiene alle viti nei vespri
brindarono in vino brindarono a noi
Il capo Bisagno dal nome del rio
che Genova taglia dal gozzo alla cinta
non presero armi nel nome di Dio
nessuna bandiera nell'odio fu intinta
Il vino é santo in gola
non quando é sulla mensa
ora é perdono e la dispensa
Lungo le valli di ulivi silvestri
Bisagno(1) e il Bini(2) si fecero eroi
tornati schiene alle viti nei vespri
brindarono in vino brindarono a noi
Furon le grida dei corpi spezzati
le case violate l'odore straniero
a mettere in riga pane e soldati
divennero infine l'armata Cichero
Il vino é santo in gola
non quando é sulla mensa
ora é perdono e la dispensa
ora non quando é sulla mensa
ora é perdono e la dispensa
ora non quando é sulla mensa
ora é perdono e la dispensa
tralci fruttuosi che il taglio li onori
cesoia alla mano la gobba è a levante
profumi d'inverno ed a marzo i colori
rimane il freddo tra i cenci e le ossa
rimangono in mente stagioni di guerra
sono tornati con la giubba rossa
partiti dal porto di liguri terre
Il vino é santo in gola
non quando é sulla mensa
ora é perdono e la dispensa
Lungo le valli di ulivi silvestri
Bisagno e il Bini si fecero eroi
tornati schiene alle viti nei vespri
brindarono in vino brindarono a noi
Il capo Bisagno dal nome del rio
che Genova taglia dal gozzo alla cinta
non presero armi nel nome di Dio
nessuna bandiera nell'odio fu intinta
Il vino é santo in gola
non quando é sulla mensa
ora é perdono e la dispensa
Lungo le valli di ulivi silvestri
Bisagno(1) e il Bini(2) si fecero eroi
tornati schiene alle viti nei vespri
brindarono in vino brindarono a noi
Furon le grida dei corpi spezzati
le case violate l'odore straniero
a mettere in riga pane e soldati
divennero infine l'armata Cichero
Il vino é santo in gola
non quando é sulla mensa
ora é perdono e la dispensa
ora non quando é sulla mensa
ora é perdono e la dispensa
ora non quando é sulla mensa
ora é perdono e la dispensa
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A Bisagno è stato attribuito il titolo di "Primo Partigiano d'Italia".
(2) Giovanni Serbandini, detto Bini (Chiavari, 16 agosto 1912 – Lavagna, 23 marzo 1999), è stato un politico e partigiano italiano.