E poi ci su i paroli
stritti, 'ncagghiati,
chiḍḍi ca non si diciunu
c’ appoi è tardu.
Ma cu è ca talia
n'to scuru da to' carni
e scava e scava
fin’o to ҫiatu?
Sacciu tuttu di te
ca mi cuncimi u sangu
Chiḍḍu ca non t'aju dittu
ancora cogghilu
intra a me vucca
intra a me vucca
intra a me vucca
ccu nu vasuni.
E poi ci su i paroli
stritti, 'ncagghiati,
chiḍḍi ca non si diciunu
c’ appoi è tardu.
Ma cu è ca talia
n'to scuru da to' carni
e scava e scava
fin’o to ҫiatu?
Sacciu tuttu di te
ca mi cuncimi u sangu
Chiḍḍu ca non t'aju dittu
ancora cogghilu
intra a me vucca
intra a me vucca
intra a me vucca
ccu nu vasuni…
Intra a me vucca
intra a me vucca
intra a me vucca
ccu nu vasuni…..
stritti, 'ncagghiati,
chiḍḍi ca non si diciunu
c’ appoi è tardu.
Ma cu è ca talia
n'to scuru da to' carni
e scava e scava
fin’o to ҫiatu?
Sacciu tuttu di te
ca mi cuncimi u sangu
Chiḍḍu ca non t'aju dittu
ancora cogghilu
intra a me vucca
intra a me vucca
intra a me vucca
ccu nu vasuni.
E poi ci su i paroli
stritti, 'ncagghiati,
chiḍḍi ca non si diciunu
c’ appoi è tardu.
Ma cu è ca talia
n'to scuru da to' carni
e scava e scava
fin’o to ҫiatu?
Sacciu tuttu di te
ca mi cuncimi u sangu
Chiḍḍu ca non t'aju dittu
ancora cogghilu
intra a me vucca
intra a me vucca
intra a me vucca
ccu nu vasuni…
Intra a me vucca
intra a me vucca
intra a me vucca
ccu nu vasuni…..
inviata da Riccardo Gullotta - 8/6/2020 - 15:56
Lingua: Italiano
Traduzione italiana / Italian translation / Traduction italienne / Italiankielinen käännös :
Riccardo Gullotta
Riccardo Gullotta
E POI ECCO LE PAROLE
E poi ecco le parole
serrate accalappiate,
quelle che non si dicono
e poi è tardi.
Ma chi è che va a scrutare
nelle oscurità della tua carne
e scava e scava
fino al tuo respiro?
Di te so tutto
tu che sei alimento del mio sangue
Quello che ancora non ti ho detto
coglilo nelle mie labbra
nelle mie labbra
nelle mie labbra
con un bacio forte.
E poi ecco le parole
serrate accalappiate,
quelle che non si dicono
e poi è tardi.
Ma chi è che va a scrutare
nelle oscurità della tua carne
e scava e scava
fino al tuo respiro?
Di te so tutto
tu che sei alimento del mio sangue
Quello che ancora non ti ho detto
coglilo nelle mie labbra
nelle mie labbra
nelle mie labbra
con un bacio forte…
nelle mie labbra
nelle mie labbra
nelle mie labbra
con un bacio forte
E poi ecco le parole
serrate accalappiate,
quelle che non si dicono
e poi è tardi.
Ma chi è che va a scrutare
nelle oscurità della tua carne
e scava e scava
fino al tuo respiro?
Di te so tutto
tu che sei alimento del mio sangue
Quello che ancora non ti ho detto
coglilo nelle mie labbra
nelle mie labbra
nelle mie labbra
con un bacio forte.
E poi ecco le parole
serrate accalappiate,
quelle che non si dicono
e poi è tardi.
Ma chi è che va a scrutare
nelle oscurità della tua carne
e scava e scava
fino al tuo respiro?
Di te so tutto
tu che sei alimento del mio sangue
Quello che ancora non ti ho detto
coglilo nelle mie labbra
nelle mie labbra
nelle mie labbra
con un bacio forte…
nelle mie labbra
nelle mie labbra
nelle mie labbra
con un bacio forte
inviata da Riccardo Gullotta - 8/6/2020 - 15:57
Molto bella anche questa, Riccardo, ma mi sfugge perché dovrebbe stare tra le CCG
Lorenzo - 8/6/2020 - 21:28
Ciao Lorenzo, mi è sembrato che il tema della condizione femminile non sia fuori dalle tematiche CCG, per quanto ho potuto percepire. In un’intervista del 2018, di poco successiva all’uscita dell’album Cuttuni e Lamé, titolata “Una Storia di Donne” si affermava quanto segue.
“Le protagoniste di “Cuttuni e Lamé” sono le donne, le quali vengono raccontate e si raccontano, tra brani presi dalla tradizione, e poesie contemporanee…. Il disco segue una logica ben precisa: nella prima parte sono gli uomini a parlare delle donne mentre nella seconda sono le donne a raccontare le altre e se stesse.”
Sono considerazioni che certamente valgono per le canzoni già inserite in CCG una settimana fa quali “Moviti ferma”, i “Dijeviu di Vurchean” etc della stessa Bordonaro. Non so se le hai presenti (di canzoni ne escono tante ogni giorno e mi rendo conto che non si può stare dietro a tutte).
Ad ogni modo, se riteneste che quest’ultima non fosse sufficientemente qualificata o addirittura non c’azzeccasse vale quanto ebbi modo di dire qualche settimana fa: decidete voi. Colgo l’occasione per un cortese chiarimento.
Ho messo da parte parecchie canzoni, tra cui 4 della Bordonaro e di altre artiste meno note o dimenticate. Per la Bordonaro si tratta di “Lu cielu unni si tu” , Niura mi dicisti”,”Ucch’i l’arma”, “Vuci”. Ti chiedo di verificare se rientrano nelle tematiche CCG, e allora mi ci applico, o no. Se è no, ovviamente non le sottopongo e le riservo ad altri interessi.
Rimane l’indeterminazione per una serie di altre canzoni, di vario genere, che tengo in evidenza. Per le situazioni potenzialmente borderline potrò interpellarti in via preventiva ?
“Le protagoniste di “Cuttuni e Lamé” sono le donne, le quali vengono raccontate e si raccontano, tra brani presi dalla tradizione, e poesie contemporanee…. Il disco segue una logica ben precisa: nella prima parte sono gli uomini a parlare delle donne mentre nella seconda sono le donne a raccontare le altre e se stesse.”
Sono considerazioni che certamente valgono per le canzoni già inserite in CCG una settimana fa quali “Moviti ferma”, i “Dijeviu di Vurchean” etc della stessa Bordonaro. Non so se le hai presenti (di canzoni ne escono tante ogni giorno e mi rendo conto che non si può stare dietro a tutte).
Ad ogni modo, se riteneste che quest’ultima non fosse sufficientemente qualificata o addirittura non c’azzeccasse vale quanto ebbi modo di dire qualche settimana fa: decidete voi. Colgo l’occasione per un cortese chiarimento.
Ho messo da parte parecchie canzoni, tra cui 4 della Bordonaro e di altre artiste meno note o dimenticate. Per la Bordonaro si tratta di “Lu cielu unni si tu” , Niura mi dicisti”,”Ucch’i l’arma”, “Vuci”. Ti chiedo di verificare se rientrano nelle tematiche CCG, e allora mi ci applico, o no. Se è no, ovviamente non le sottopongo e le riservo ad altri interessi.
Rimane l’indeterminazione per una serie di altre canzoni, di vario genere, che tengo in evidenza. Per le situazioni potenzialmente borderline potrò interpellarti in via preventiva ?
Riccardo - 9/6/2020 - 01:04
Ciao Riccardo... non so se è una buona idea "interpellarmi in via preventiva" intanto perché non sono l'unico amministratore e secondo perché non mi piace eleggermi a censore, ancor meno preventivo. D'altra parte è vero che i criteri di inserire o meno una canzone sono stati nel tempo discontinui, incoerenti, a volte direi anche aleatori... ma la politica è sempre stata di inviare e poi discutere.
Al massimo può succedere che una canzone che sia ritenuta off topic finisca alla fine negli extra, il che non vuol dire relegarla o metterla in secondo piano, ma solo ammettere che non rientra negli argomenti principali del sito.
Ma, a mio parere, è sempre meglio avere una canzone in più che una in meno, soprattutto quando si tratta di far conoscere buona musica e interpreti o autori interessanti... quindi ti direi di continuare pure con gli inserimenti che avevi in mente, se hai tempo e voglia. Sicuramente non verranno cestinati.
Un saluto
Al massimo può succedere che una canzone che sia ritenuta off topic finisca alla fine negli extra, il che non vuol dire relegarla o metterla in secondo piano, ma solo ammettere che non rientra negli argomenti principali del sito.
Ma, a mio parere, è sempre meglio avere una canzone in più che una in meno, soprattutto quando si tratta di far conoscere buona musica e interpreti o autori interessanti... quindi ti direi di continuare pure con gli inserimenti che avevi in mente, se hai tempo e voglia. Sicuramente non verranno cestinati.
Un saluto
Lorenzo - 9/6/2020 - 11:09
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[2017]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Giuseppe Condorelli
Musica / Music / Musique / Sävel:
Eleonora Bordonaro e Puccio Castrogiovanni
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Eleonora Bordonaro e Puccio Castrogiovanni
Album: Cuttuni e Lamé
Nota ai naviganti
Le traduzioni delle canzoni siciliane in rete spesso sembrano eseguite con un dizionario 1:1 , senza preoccuparsi di rendere al meglio il significato nella lingua di destinazione. Lasciamo perdere la trascrizione fonetica, materia controversa, anche se qualche convenzione esiste e viene pressoché ignorata.
Mi chiedo perché i produttori e autori delle canzoni non facciano uno sforzo aggiuntivo, davvero minimo se rapportato al resto, per evitare una cattiva fruizione e una mancanza di rispetto per la loro fatica. In questo caso l’autore il prof. Giuseppe Condorelli da Catania , un fine poeta e critico letterario noto nella Penisola , meriterebbe più di quanto abbia fatto lo scrivente nella traduzione che segue.
Per non parlare delle canzoni di cui non è disponibile neanche il testo originale. Cito, per non fare nomi, le ultime canzoni di Alfio Antico. E infatti chi scrive, sinché non disporrà del testo di Trema la Terra si rifiuterà di proporla e non soltanto perché qualche parola non risulta univocamente determinata. Sfugge infatti all’autore e alla casa discografica che l’interesse per l’ascolto non aumenta a fronte del gioco a nascondino, molto più facilmente declina.
[Riccardo Gullotta]