Somewhere in the Pianura Padana, year 2081.
Un vecchio e un bambino si preser per mano
e andarono insieme incontro alla sera,
il polline giallo si alzava coi vènti
e il PIL non saliva dal duemilavénti.
L'immensa pianura tutta pullulava
di greggi di capre, e si barattava
il latte e il formaggio per fave e fagioli,
per dar da mangiare a mogli e figliuoli.
I due camminavano, il giorno cadeva,
il vecchio parlava e un poco godeva
pensando all'età della sua giovinezza,
lavoro precario, che grande schifezza.
Pensava a que' tempi dei suoi vent'anni,
virologi, social ed altri malanni,
non c'era più niente, tutto scollegato,
tornati felici a un remoto passato.
Il vecchio diceva, l'aria sbarazzina:
“Immagina il nonno con la mascherina,
il nonno e la nonna sempre distanziati,
le file alla posta e ai supermercati.
E in questa pianura, laggiù oltre il ponte,
s'aspettava il prossimo decreto Conte, [1]
gli aiuti concreti degli eurotromboni,
tracciati con le app per fare i tamponi...”
Il bimbo ristette giocando con l'occhio
a seguir felice un vispo ranocchio,
e poi disse al vecchio con molto sollazzo:
“Nonnino, era proprio un bel mondo del cazzo...!”
Un vecchio e un bambino si preser per mano
e andarono insieme incontro alla sera,
il polline giallo si alzava coi vènti
e il PIL non saliva dal duemilavénti.
L'immensa pianura tutta pullulava
di greggi di capre, e si barattava
il latte e il formaggio per fave e fagioli,
per dar da mangiare a mogli e figliuoli.
I due camminavano, il giorno cadeva,
il vecchio parlava e un poco godeva
pensando all'età della sua giovinezza,
lavoro precario, che grande schifezza.
Pensava a que' tempi dei suoi vent'anni,
virologi, social ed altri malanni,
non c'era più niente, tutto scollegato,
tornati felici a un remoto passato.
Il vecchio diceva, l'aria sbarazzina:
“Immagina il nonno con la mascherina,
il nonno e la nonna sempre distanziati,
le file alla posta e ai supermercati.
E in questa pianura, laggiù oltre il ponte,
s'aspettava il prossimo decreto Conte, [1]
gli aiuti concreti degli eurotromboni,
tracciati con le app per fare i tamponi...”
Il bimbo ristette giocando con l'occhio
a seguir felice un vispo ranocchio,
e poi disse al vecchio con molto sollazzo:
“Nonnino, era proprio un bel mondo del cazzo...!”
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E in questa pianura, fin dove si perde,
fioccavan decreti di governi e merde