La mia gente non ha certo un nome
non si trova sui libri di storia
a volte è perduta, a volte arrabbiata
o allegra o sola o ubriaca.
La mia gente non è originale
non parla con parole strane
ma cammina per strada e sogna e lavora
confusa e inquieta e contorta
non si trova sui libri di storia
a volte è perduta, a volte arrabbiata
o allegra o sola o ubriaca.
La mia gente non è originale
non parla con parole strane
ma cammina per strada e sogna e lavora
confusa e inquieta e contorta
inviata da Dq82 - 2/5/2020 - 11:21
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La grande famiglia
Questa canzone mi è tornata in mente ascoltando un discorso di Marino Severini: infatti dice spesso che non è vero che "La storia siamo noi", che noi siamo le "storie" quelle che raccontiamo con le canzoni, quelle degli ultimi, dei perdenti e dei dimenticati, dei lavoratori... insomma, questa brevissima canzone racconta tutto questo...