Il morbo infuria
il letto manca
per chiare colpe
di destra e manca
Restiamo a casa
senza assistenza;
ma ci accompagni
nuova coscienza.
Restiamo a casa
e vi facciamo
i conti in tasca
e ragioniamo.
Stufi e scocciati
dei vostri ragli
parliam piuttosto
dei vostri tagli.
Il morbo infuria
il letto manca
per chiare colpe
di destra e manca
Mentre la tosse
ci squassa i petti
che avete fatto
dei nostri letti?
Prede innocenti
di questo male
invan cerchiamo
un ospedale.
Il dio mercato
che tutto inghiotte
chiude ospedali
e se ne fotte.
Il morbo infuria
il letto manca
per chiare colpe
di destra e manca
Tutti i governi
han fatto danni:
trenta miliardi
in pochi anni!
Governi orrendi
di storia triste
di vera destra
false sinistre.
Tutti a tagliare;
e han trafugato
beni e risorse
per il privato.
Il morbo infuria
il letto manca
per chiare colpe
di destra e manca
Ed hanno insieme
sacrificato
vita e salute
al dio mercato.
Settantamila
letti spariti
col culo a terra
siamo finiti.
Or vi agitate
in tutti i modi
vengono al pettine
i vostri nodi.
Il morbo infuria
il letto manca
per chiare colpe
di destra e manca
Poveri medici
che scelta fare?
Uno può vivere
l’altro crepare.
Darwin non c’entra
c’entra il profitto
chi vive ai margini
crepi e stia zitto.
Domanda atroce
di tempi tristi
è peggio il virus
o i liberisti?
Il morbo infuria
il letto manca
per chiare colpe
di destra e manca
il letto manca
per chiare colpe
di destra e manca
Restiamo a casa
senza assistenza;
ma ci accompagni
nuova coscienza.
Restiamo a casa
e vi facciamo
i conti in tasca
e ragioniamo.
Stufi e scocciati
dei vostri ragli
parliam piuttosto
dei vostri tagli.
Il morbo infuria
il letto manca
per chiare colpe
di destra e manca
Mentre la tosse
ci squassa i petti
che avete fatto
dei nostri letti?
Prede innocenti
di questo male
invan cerchiamo
un ospedale.
Il dio mercato
che tutto inghiotte
chiude ospedali
e se ne fotte.
Il morbo infuria
il letto manca
per chiare colpe
di destra e manca
Tutti i governi
han fatto danni:
trenta miliardi
in pochi anni!
Governi orrendi
di storia triste
di vera destra
false sinistre.
Tutti a tagliare;
e han trafugato
beni e risorse
per il privato.
Il morbo infuria
il letto manca
per chiare colpe
di destra e manca
Ed hanno insieme
sacrificato
vita e salute
al dio mercato.
Settantamila
letti spariti
col culo a terra
siamo finiti.
Or vi agitate
in tutti i modi
vengono al pettine
i vostri nodi.
Il morbo infuria
il letto manca
per chiare colpe
di destra e manca
Poveri medici
che scelta fare?
Uno può vivere
l’altro crepare.
Darwin non c’entra
c’entra il profitto
chi vive ai margini
crepi e stia zitto.
Domanda atroce
di tempi tristi
è peggio il virus
o i liberisti?
Il morbo infuria
il letto manca
per chiare colpe
di destra e manca
Appello per evitare il contagio
Se vedete un venditore ambulante per strada, non chiamate il numero indicato dal governo per segnalarlo. Andate a comprargli qualcosa. Se notate che gli manca una maschera, non rimproveratelo, vedete se potete procurargliene una.
Non fare il poliziotto.
Se sentite che il vostro vicino ha dei sintomi, non guardate fuori dalla finestra per vedere se lo beccate che esce a fare la spesa. Chiedetegli se ha bisogno di qualcosa.
Non fare il poliziotto.
Se vedete gente per strada che cammina nel vostro quartiere, cercate di non sospettare il peggio, non chiamate il 112. Forse dovevano andare a lavorare. Non tutti hanno il privilegio di chiudersi in casa con il frigorifero pieno.
Non fare il poliziotto.
Se dovete uscire a fare la spesa, non guardate male chi avete intorno per paura di infettarvi. Salutate. Fate conversazione. Non è il vostro nemico.
Non fare il poliziotto.
Se incontri qualcuno che vive per strada, non attraversare l’altro lato della strada per paura. Se potete, uscite di casa con del cibo, una maschera in più, un po’ d’acqua in una tanica.
Non fare il poliziotto.
Evitiamo la diffusione del Poliziavirus. È un virus che non andrà più via.
[Volantino diffuso in diverse città spagnole e in rete.]
Se vedete un venditore ambulante per strada, non chiamate il numero indicato dal governo per segnalarlo. Andate a comprargli qualcosa. Se notate che gli manca una maschera, non rimproveratelo, vedete se potete procurargliene una.
Non fare il poliziotto.
Se sentite che il vostro vicino ha dei sintomi, non guardate fuori dalla finestra per vedere se lo beccate che esce a fare la spesa. Chiedetegli se ha bisogno di qualcosa.
Non fare il poliziotto.
Se vedete gente per strada che cammina nel vostro quartiere, cercate di non sospettare il peggio, non chiamate il 112. Forse dovevano andare a lavorare. Non tutti hanno il privilegio di chiudersi in casa con il frigorifero pieno.
Non fare il poliziotto.
Se dovete uscire a fare la spesa, non guardate male chi avete intorno per paura di infettarvi. Salutate. Fate conversazione. Non è il vostro nemico.
Non fare il poliziotto.
Se incontri qualcuno che vive per strada, non attraversare l’altro lato della strada per paura. Se potete, uscite di casa con del cibo, una maschera in più, un po’ d’acqua in una tanica.
Non fare il poliziotto.
Evitiamo la diffusione del Poliziavirus. È un virus che non andrà più via.
[Volantino diffuso in diverse città spagnole e in rete.]
sergio falcone - 2020/3/24 - 11:42
Medicina democratica
NON TORNEREMO ALLA NORMALITA’ PERCHE’ LA NORMALITA’ ERA IL PROBLEMA
IL DEFINANZIAMENTO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE AL CENTRO DELLE DIFFICOLTA’ ATTUALI
NON TORNEREMO ALLA NORMALITA’ PERCHE’ LA NORMALITA’ ERA IL PROBLEMA
IL DEFINANZIAMENTO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE AL CENTRO DELLE DIFFICOLTA’ ATTUALI
IL DEFINANZIAMENTO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE AL CENTRO DELLE DIFFICOLTA' ATTUALI - Medicina Democratica
Come dichiara l’immagine NON TORNEREMO ALLA NORMALITA’ PERCHE’ LA NORMALITA’ ERA IL PROBLEMA, uno dei problemi che ha ampliato l’effetto della pandemia è lo stato pietoso (in definanziamento, mancato turn-over...
sergio falcone - 2020/3/26 - 06:14
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Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.
Testo di Francesco Giuffrida
Musica di Gianni Famoso
Voce e cori Costanza Paternò