Il mio ragazzo si chiama Nessuno,
Nessuno è il mio ragazzo.
Il mio ragazzo mi vuole bene,
Nessuno mi vuole bene.
Il mio ragazzo non lo deve sapere,
Nessuno lo deve sapere,
perché se Nessuno lo sa
Nessuno si arrabbierà.
Perché Nessuno mi può giudicare,
perché Nessuno ci può rimanere male,
perché io sono di Nessuno
e Nessuno è mio.
Il mio cane si chiama Nessuno,
Nessuno è il mio cane.
Il mio cane è un po' come se fosse una mia estensione,
Nessuno è un po' come se fosse una mia estensione.
E in fatti lo tengo al guinzaglio,
Nessuno lo tengo al guinzaglio.
Perché se Nessuno lo tengo al guinzaglio
Nessuno mi segue sempre.
Perché Nessuno è felice anche se dipende da me pure per mangiare e cacare,
perché Nessuno è il mio migliore amico anche se non sa nemmeno parlare,
perché io sono il padrone di Nessuno
e Nessuno è il mio cane.
Il mio capo si chiama Nessuno
Nessuno è il mio capo.
Il mio capo mi comanda
Nessuno mi comanda.
Il mio capo lo devo ringraziare perché mi fa lavorare,
Nessuno lo devo ringraziare perché mi fa lavorare.
Perché se Nessuno lavorerà
Nessuno guadagnerà.
Perché Nessuno mi può minacciare,
perché da Nessuno dipende se io continuo a mangiare.
Perché io sto sotto a Nessuno
e Nessuno sta sopra a me.
La mia banda si chiama Nessuno,
Nessuno è la mia banda.
La mia banda mi rappresenta,
Nessuno mi rappresenta.
La mia banda deve vincere sulla tua banda
Nessuna banda deve vincere su un'altra banda.
Perché se Nessuno vincerà,
Nessuno comanderà.
Perché Nessuno usa bene il potere,
perché a Nessuno mi posso affidare se voglio cambiare le cose che non mi stanno bene,
perché io delego a Nessuno
e Nessuno è delegato da me.
La mia verità si chiama Nessuno,
Nessuno è la mia verità.
La mia verità è perfetta,
Nessuno è perfetto.
Ma la perfezione non esiste,
quindi la mia verità non esiste.
Ma è bello ricercarla,
è bello cercare la verità.
Ma è meglio perderla che trovarla
è meglio perderla che trovarla.
Perché se la trovi poi magari non trovi a nessuno
perché se la trovi poi magari non trovi a nessuno.
E questo non sarebbe un problema ma il rischio poi è che Nessuno lo confondi con Qualcuno,
e questo non sarebbe un problema ma il rischio poi è che Nessuno lo confondi con Qualcuno.
E se Nessuno confonderò,
Nessuno odierò.
Nessuno è il mio ragazzo.
Il mio ragazzo mi vuole bene,
Nessuno mi vuole bene.
Il mio ragazzo non lo deve sapere,
Nessuno lo deve sapere,
perché se Nessuno lo sa
Nessuno si arrabbierà.
Perché Nessuno mi può giudicare,
perché Nessuno ci può rimanere male,
perché io sono di Nessuno
e Nessuno è mio.
Il mio cane si chiama Nessuno,
Nessuno è il mio cane.
Il mio cane è un po' come se fosse una mia estensione,
Nessuno è un po' come se fosse una mia estensione.
E in fatti lo tengo al guinzaglio,
Nessuno lo tengo al guinzaglio.
Perché se Nessuno lo tengo al guinzaglio
Nessuno mi segue sempre.
Perché Nessuno è felice anche se dipende da me pure per mangiare e cacare,
perché Nessuno è il mio migliore amico anche se non sa nemmeno parlare,
perché io sono il padrone di Nessuno
e Nessuno è il mio cane.
Il mio capo si chiama Nessuno
Nessuno è il mio capo.
Il mio capo mi comanda
Nessuno mi comanda.
Il mio capo lo devo ringraziare perché mi fa lavorare,
Nessuno lo devo ringraziare perché mi fa lavorare.
Perché se Nessuno lavorerà
Nessuno guadagnerà.
Perché Nessuno mi può minacciare,
perché da Nessuno dipende se io continuo a mangiare.
Perché io sto sotto a Nessuno
e Nessuno sta sopra a me.
La mia banda si chiama Nessuno,
Nessuno è la mia banda.
La mia banda mi rappresenta,
Nessuno mi rappresenta.
La mia banda deve vincere sulla tua banda
Nessuna banda deve vincere su un'altra banda.
Perché se Nessuno vincerà,
Nessuno comanderà.
Perché Nessuno usa bene il potere,
perché a Nessuno mi posso affidare se voglio cambiare le cose che non mi stanno bene,
perché io delego a Nessuno
e Nessuno è delegato da me.
La mia verità si chiama Nessuno,
Nessuno è la mia verità.
La mia verità è perfetta,
Nessuno è perfetto.
Ma la perfezione non esiste,
quindi la mia verità non esiste.
Ma è bello ricercarla,
è bello cercare la verità.
Ma è meglio perderla che trovarla
è meglio perderla che trovarla.
Perché se la trovi poi magari non trovi a nessuno
perché se la trovi poi magari non trovi a nessuno.
E questo non sarebbe un problema ma il rischio poi è che Nessuno lo confondi con Qualcuno,
e questo non sarebbe un problema ma il rischio poi è che Nessuno lo confondi con Qualcuno.
E se Nessuno confonderò,
Nessuno odierò.
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Album: “Il mondo è come te lo metti in testa”
Il gioco di parole è vecchio di quasi tremila anni e risale naturalmente all'Odissea e alla beffa che Ulisse ordisce nei confronti del ciclope Polifemo... ma Giovanni Truppi riesce a renderla modernissima e a snocciolare su un cantato ossessivo - quasi fastidioso - una serie di verità sul potere, sulla delega e sulla guerra tra bande.