Il tuo ricordo viene da lontano,
viene dal cuore del tuo altopiano:
altopiano di guerra e di fatica,
altopiano, terra per tanti amica.
Con le nevi di novembre tu sei nato,
dalle nevi della Russia sei tornato:
ti sei salvato da quella guerra atroce,
per dare ai morti amici la tua voce.
“Mentre marciavi con l’anima in spalle
vedesti un uomo in fondo alla valle,
che aveva il tuo stesso identico umore,
ma la divisa di un altro colore.”
Un poeta genovese così cantava,
pace e libertà in cuor sognava:
hai sognato anche tu un mondo bello,
per trovare in ogni uomo un fratello.
Hai amato i tuoi monti e la tua gente,
hai portato tante storie nella mente.
Caro Mario, continua a raccontare.
Tutto passa, ma tu lo fai durare.
Tu fai durare il canto della vita,
con la sua gioia e la sua pena infinita.
Ci hai lasciati in una dolce primavera,
finendo con speranza la tua sera.
viene dal cuore del tuo altopiano:
altopiano di guerra e di fatica,
altopiano, terra per tanti amica.
Con le nevi di novembre tu sei nato,
dalle nevi della Russia sei tornato:
ti sei salvato da quella guerra atroce,
per dare ai morti amici la tua voce.
“Mentre marciavi con l’anima in spalle
vedesti un uomo in fondo alla valle,
che aveva il tuo stesso identico umore,
ma la divisa di un altro colore.”
Un poeta genovese così cantava,
pace e libertà in cuor sognava:
hai sognato anche tu un mondo bello,
per trovare in ogni uomo un fratello.
Hai amato i tuoi monti e la tua gente,
hai portato tante storie nella mente.
Caro Mario, continua a raccontare.
Tutto passa, ma tu lo fai durare.
Tu fai durare il canto della vita,
con la sua gioia e la sua pena infinita.
Ci hai lasciati in una dolce primavera,
finendo con speranza la tua sera.
envoyé par Riccardo Venturi - 21/2/2020 - 06:54
Langue: allemand (Cimbro / Zimbrisch)
Gakhèart in zimbrisch vomme / Traduzione cimbra / Cimbrian translation / Traduction cimbre / Zimbrischkielinen käännös: Remigius Geiser
Fonte / Source: Cimbri dei Sette Comuni - De Zimbar van Siban Komaün
Nota. Come specificato nell'introduzione, il testo della canzone italiana scritta da Sergio Bonato e tradotta in cimbro da Remigius Geiser contiene una strofa della "Guerra di Piero" di De André. La quale finisce diritta anche nella relativa pagina: una briciola di De André in cimbro non va lasciata perdere.
Fonte / Source: Cimbri dei Sette Comuni - De Zimbar van Siban Komaün
Nota. Come specificato nell'introduzione, il testo della canzone italiana scritta da Sergio Bonato e tradotta in cimbro da Remigius Geiser contiene una strofa della "Guerra di Piero" di De André. La quale finisce diritta anche nella relativa pagina: una briciola di De André in cimbro non va lasciata perdere.
Liid vor in Mario
Von baitame pist-to von allen gadenkhet,
z hèertze me hòoch-lante hat-tich gaschènkhet:
hooch-lant von maatarn, von khriighen an hella,
hooch-lant, von sòveln loiten an khsella.
Fan hòolikh-maanot met snebe gabùart,
vom-me sneebe dar Russien èersinkh gavùart:
ganiiset von dèmme krighe met nòat,
ghist de dain rufe in khsellen fan toat.
“Bail du haikhaltest, af d aksel in sinn,
sachtast-to an man in-me taale deninn,
ba hatte z dain selbe galaiche galust,
badar andarst gavèrbet z garùst.”
An singar kan Genova sankh von dèmme,
az vriide und vraikhot vom hèertzen khèmme:
du och hast gatròomet an belt schondar hanne,
zo vénnan an prudar in ilcharme manne.
Hast galiibet de pèrghe, de loite voròan,
hast gatràt in dar minte asòveldar schòan.
Liibatar Mario, prècht-uz nòch sòvel veerte.
Allez dorghèet, ma met diar naltet-z heerte.
Met diar haltet heerte me leeban dez bòart,
gafròant un och màartanten schiar ane oart
Am-me langhese, suuzen, du hast-us galàzzet,
z dain maal met-ten lesten gadìnghen gavàzzet.
Von baitame pist-to von allen gadenkhet,
z hèertze me hòoch-lante hat-tich gaschènkhet:
hooch-lant von maatarn, von khriighen an hella,
hooch-lant, von sòveln loiten an khsella.
Fan hòolikh-maanot met snebe gabùart,
vom-me sneebe dar Russien èersinkh gavùart:
ganiiset von dèmme krighe met nòat,
ghist de dain rufe in khsellen fan toat.
“Bail du haikhaltest, af d aksel in sinn,
sachtast-to an man in-me taale deninn,
ba hatte z dain selbe galaiche galust,
badar andarst gavèrbet z garùst.”
An singar kan Genova sankh von dèmme,
az vriide und vraikhot vom hèertzen khèmme:
du och hast gatròomet an belt schondar hanne,
zo vénnan an prudar in ilcharme manne.
Hast galiibet de pèrghe, de loite voròan,
hast gatràt in dar minte asòveldar schòan.
Liibatar Mario, prècht-uz nòch sòvel veerte.
Allez dorghèet, ma met diar naltet-z heerte.
Met diar haltet heerte me leeban dez bòart,
gafròant un och màartanten schiar ane oart
Am-me langhese, suuzen, du hast-us galàzzet,
z dain maal met-ten lesten gadìnghen gavàzzet.
envoyé par Riccardo Venturi - 21/2/2020 - 07:40
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Certo, nella canzone di Sergio Bonato quel che colpisce particolarmente è la citazione diretta di un'intera strofa della Guerra di Piero di Fabrizio De André. Asiago, come tutti sanno, è il capoluogo dei "Sette Comuni" dell'altopiano tra il Veneto e il Trentino dove si parla un antico idioma germanico di origine bavarese, il cimbro (Zimbrisch). A mo' di curiosità, si parlava cimbro anche a Lusiana, il paese dove è nata Edvige Antonia Maino, divenuta in seguito Sonia Gandhi. Oggi, secondo le stime, nei Sette Comuni non rimangono che un migliaio di parlanti dell'antico cimbro, il cui nome non sembra comunque avere niente a che fare coi Cimbri, i germani sconfitti dai Romani assieme ai Teutoni nel II secolo d.C. Nel XVII secolo pare che il cimbro fosse parlato da circa ventimila persone.
Insomma, tornando alla nostra canzone dedicata a Mario Rigoni Stern (e al Piero di De André), tutto questo era per dire che, sì, è in italiano; però il sito di provenienza ne fornisce una traduzione rigorosamente in cimbro asiaghese. E non è roba da poco. Disgraziatamente non sono riuscito a reperire notizie sull'autore della canzone, Sergio Bonato; su Google, il primo Sergio Bonato che viene fuori è un dentista di Prato. Ma sull'autore della traduzione cimbra, Remigius Geiser, sì. E' un sociobiologo che lavora all'università di Salisburgo e che ha un sito pentalingue (o quinquilingue, non so come si dica): tedesco, inglese, italiano, latino e cimbro. Sic. [RV]