硫黄島防衛の歌 [1]
太平洋の波の上
帝都の南千余キロ
浮かぶ小さな一孤島
今日本の興廃を
決する要衝 硫黄島
われらこの地にある限り
本土は安し永遠に
日本男児の名を賭して
苦難に克ちて護り抜く
誉れも高き 硫黄島
太平洋の波の上
帝都の南千余キロ
浮かぶ小さな一孤島
今日本の興廃を
決する要衝 硫黄島
われらこの地にある限り
本土は安し永遠に
日本男児の名を賭して
苦難に克ちて護り抜く
誉れも高き 硫黄島
[1] Trascrizione
Transcription
Iōjima bōei no uta
Taiheiyō no nami no ue
Teito no minami sen yo-kiro
Ukabu chīsana ichi kotō
Ima Nihon [2] no kōhai o
Kessuru yōshō Iō Jima
Ware-ra kono ji ni aru kagiri
Hondo wa yasushi eien ni
Nippon danji no na o toshite
Kunan ni kachite mamori nuku
Homare mo takaki Iō Jima.
[2] E’ il termine d’uso corrente in giapponese per indicare il Giappone. L’altro termine Nippon è formale, usato nei documenti ufficiali. Entrambi significano Paese del Sol Levante , in contrapposizione con il Paese del Sole Calante, cioè la Cina.
Transcription
Iōjima bōei no uta
Taiheiyō no nami no ue
Teito no minami sen yo-kiro
Ukabu chīsana ichi kotō
Ima Nihon [2] no kōhai o
Kessuru yōshō Iō Jima
Ware-ra kono ji ni aru kagiri
Hondo wa yasushi eien ni
Nippon danji no na o toshite
Kunan ni kachite mamori nuku
Homare mo takaki Iō Jima.
[2] E’ il termine d’uso corrente in giapponese per indicare il Giappone. L’altro termine Nippon è formale, usato nei documenti ufficiali. Entrambi significano Paese del Sol Levante , in contrapposizione con il Paese del Sole Calante, cioè la Cina.
Contributed by Riccardo Gullotta - 2019/11/16 - 17:27
Language: English
英訳 / English translation / Traduzione inglese / Traduction anglaise/ Englanninkielinen käännös:
stlyrics
stlyrics
FOR THE DEFENSE OF IWO JIMA
On the waves of the Pacific,
Down south from the Imperial city
a small lonely islands floats.
The fate of our imperial country
Lies in the hands of this island,
Iwo Jima.
As long as we stand,
We shall feel safe,
As the imperial land shall forever be at peace.
We shall fight with pride
and honor at any price,
Our proud island, Iwo Jima.
On the waves of the Pacific,
Down south from the Imperial city
a small lonely islands floats.
The fate of our imperial country
Lies in the hands of this island,
Iwo Jima.
As long as we stand,
We shall feel safe,
As the imperial land shall forever be at peace.
We shall fight with pride
and honor at any price,
Our proud island, Iwo Jima.
Contributed by Riccardo Gullotta - 2019/11/16 - 18:11
Language: Italian
Traduzione italiana / イタリア語翻訳 / Italian translation / Traduction italienne / Italiankielinen käännös:
Riccardo Gullotta
Riccardo Gullotta
PER LA DIFESA DI IWO JIMA
Sulle onde del pacifico,
proprio a sud della citta Imperiale
emerge dalle acque un’isoletta solitaria.
Il destino della nostra nazione imperiale
Sta nelle mani di quest’isola,
Jwo Jima.
Sinché staremo dritti
Saremo al sicuro,
dato che il territorio dell’impero continuerà a stare in pace.
Combatteremo con orgoglio
E onore a qualunque costo,
nostra isola orgogliosa, Iwo Jima.
Sulle onde del pacifico,
proprio a sud della citta Imperiale
emerge dalle acque un’isoletta solitaria.
Il destino della nostra nazione imperiale
Sta nelle mani di quest’isola,
Jwo Jima.
Sinché staremo dritti
Saremo al sicuro,
dato che il territorio dell’impero continuerà a stare in pace.
Combatteremo con orgoglio
E onore a qualunque costo,
nostra isola orgogliosa, Iwo Jima.
Contributed by Riccardo Gullotta - 2019/11/16 - 18:12
Language: Italian
Traduzione italiana / イタリア語翻訳 / Italian translation / Traduction italienne / Italiankielinen käännös:
Riccardo Gullotta
Riccardo Gullotta
PER LA DIFESA DI IWO JIMA
Sulle onde del pacifico,
proprio a sud della citta Imperiale
emerge dalle acque un’isoletta solitaria.
Il destino della nostra nazione imperiale
Sta nelle mani di quest’isola,
Jwo Jima.
Sinché staremo dritti
Saremo al sicuro,
dato che il territorio dell’impero continuerà a stare in pace.
Combatteremo con orgoglio
E onore a qualunque costo,
nostra isola orgogliosa, Iwo Jima.
Sulle onde del pacifico,
proprio a sud della citta Imperiale
emerge dalle acque un’isoletta solitaria.
Il destino della nostra nazione imperiale
Sta nelle mani di quest’isola,
Jwo Jima.
Sinché staremo dritti
Saremo al sicuro,
dato che il territorio dell’impero continuerà a stare in pace.
Combatteremo con orgoglio
E onore a qualunque costo,
nostra isola orgogliosa, Iwo Jima.
Contributed by Riccardo Gullotta - 2019/11/16 - 18:12
Language: Japanese
完全な歌詞 / Full lyrics / Testo integrale / Paroles complètes / Täydelliset sanat
gunka12thy4
gunka12thy4
作詞 硫黄島守備隊
作曲 陸軍軍楽隊
硫黄島防備の歌 [1]
太平洋の波の上 [2]
帝都の南千余キロ
浮かぶ眇たる一孤島
今皇国の興廃を
決する要衝硫黄島
物量たのむ敵国が
マリアナ侵し今すでに
大和島根に迫り来て
ただ一線に残されて
最後の砦硫黄島
この島こそは仇敵の
飽くなき野望の墓場たれ
来たりても身よ全島は
一木一草分かちなく
武装を終われり硫黄島
拠る武士は皇国の
選び抜きたる決死隊
敵撃滅の火と燃えて
日夜耐えざる訓練を
重ねてぞ待つ硫黄島
千早に拠りし楠公の
故事にも例えんこの守り
敵兵百万寄するとも
寸土も侵すことならじ
磐石の城硫黄島
われらこの地にある限り [3]
皇土は安し永遠に
日本男児の名を賭して
苦難に克ちて護り抜く
誉れも高き硫黄島
作曲 陸軍軍楽隊
硫黄島防備の歌 [1]
太平洋の波の上 [2]
帝都の南千余キロ
浮かぶ眇たる一孤島
今皇国の興廃を
決する要衝硫黄島
物量たのむ敵国が
マリアナ侵し今すでに
大和島根に迫り来て
ただ一線に残されて
最後の砦硫黄島
この島こそは仇敵の
飽くなき野望の墓場たれ
来たりても身よ全島は
一木一草分かちなく
武装を終われり硫黄島
拠る武士は皇国の
選び抜きたる決死隊
敵撃滅の火と燃えて
日夜耐えざる訓練を
重ねてぞ待つ硫黄島
千早に拠りし楠公の
故事にも例えんこの守り
敵兵百万寄するとも
寸土も侵すことならじ
磐石の城硫黄島
われらこの地にある限り [3]
皇土は安し永遠に
日本男児の名を賭して
苦難に克ちて護り抜く
誉れも高き硫黄島
Contributed by Riccardo Gullotta - 2019/11/16 - 18:15
ciao ieri sera a Chiavenna c'è stato uno spettacolo teatrale dedicato a Vittorio Arrigoni, con la presenza di sua mamma Egidia Beretta. Ho cercato sul sito le canzoni dedicate a lui e scopro che son ben 43 link di cui almeno 30 vere e proprie opere ispirate al suo messaggio "Restiamo umani".
le ho segnalate ad Egidia e credo che le saranno utili andando come fa lei ad incontrare i ragazzi delle scuole.
tra le dediche ho incontrato anche questa Lettere da Iwo Jima che si aggancia a Vittorio sul tema del superamento dei confini. Agli articoli postati mi permetto di segnalare questo dibattito sul fatto che Clint Eastwood è stato l'unico regista a raccontare la stessa storia facendo 2 film uno americano e uno giapponese. ecco i link
https://www.ponzaracconta.it/2021/05/1...
https://www.ponzaracconta.it/2021/05/2...
le ho segnalate ad Egidia e credo che le saranno utili andando come fa lei ad incontrare i ragazzi delle scuole.
tra le dediche ho incontrato anche questa Lettere da Iwo Jima che si aggancia a Vittorio sul tema del superamento dei confini. Agli articoli postati mi permetto di segnalare questo dibattito sul fatto che Clint Eastwood è stato l'unico regista a raccontare la stessa storia facendo 2 film uno americano e uno giapponese. ecco i link
https://www.ponzaracconta.it/2021/05/1...
https://www.ponzaracconta.it/2021/05/2...
paolo rizzi - 2023/4/3 - 10:55
@Paolo Rizzi
grazie della tua iniziativa e delle informazioni.
Tra una decina di giorni saranno trascorsi 12 anni dalla morte di Vittorio Arrigoni.
Ho una ventina di foto che scattai il 20 Aprile 2011, quando i suoi resti arrivarono a Fiumicino. Eravamo in molti a rendergli l'ultimo saluto . Se pensi che possano interessare te le mando.
ciao
Riccardo
grazie della tua iniziativa e delle informazioni.
Tra una decina di giorni saranno trascorsi 12 anni dalla morte di Vittorio Arrigoni.
Ho una ventina di foto che scattai il 20 Aprile 2011, quando i suoi resti arrivarono a Fiumicino. Eravamo in molti a rendergli l'ultimo saluto . Se pensi che possano interessare te le mando.
ciao
Riccardo
Riccardo Gullotta - 2023/4/3 - 22:34
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Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.
[2006]
Lyrics / 作詞 / Testo / Paroles / Sanat:
Iwo Jima Garrison / 硫黄島守備隊
Movie / 映画 /Film / Film / Elokuva :
Letters from Iwo Jima
Clint Eastwood
Music / 音楽 / Musica / Musique / Sävel :
Kyle Eastwood and Michael Stevens
Vocalists / 歌手 / Voci / Chanteurs / Laulavat:
石田純乃 /Juno Ishida, 小林千斗 Sen to Kobayashi , 小林まりか /Mari ka Kobayashi
Vittorio Arrigoni
Iwo Jima ieri e oggi
E’ una delle tre isole Vulcano, scoperte nel XVI secolo, disabitate sino al 1889, quando si insediarono i primi coloni giapponesi. La popolazione delle tre isole raggiunse l’apice nel 1939 con 1.100 abitanti. Iwo Jima, la maggiore delle tre, misura appena 21 chilometri quadrati, come il Giglio o Lampedusa. Sarebbe passata inosservata come nei secoli precedenti se non fosse stato per due sue caratteristiche: un territorio in gran parte pianeggiante tale da prestarsi alla realizzazione di aeroporti e la sua posizione, 1200 km a sud di Tokio, distanza ideale per farne una base per i bombardieri statunitensi B29. Si aggiunga che i caccia giapponesi dell’isola erano una spina nel fianco delle offensive americane. I giapponesi avevano realizzato due aeroporti (Motoyama #1 e #2).Un terzo aeroporto era in costruzione quando sbarcarono i Marines il 19 Febbraio 1945.
L’isola oggi non è soltanto un’icona della guerra nel Pacifico, è anche una base di stoccaggio di ordigni nucleari statunitensi. La notizia è stata smentita dalle autorità giapponesi e statunitensi , ma i riferimenti autorevoli che riportiamo di seguito ne confermano la veridicità:
U.S. Nuclear Weapons on Chichi Jima and Iwo Jima
Allegations of Clandestine US Nuclear Weapons in Japan
Una trattazione più ampia dell’affaire nucleare giapponese, piuttosto ingombrante, si trova in :
Where they were: How much did Japan know?
Japan confirms secret pact on US nuclear transit
Chi invece fosse interessato al quadro storico dal dopoguerra, aggiornato di recente, può leggere
The History of U.S. Decision-making on Nuclear Weapons in Japan
Abbiamo preferito riferirci ad una quantità di informazioni limitate ma provenienti da fonti accreditate. Su wikipedia si trova di più ma i contenuti sono tuttora oggetto di contestazione: probabilmente qualche manina (manina, ma con la testa fina) si è data la briga di “aiutare” la comprensione di alcuni passaggi.
La battaglia di Iwo Jima
La battaglia durò dal 19 Febbraio sino al 26 Marzo 1945. Fu uno dei i combattimenti più sanguinosi del Pacifico nella WWII. Tutti sapevano che la battaglia era perduta ancora prima che cominciasse. Gli alti comandi decisero di lasciare l’intera guarnigione in balia di se stessa e quindi di farla annientare dalle soverchianti forze nemiche. Queste le cifre dello scannatoio: dei 21.000 soldati giapponesi i morti furono 18.000, dei 71.000 Marines i morti furono circa 6.000, i feriti 18.000.
Il generale inviò la seguente lettera, una lettera di addio, al quartier generale imperiale il 17 Marzo 1945, nove giorni prima della sua morte. La accompagnò con tre waka, brevi composizioni poetiche che, secondo le tradizioni dell’Estremo Oriente, venivano composte dall’autore nell’imminenza della propria morte.
Nella lettera si legge in filigrana la protesta del generale verso il Comando che aveva deciso di sacrificare tanti soldati senza un disegno.
"La battaglia sta per volgere alla fine. Dallo sbarco del nemico, il combattimento coraggioso degli uomini sotto il mio comando è stato tale che anche gli dei piangerebbero. In particolare, mi rallegro umilmente del fatto che abbiano continuato a combattere con coraggio anche se con le mani del tutto vuote e mal equipaggiati contro un attacco terrestre, marittimo e aereo di una superiorità materiale oltre ogni immaginazione. Uno dopo l'altro stanno cadendo negli incessanti e feroci attacchi del nemico. Per tale motivo, la situazione mi costringe a deludere le tue aspettative e cedere questa postazione importante nelle mani del nemico. Con umiltà e sincerità ti porgo le mie ripetute scuse. Le nostre munizioni sono finite e di acqua non ne è rimasta. Ora è il momento per noi di scatenare il contrattacco finale e di combattere in modo coraggioso, consapevoli della benevolenza dell'Imperatore, di non portare rancore verso i nostri sforzi nonostante ridurranno le nostre ossa in polvere e annienteranno i nostri corpi. Credo che finché l'isola non verrà riconquistata, il dominio dell'Imperatore sarà insicuro per sempre. Pertanto giuro che anche quando sarò diventato un fantasma, sarò impaziente di trasformare la sconfitta dell'Esercito imperiale in vittoria. Ora sto all'inizio della fine. Allo stesso tempo, palesando i miei sentimenti più profondi , prego sinceramente per l'immancabile vittoria e la sicurezza dell'Impero. Addio per l'eternità.”
Il corpo di Kuribayashi Tadamichi non fu mai ritrovato.
Il film
Letters from Iwo Jima / Lettere da Iwo Jima è ispirato alle lettere scritte dal generale Kuribayashi Tadamichi ai suoi familiari ed al saggio “Cosí triste cadere in battaglia” della giornalista Kakehashi Kumiko che si dedicò a ricostruire gli avvenimenti dopo una lunga inchiesta.
Narra la battaglia di Iwo Jima con episodi ambientati soltanto tra i soldati giapponesi. Il regista prova simpatia per i caduti dell’altra parte. Mostra come i giapponesi non erano soltanto gli occupanti arroganti e brutali dell’estremo oriente ma , in questo caso, dei resistenti verso cui provare rispetto e ammirazione. Per marcare la prospettiva il film uscì negli Usa nel 2006 in giapponese con i sottotitoli. Nel 2008, temendo per il botteghino, fu doppiato in inglese. Il generale Kuribayashi Tadamichi è interpretato dal grande attore giapponese Ken Watanabe.
Vinse nel 2007 l’Oscar per il miglior montaggio sonoro,il Golen Globe come migliore film straniero e il Nastro d’argento come regia del migliore film straniero.
Il film pone degli interrogativi anche se non sollecitati direttamente dal regista: l’obbedienza deve essere cieca anche in una situazione assurda, dove non c’è un fine, e diventa quindi fine in sé stesso? Il generale Kuribayashi Tadamichi assume, al di là forse delle intenzioni reali, il ruolo di chi si sacrifica anche per dimostrare la crudeltà e l’inutilità della guerra.
La colonna sonora
Fu composta in tandem da Kyle Eastwood, figlio del regista Clint, e Michael Stevens. Queste le tracce:
1. Main Titles
2. Letters Montage
3. Preparing for the Battle
4. Suicide
5. Enemy Fire
6. Shimizu's Past
7. Dinner Party
8. Nearing the End
9. Kuribayashi's Farewell Letter
10. Song for the Defense of Iwo Jima
11. Kuribayashi Pleads for Death
12. End Titles Part 1
13. End Titles Part 2
La traccia della canzone qui proposta è la n.10. E’composta con la prima e l’ultima strofa di una canzone di cui si riporta il testo integrale in seguito. Nel sito giapponese menzionato nel seguito viene indicato come testo scritto dalla guarnigione di Iwo Jima e musica composta dalla Banda Militare giapponese. Nelle informazioni riportate in rete tale attribuzione non è citata. Figura anch’essa come composta dai due autori citati.
La canzone è qui cantata da tre bambini giapponesi. E’ inserita nella scena del film in cui l’attendente chiama il generale per fargli ascoltare la radio giapponese che trasmette proprio questa canzone, tra lo smarrimento e la commozione trattenute a stento.
Proponiamo anche l’ascolto delle altre tre tracce Main Titles , Dinner Party , End Titles p.1 che ci sembrano meritevoli più delle restanti:
Main Titles
Dinner Party
End Titles part 1
Una considerazione finale
Ero tentato di postare la famosa foto di Joe Rosenthal, quella che ritrae sei soldati mentre issano la Star & Stripes sulla sommità del Suribachi. Una foto che sotto un profilo stilistico fa scuola: la ripetizione delle linee verticali, la resa del moto, la schematizzazione in triangoli, i contrasti , la messa a fuoco con una sapiente latitudine di posa , il blurring della bandiera al vento . Consideriamo che la fotocamera Speed Graphic, con prolunga a soffietto, di Rosenthal pesava 2,5 kg , consideriamo che le raffiche di vento giunsero a lacerare la bandiera , che lo spazio sulla vetta era angusto e avremo elementi sufficienti per apprezzare Joe Rosenthal come un grande professionista che meritava il Pulitzer. L’immagine fu diffusa in lungo e in largo, divenne un’icona , la propaganda fece il resto.
E allora, dopo tanto fascino, perché non metterla in evidenza su queste pagine? Ecco, mi è sembrato che avrei fatto un torto a quei morti. Non critico chi la propone, ma personalmente ho difficoltà a separare la forma dell’opera d’arte dal suo contenuto e dai messaggi che veicola , al di là delle intenzioni dell’autore.
Detto senza indulgere ad una qualunque contro-retorica, faccio mie le parole di Reinhold Messner :
Bandiere sulle montagne non ne porto: sulle cime io non lascio mai niente, se non, per brevissimo tempo, le mie orme che il vento ben presto cancella.