Lingua   

Merdman

Lucio Dalla
Lingua: Italiano


Lucio Dalla

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[1993]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Lucio Dalla
Album / Albumi: Henna

Questa canzone ha oltre ventisei anni fa, e ventisei anni fa Lucio Dalla aveva quasi previsto tutto. Del resto, bastava appunto osservare con attenzione la tv di allora, i talk show, i "reality" che muovevano i loro primi passi. Dico "quasi" previsto tutto; forse non immaginava che, ventisei anni dopo, Merdman sarebbe andato al potere con grande consenso degli italiani:

merdman


Ne aveva fatto, più che il ritratto, la fotografia. Paragonabile a quella di Renato Brunetta fatta da De André nel Giudice. Ve lo immaginate Salvini che caca? E poi non offendetevi e non inalberatevi se si dice che l'Italia è un paese di merda: Merdman se la sta pappando tutta quanta. E non poteva che andare a finire così: il culmine e la sublimazione degli Anni di Stronzio. [RV]
“Pronto pronto, c’è qualcuno che mi sente?...
Merda, sto precipitando, c’è qualcuno lì?”


Notte nera nera notte senza luna,
Una bianca scia nel cielo si consuma
Mentre sotto come fuochi nella notte
Grattacieli e tv accese come torce.

Un marziano, un tipo strano, un sangue misto,
Un qualcosa di schifoso mai visto
Barcollando esce fuori dai rottami:
“Sono Merdman... C’è qualcuno lì?”

Merdman!
Merdman!

A parte il puzzo veramente micidiale
Aveva in sé qualcosa di familiare,
Sui trent’anni, bocca larga e braghe corte,
Sempre sporco con uno stronzo sulla fronte

Ogni tanto spiaccicava una parola
E con le dita messe lì a pistola
Catturava tutto l’audience della gente:
“Sono Merdman,
Sono speciale, posso parlare, c’è qualcuno lì...?
Voglio anche cantare,
Partecipare, farmi invitare a un talk-show”


Merdman!
Merdman!

A poco a poco anche la stampa più esigente
Lo trovava bello fresco e divertente,
Non parliamo dei bambini, anche i più belli,
Si mettevano uno stronzo tra i capelli

“Voglio fare come fanno in California,
Yes, no, but iù àre biùtiful...
Imparo tutto in fretta, ho una gran memoria!"

Poi prende un taxi e vola dentro un talk-show

Merdman!
Merdman!

Le sue dita sono un trapano nel naso
Mentre parla e dice: “Vengo da lontano
E vorrei fermarmi un poco ma non posso..."

nelle case tutto il pubblico è commosso

E’ commosso mentre piange anche lo sponsor,
Che lo applaude, gli butta anche un osso
Salutando lui comincia a vomitare
Tra gli applausi e le foto da firmare

Come fanno tutti quanti in California
“Sono Merdman…c’è qualcuno lì…?”

Merdman!
Merdman!
Merdman!
Merdman!

inviata da Riccardo Venturi - 15/11/2019 - 20:44




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