Eravamo seduti scuotevamo la testa
restavamo seduti sotto un cielo in tempesta
dicevamo tra noi delle piogge future
dicevamo tra noi che cadano pure
già la pioggia, la pioggia
lasciamo che cada
ma con la coda dell'occhio
guardavamo la strada la strada la strada
e la voglia di andare
prova a chiederlo amore
che ti lascino stare
Questo è un canto d'addio
Questo è un canto d'addio
Questo è un canto d'addio
Questo è un canto d'addio
Questo è un canto d'addio
Questo è un canto d'addio
Non esistono simboli
non esiste morale
ci sono solo ferite
e qualcuna fa male
niente consolazioni
se non esiste tormento
non esistono miti
che non siano a pagamento
Se per caso nel sonno
pronunciassi il mio nome
se per caso accadesse
se tu sentissi quel nome
allora me lo diresti
con la tua anima pura
dici che me lo diresti
se facesse paura
Questo è un canto d'addio
Questo è un canto d'addio
Questo è un canto d'addio
Questo è un canto d'addio
Questo è un canto d'addio
Questo è un canto d'addio
The young guys are more conservative and more dangerous to the art form than the old guys with the cigars ever were.(1)
e cener tutto
convenne che cascando divenisse;
e poi che fu a terra sì distrutto,
la polver si raccolse per sé stessa(2)
cui legarono l'artiglio
si affacciava sulla piazza quel cipiglio
in due ali immense poi la folla si allargava
che Giordano Bruno passava
voi che conoscenza combatteste con la gogna
il sol regno che vi aspetta è nella fogna
in due ali immense poi la folla si allargava
ed osservava
che Giordano Bruno bruciava
Allora dimmi era questa ...
non è la canzone che volevi ascoltare
restavamo seduti sotto un cielo in tempesta
dicevamo tra noi delle piogge future
dicevamo tra noi che cadano pure
già la pioggia, la pioggia
lasciamo che cada
ma con la coda dell'occhio
guardavamo la strada la strada la strada
e la voglia di andare
prova a chiederlo amore
che ti lascino stare
Questo è un canto d'addio
Questo è un canto d'addio
Questo è un canto d'addio
Questo è un canto d'addio
Questo è un canto d'addio
Questo è un canto d'addio
Non esistono simboli
non esiste morale
ci sono solo ferite
e qualcuna fa male
niente consolazioni
se non esiste tormento
non esistono miti
che non siano a pagamento
Se per caso nel sonno
pronunciassi il mio nome
se per caso accadesse
se tu sentissi quel nome
allora me lo diresti
con la tua anima pura
dici che me lo diresti
se facesse paura
Questo è un canto d'addio
Questo è un canto d'addio
Questo è un canto d'addio
Questo è un canto d'addio
Questo è un canto d'addio
Questo è un canto d'addio
The young guys are more conservative and more dangerous to the art form than the old guys with the cigars ever were.(1)
e cener tutto
convenne che cascando divenisse;
e poi che fu a terra sì distrutto,
la polver si raccolse per sé stessa(2)
cui legarono l'artiglio
si affacciava sulla piazza quel cipiglio
in due ali immense poi la folla si allargava
che Giordano Bruno passava
voi che conoscenza combatteste con la gogna
il sol regno che vi aspetta è nella fogna
in due ali immense poi la folla si allargava
ed osservava
che Giordano Bruno bruciava
Allora dimmi era questa ...
non è la canzone che volevi ascoltare
Contributed by Dq82 - 2019/4/1 - 15:07
×
Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.
singolo
“Medioevo Digitale“
Un brano politico, di denuncia, come spiega il cantante e autore dei testi, Alberto Visconti: «Siamo in ritardo di vent’anni, ma vent’anni fa avevamo tutti gli strumenti e le possibilità per affrontare i problemi che ci piovono addosso adesso. Per cattiva volontà non è stato fatto, c’era solo la volontà di zittire una generazione, la nostra, che ha comunque trovato il modo per esprimersi».
A corollario delle parole, dure, cantate da Visconti, un campione di Frank Zappa in polemica con il mondo discografico, e di un canto dell’Inferno dantesco recitato da Vittorio Gassman.
Il video è stato registrato a Challand-Saint-Victor, nei pressi della centrale di Isollaz, da Christian Tosi che mette in scena sul finale il rogo in cui morì Giordano Bruno, citato da Visconti.
Pagina ufficiale facebook