[Strofa 1: Danno]
Ora stai dove ti dicono di stare
E ti ripeti che era quello che volevi
E mi giuri alla fine è normale
Anche andare contro a quello in cui credevi
E mi dici che ogni gioco ha la sua regola
Che sono io che vivo male
Mentre il mondo intorno si sgretola
Tu chiudi la tua porta e spegni il segnale
È un confine sottile
Chi è dentro è dentro chi è fuori è un bersaglio
Mentre sogni un fucile da puntare su ogni singolo errore
Ogni singolo sbaglio
E mi parli di chi sale e di chi scende, di chi vince e di chi perde
Quasi mi convinci che contano soltanto i primi gli altri non valgono niente
Ma io penso diverso, ostinato e contrario
Resto avverso al tuo pensiero perverso che mette tutti su un unico binario
Tu che pensi che l'amore si vede dalle cicatrici
Poi mi parli di radici e mi dici che l'onore si misura dai nemici
Tu, che coi deboli alzi la cresta
Poi coi forti abbassi la testa
E ubbidisci da bravo soldato
Sbirro dentro, assunto, assoldato
Ma io penso diverso, in un'altra direzione
Vado solo verso il basso perché è lì che trovo il Sole!
[Ritornello: Masito & Danno]
Ma io penso diverso, cancello di nuovo
Cerco quello che non trovo
Non ubbidisco esco dal coro
Distruggo e ricostruisco chi sono!
Ma io penso diverso, cancello di nuovo
Cerco quello che non trovo
Non ubbidisco esco dal coro
Distruggo e ricostruisco chi sono!
Ma io penso diverso, cancello di nuovo
Cerco quello che non trovo
Non ubbidisco esco dal coro
Distruggo e ricostruisco chi sono!
Ma io penso diverso, cancello di nuovo
Cerco quello che non trovo
Non ubbidisco esco dal coro
Distruggo e ricostruisco chi sono!
[Strofa 2: Masito]
Ma io penso diverso, odio chi ci controlla
Ammassa la gente e la sfolla
Nemmeno processa gli infami
E alla fine non pagano nulla
Se processa, infanga e condona
Gli assassini in divisa perdona
Tutto quanto approssimativo
Ma se interessa a loro funziona
Questa è guerra, a guerra rispondo
Con nessuna bandiera di sfondo
Con nessuna certezza al comando
Guardie e filo spinato sul mondo
Ed il tempo non cambia, peggiora
Bugie dentro i libri di storia
Ascoltare e ubbidire non fa pe' me
Sbatte i tacchi a chi ci divora
Esse' o non esse' questo è il problema
In S.O.S. questo sistema
Cambiano piani, saltano conti
Per campare uno muoiono in molti e muoiono in troppi
E ho voglia de uccide'
Chi annaffia e recide
Chi si prende tutto e se la ride
E succhia il sangue a chi sopravvive
Ma io penso diverso, cammino nel buio, cancello le tracce
E non scordo il male subìto mantengo l'attrito ricordo le facce
Questo tempo che cambia veloce ha imbellito i profili e domato l'istinto
Ma io resto aggrappato al microfono è voce che vola e scavalca il recinto!
[Ritornello: Masito & Danno]
Ma io penso diverso, cancello di nuovo
Cerco quello che non trovo
Non ubbidisco esco dal coro
Distruggo e ricostruisco chi sono!
Ma io penso diverso, cancello di nuovo
Cerco quello che non trovo
Non ubbidisco esco dal coro
Distruggo e ricostruisco chi sono!
Ma io penso diverso, cancello di nuovo
Cerco quello che non trovo
Non ubbidisco esco dal coro
Distruggo e ricostruisco chi sono!
Ma io penso diverso, cancello di nuovo
Cerco quello che non trovo
Non ubbidisco esco dal coro
Distruggo e ricostruisco chi sono!
[Bridge: Masito & Danno]
Io combatto 'sta guerra da solo
E adesso ubbidisco solo a me stesso
Io non cerco diamanti né oro
Ma trovo sul fondo un tesoro sommerso
Le cazzate ci passo attraverso
Questo è un mondo che ha perso del tutto il suo senso
Gira solo in un verso
Ma io:
[Ritornello: Masito & Danno]
Ma io penso diverso, cancello di nuovo
Cerco quello che non trovo
Non ubbidisco esco dal coro
Distruggo e ricostruisco chi sono!
Ma io penso diverso, cancello di nuovo
Cerco quello che non trovo
Non ubbidisco esco dal coro
Distruggo e ricostruisco chi sono!
Ma io penso diverso, cancello di nuovo
Cerco quello che non trovo
Non ubbidisco esco dal coro
Distruggo e ricostruisco chi sono!
Ma io penso diverso, cancello di nuovo
Cerco quello che non trovo
Non ubbidisco esco dal coro
Ora stai dove ti dicono di stare
E ti ripeti che era quello che volevi
E mi giuri alla fine è normale
Anche andare contro a quello in cui credevi
E mi dici che ogni gioco ha la sua regola
Che sono io che vivo male
Mentre il mondo intorno si sgretola
Tu chiudi la tua porta e spegni il segnale
È un confine sottile
Chi è dentro è dentro chi è fuori è un bersaglio
Mentre sogni un fucile da puntare su ogni singolo errore
Ogni singolo sbaglio
E mi parli di chi sale e di chi scende, di chi vince e di chi perde
Quasi mi convinci che contano soltanto i primi gli altri non valgono niente
Ma io penso diverso, ostinato e contrario
Resto avverso al tuo pensiero perverso che mette tutti su un unico binario
Tu che pensi che l'amore si vede dalle cicatrici
Poi mi parli di radici e mi dici che l'onore si misura dai nemici
Tu, che coi deboli alzi la cresta
Poi coi forti abbassi la testa
E ubbidisci da bravo soldato
Sbirro dentro, assunto, assoldato
Ma io penso diverso, in un'altra direzione
Vado solo verso il basso perché è lì che trovo il Sole!
[Ritornello: Masito & Danno]
Ma io penso diverso, cancello di nuovo
Cerco quello che non trovo
Non ubbidisco esco dal coro
Distruggo e ricostruisco chi sono!
Ma io penso diverso, cancello di nuovo
Cerco quello che non trovo
Non ubbidisco esco dal coro
Distruggo e ricostruisco chi sono!
Ma io penso diverso, cancello di nuovo
Cerco quello che non trovo
Non ubbidisco esco dal coro
Distruggo e ricostruisco chi sono!
Ma io penso diverso, cancello di nuovo
Cerco quello che non trovo
Non ubbidisco esco dal coro
Distruggo e ricostruisco chi sono!
[Strofa 2: Masito]
Ma io penso diverso, odio chi ci controlla
Ammassa la gente e la sfolla
Nemmeno processa gli infami
E alla fine non pagano nulla
Se processa, infanga e condona
Gli assassini in divisa perdona
Tutto quanto approssimativo
Ma se interessa a loro funziona
Questa è guerra, a guerra rispondo
Con nessuna bandiera di sfondo
Con nessuna certezza al comando
Guardie e filo spinato sul mondo
Ed il tempo non cambia, peggiora
Bugie dentro i libri di storia
Ascoltare e ubbidire non fa pe' me
Sbatte i tacchi a chi ci divora
Esse' o non esse' questo è il problema
In S.O.S. questo sistema
Cambiano piani, saltano conti
Per campare uno muoiono in molti e muoiono in troppi
E ho voglia de uccide'
Chi annaffia e recide
Chi si prende tutto e se la ride
E succhia il sangue a chi sopravvive
Ma io penso diverso, cammino nel buio, cancello le tracce
E non scordo il male subìto mantengo l'attrito ricordo le facce
Questo tempo che cambia veloce ha imbellito i profili e domato l'istinto
Ma io resto aggrappato al microfono è voce che vola e scavalca il recinto!
[Ritornello: Masito & Danno]
Ma io penso diverso, cancello di nuovo
Cerco quello che non trovo
Non ubbidisco esco dal coro
Distruggo e ricostruisco chi sono!
Ma io penso diverso, cancello di nuovo
Cerco quello che non trovo
Non ubbidisco esco dal coro
Distruggo e ricostruisco chi sono!
Ma io penso diverso, cancello di nuovo
Cerco quello che non trovo
Non ubbidisco esco dal coro
Distruggo e ricostruisco chi sono!
Ma io penso diverso, cancello di nuovo
Cerco quello che non trovo
Non ubbidisco esco dal coro
Distruggo e ricostruisco chi sono!
[Bridge: Masito & Danno]
Io combatto 'sta guerra da solo
E adesso ubbidisco solo a me stesso
Io non cerco diamanti né oro
Ma trovo sul fondo un tesoro sommerso
Le cazzate ci passo attraverso
Questo è un mondo che ha perso del tutto il suo senso
Gira solo in un verso
Ma io:
[Ritornello: Masito & Danno]
Ma io penso diverso, cancello di nuovo
Cerco quello che non trovo
Non ubbidisco esco dal coro
Distruggo e ricostruisco chi sono!
Ma io penso diverso, cancello di nuovo
Cerco quello che non trovo
Non ubbidisco esco dal coro
Distruggo e ricostruisco chi sono!
Ma io penso diverso, cancello di nuovo
Cerco quello che non trovo
Non ubbidisco esco dal coro
Distruggo e ricostruisco chi sono!
Ma io penso diverso, cancello di nuovo
Cerco quello che non trovo
Non ubbidisco esco dal coro
inviata da Dq82 - 2/3/2019 - 09:51
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Adversus
Mai militanti, i Colle der Fomento hanno, però, sempre preso posizione e continuano a farlo. “Il rap deve raccontare quello che succede, In ‘Io penso diverso’, il pezzo più politico dell’album, parliamo di migranti, di razzismo. Non ci interessa parlare di Salvini, ma delle persone che lo hanno votato sì”, ci dice Masito. “È uno scontro di mentalità: tra chi pensa che un muro risolva i problemi e quella nuova umanità che i confini li ha già buttati giù”, chiude Danno.
Repubblica.it