Fanciulla ha un dito sulla pancia,
bimbo nel fosso che fuma,
vecchio la falce che scende,
il cane annusa la luna.
Uomo ha un cappello di foglie,
la bimba lecca i lamponi,
nonna ha bollito la malva,
incendio di suoni.
Donna scintilla negli occhi,
non ha vicino nessuno,
nonno aggiusta la pipa,
nipote ascolta la fiaba del fumo.
Ha il cielo sul naso
e il vento nei pantaloni,
bimba schiaccia un po' l'aglio,
tempesta di suoni.
Come attimi scaldati
dal fiato delle stelle.
Solo lividi nel canto della tua pelle.
Quelle giovani comete
disegnate sulle mani.
Chissà come ti chiamavi.
Donna voglia sulla guancia,
bimba avvolta di piume,
babbo tocca la canna,
il figlio ascolta la fiaba del fiume.
Fanciulla ha un gufo di paglia
e mescola pozioni,
bimbo scaglia sasso nell'acqua,
diluvio di suoni.
Come attimi scaldati
dal fiato delle stelle.
Solo lividi nel canto della tua pelle.
Quelle giovani comete disegnate sulle mani.
Chissà quanto lo amavi.
Chissà cosa ti aspettavi.
Come attimi scaldati
dal fiato delle stelle.
Sono lividi nel canto della tua pelle.
Quelle giovani comete disegnate sulle mani.
Chissà come ti chiamavi.
Ogni individuo che vedi,
sta combattendo una battaglia,
di cui non sai niente.
Sii gentile, sempre.
bimbo nel fosso che fuma,
vecchio la falce che scende,
il cane annusa la luna.
Uomo ha un cappello di foglie,
la bimba lecca i lamponi,
nonna ha bollito la malva,
incendio di suoni.
Donna scintilla negli occhi,
non ha vicino nessuno,
nonno aggiusta la pipa,
nipote ascolta la fiaba del fumo.
Ha il cielo sul naso
e il vento nei pantaloni,
bimba schiaccia un po' l'aglio,
tempesta di suoni.
Come attimi scaldati
dal fiato delle stelle.
Solo lividi nel canto della tua pelle.
Quelle giovani comete
disegnate sulle mani.
Chissà come ti chiamavi.
Donna voglia sulla guancia,
bimba avvolta di piume,
babbo tocca la canna,
il figlio ascolta la fiaba del fiume.
Fanciulla ha un gufo di paglia
e mescola pozioni,
bimbo scaglia sasso nell'acqua,
diluvio di suoni.
Come attimi scaldati
dal fiato delle stelle.
Solo lividi nel canto della tua pelle.
Quelle giovani comete disegnate sulle mani.
Chissà quanto lo amavi.
Chissà cosa ti aspettavi.
Come attimi scaldati
dal fiato delle stelle.
Sono lividi nel canto della tua pelle.
Quelle giovani comete disegnate sulle mani.
Chissà come ti chiamavi.
Ogni individuo che vedi,
sta combattendo una battaglia,
di cui non sai niente.
Sii gentile, sempre.
inviata da Dq82 - 11/2/2019 - 19:08
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Evidenti Tracce Di Felicità
Acoustic Guitar – Paolo Bonfanti
Bagpipes, Flute – Simone Lombardo
Drums – Eugenio Merico
Electric Bass – Andrea Cavalieri
Violin – Chiara Giacobbe
Vocals – Anna Maria Stasi
Vocals, Acoustic Guitar, Charango – Paolo E. Archetti Maestri*
Words By, Music By – Paolo E. Archetti Maestri*
L’epilogo è caratterizzato da una frase di Carlo Mazzacurati (che è anche una dedica al regista scomparso), leggermente modificata: “Ogni individuo (persona) che vedi (incontri), sta combattendo una battaglia, di cui non sai nulla. Sii gentile, sempre”.
Una sorta di filastrocca che con il suo epilogo è un vero invito all'incontro e alla conoscenza dell'altro, senza pre-giudizi... al giorno d'oggi ne fa una CCG Doc