Laura, presto, andiamo! Che la vita corre in fretta, non c’è tempo, stiamo andando alla rovina
Laura, presto, andiamo! Che il lavoro non mantiene il lavoro è solo merce da vetrina
Ed i nostri sogni hanno gambe per saltare, non vorrai mica vederli rattrappire?!
Le nostre speranze hanno bisogno di volare e se rimani non potranno che morire
Paolo, presto, andiamo! Che ti meriti di meglio di una realtà che vuole il tuo silenzio
Paolo nel tuo cuore hai sogni grandi come il mare che si infrangono sul diffuso pregiudizio
Ma cos’è che stabilisce il giusto in un modno di sbagliati dove a vincere è il disprezzo
E tu Paolo grida se ti senti lapidato che poi ognuno dovrà pagare il proprio prezzo
Anna, chi ti ha spinto nella mischia per ballare ti ama come nessun altro ha fatto prima
Anna, le sue mani sono ancore sicure ma se vuoi le puoi usare per volare
Quando nella notte hai paura di morire puoi aggrapparti alle sue spalle e poi sognare
Quando senti il peso di una giornata senza fine dimentica il mondo intorno e lasciati ancora amare
Siamo figli di nessuno in questo mondo martoriato dai nostri padri senza più coraggio
Siamo figli di una generazione che credeva di fare la rivoluzione ma si è incastrato l’ingranaggio
Laura, presto, andiamo! Che il lavoro non mantiene il lavoro è solo merce da vetrina
Ed i nostri sogni hanno gambe per saltare, non vorrai mica vederli rattrappire?!
Le nostre speranze hanno bisogno di volare e se rimani non potranno che morire
Paolo, presto, andiamo! Che ti meriti di meglio di una realtà che vuole il tuo silenzio
Paolo nel tuo cuore hai sogni grandi come il mare che si infrangono sul diffuso pregiudizio
Ma cos’è che stabilisce il giusto in un modno di sbagliati dove a vincere è il disprezzo
E tu Paolo grida se ti senti lapidato che poi ognuno dovrà pagare il proprio prezzo
Anna, chi ti ha spinto nella mischia per ballare ti ama come nessun altro ha fatto prima
Anna, le sue mani sono ancore sicure ma se vuoi le puoi usare per volare
Quando nella notte hai paura di morire puoi aggrapparti alle sue spalle e poi sognare
Quando senti il peso di una giornata senza fine dimentica il mondo intorno e lasciati ancora amare
Siamo figli di nessuno in questo mondo martoriato dai nostri padri senza più coraggio
Siamo figli di una generazione che credeva di fare la rivoluzione ma si è incastrato l’ingranaggio
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Il coraggio della rivoluzione