[1942]
Prima esecuzione: Zala Kolonnaja, Dom Sojuzov, Mosca
29 marzo 1942
First Performance: Zala Kolonnaja, Dom Sojuzov, Moscow, March 29, 1942
Dmitrij Dmitrievic Sostakovic
Dmitrij Shostakovich raggiunse il massimo della notorietà con la Settima Sinfonia, la più famosa partitura della storia “contro la guerra”, dedicata dal compositore alla città di Leningrado. Mentre Leningrado resisteva eroicamente all’assedio, la sinfonia veniva eseguita in Unione Sovietica, a Londra e negli USA e in seguito divenne simbolo della vittoria sul Fascismo. Questa non fu l’unica opera con cui Shostakovich affrontò il tema della guerra, infatti con l’Ottava Sinfonia egli esaltò ancor più l’immane tragedia che essa rappresenta. Nel 1960, subito dopo un viaggio a Dresda, Shostakovich creò il suo ottavo quartetto per archi. L’opera tragica è stata ufficialmente dedicata dall’autore alle “Vittime della Guerra e del Fascismo”; il quartetto è però anche una confessione personale, come risulta evidente dalla serie di “auto-citazioni” utilizzate in tutti e cinque i movimenti. Il monogramma musicale che forma il nome del compositore - notazione in tedesco D Es CH (Re,mibemolle, do, si)- costituisce il tema principale dell’opera. Inoltre Shostakovich include brani delle sue maggiori composizioni create nel corso di 35 anni, dalla Prima Sinfonia al Primo Concerto per Violoncello. Sebbene sia stato composto come un requiem dedicato a se stesso, il quartetto ha indubbiamente un significato universale ed esprime compassione per le vittime di qualsiasi genere di persecuzione.
Prima esecuzione: Zala Kolonnaja, Dom Sojuzov, Mosca
29 marzo 1942
First Performance: Zala Kolonnaja, Dom Sojuzov, Moscow, March 29, 1942
(da Xenia Ensemble - Concerto per la Giornata della Pace)