Era il Sedici e il Diciassette
Sul monte Zugna c’era il gelo
sul monte Zugna c’era la guerra
c’era la sete, la stessa sete…
e lì sul colle di Miravalle Una fontana versava acqua
la Madre acqua, madre di tutti,
madre di tutti, la sola acqua
Madre acqua, madre di tutti
madre acqua, fonte per tutti
dei tuoi figli la morte perdona
del sangue umano lava la terra
ai nuovi figli la pace dona
siam tutti figli
mai più la guerra
In lunga fila soldati nemici,
fratelli contro
amici per l’acqua
la stessa sete univa i nemici la stessa acqua, la stessa sete.
Ancora sgorga da quella fontana,
che fece amici fratelli nemici
e le risponde una campana, di bronzi contro l’eco richiama
Madre acqua, madre di tutti
madre acqua, fonte per tutti
dei tuoi figli la morte perdona
del sangue umano lava la terra
ai nuovi figli la pace dona
siam tutti figli
mai più la guerra
siam tutti uguali mai più nemici
Sul monte Zugna c’era il gelo
sul monte Zugna c’era la guerra
c’era la sete, la stessa sete…
e lì sul colle di Miravalle Una fontana versava acqua
la Madre acqua, madre di tutti,
madre di tutti, la sola acqua
Madre acqua, madre di tutti
madre acqua, fonte per tutti
dei tuoi figli la morte perdona
del sangue umano lava la terra
ai nuovi figli la pace dona
siam tutti figli
mai più la guerra
In lunga fila soldati nemici,
fratelli contro
amici per l’acqua
la stessa sete univa i nemici la stessa acqua, la stessa sete.
Ancora sgorga da quella fontana,
che fece amici fratelli nemici
e le risponde una campana, di bronzi contro l’eco richiama
Madre acqua, madre di tutti
madre acqua, fonte per tutti
dei tuoi figli la morte perdona
del sangue umano lava la terra
ai nuovi figli la pace dona
siam tutti figli
mai più la guerra
siam tutti uguali mai più nemici
envoyé par Coro Vallagarina - 27/10/2018 - 09:54
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Rovereto, in provincia di Trento è stata teatro insieme ad altre città e paesi della prima guerra mondiale. La prima guerra mondiale è stata la guerra delle montagne. La montagna di Rovereto, il monte Zugna è una montagna che presenta scarsità di acqua. Per questo motivo le poche fonti disponibili erano necessariamente a disposizione di tutti. A monte di Rovereto, sul colle di Miravalle, poco sotto a dove attualmente è situata la Campana dei Caduti, c’era e c’è una fontanella, che porta una lapide. Questa lapide ricorda come i due eserciti, quello italiano e quello austriaco, alla sera, finite le ostilità scendevano alla fontana per bere, accomunati dallo stesso bisogno: la sete. L’acqua diventava la stessa madre, madre di tutti, che univa i nemici, fratelli della stessa sete. Un richiamo ed un invito a ripudiare la guerra. Siamo tutti figli della stessa madre, Madre Acqua.