Quando i Salvini fanno “oh” c'è un cannoncino,
Mentre i Salvini fanno “oh” c'è un pistolino
Se c'è una cosa che ora so
E che al ladrino sparerò
E' un lupo nero che entra nel villino (crash!)
Sempre un rumeno o un marocchino
Tutti i Salvini fanno “oh”
All'immigrato
Mentre affonda tutto solo,
Sai che in Italia non si può,
Senza permesso,
Ed ognuno
Lo ributtiamo dentro al cesso
Sgomberano il campino rom, rom rom
O lo bruciacchiano un po'
Ma col ditino ad alta voce
Almeno loro (eh)
Fanno la pace
E ogni manovrina yèèah
E' una sorpresa
E con Giggino sul balconcino
I Salvini fanno “oh”
Al popolino
Quando i Salvini fanno “oh”
Che parapiglia, che parapiglia!
Pure lo vedi tu però però
Che loro son tutti casina
Tutti casina e famiglia,
Però i Salvini ci han tanti peli
Ci hanno la pancia
E anche la lingua (oooh!!!)
I Salvini sono molto indiscretini
E ci hanno tanti segretini
Come i poeti (?!?)
Coi Salvini vola la bufalina e anche qualche bugia
Oh mamma mia, bada!
Ma ogni cosa è chiara e trasparente
Ché quando poi mandano un tweet
I Salvini fanno “oh”
Il negro mi ha fatto la bua
E' colpa sua!
Quando i Salvini fanno “oh”
Che parapiglia, che parapiglia!
Pure lo vedi tu però però
Che loro aggiustano il pontino
Col decretino fatto ad hòòòc
Sennò tu vai con l'altalena
Ti butti con un salto da Voltri a Sampierdarena
....nananananananananana....
(sbàààmmm!)
Finché i cretini fanno (eh)
E gli italiani fanno (ah)
I Salvini faranno “boom”
E tutto il resto è uguale
Ma se i Salvini fanno “oh”
Ci son cinque stelline,
Dei rommìni si fa un falò
Non azzardarti a dire “no”
Se chiedi asilo
Se chiedi asilo
Dopo il barcone
Finisci in gabbia
Per l'espulsione...
E ognuno è perfetto
Tranne che nel colore
Però i Salvini sono pazzi, tutti pazzi d'amore
E alle Isoardine dicon dolci parole
Che non ho letto
Ma anch'io ora voglio fare “oh”
Ma anch'io ora voglio fare “oh”
Perché i Salvini ci han tanti peli, ci hanno la pancia
E anche la lingua...
(Slurppp!)
Mentre i Salvini fanno “oh” c'è un pistolino
Se c'è una cosa che ora so
E che al ladrino sparerò
E' un lupo nero che entra nel villino (crash!)
Sempre un rumeno o un marocchino
Tutti i Salvini fanno “oh”
All'immigrato
Mentre affonda tutto solo,
Sai che in Italia non si può,
Senza permesso,
Ed ognuno
Lo ributtiamo dentro al cesso
Sgomberano il campino rom, rom rom
O lo bruciacchiano un po'
Ma col ditino ad alta voce
Almeno loro (eh)
Fanno la pace
E ogni manovrina yèèah
E' una sorpresa
E con Giggino sul balconcino
I Salvini fanno “oh”
Al popolino
Quando i Salvini fanno “oh”
Che parapiglia, che parapiglia!
Pure lo vedi tu però però
Che loro son tutti casina
Tutti casina e famiglia,
Però i Salvini ci han tanti peli
Ci hanno la pancia
E anche la lingua (oooh!!!)
I Salvini sono molto indiscretini
E ci hanno tanti segretini
Come i poeti (?!?)
Coi Salvini vola la bufalina e anche qualche bugia
Oh mamma mia, bada!
Ma ogni cosa è chiara e trasparente
Ché quando poi mandano un tweet
I Salvini fanno “oh”
Il negro mi ha fatto la bua
E' colpa sua!
Quando i Salvini fanno “oh”
Che parapiglia, che parapiglia!
Pure lo vedi tu però però
Che loro aggiustano il pontino
Col decretino fatto ad hòòòc
Sennò tu vai con l'altalena
Ti butti con un salto da Voltri a Sampierdarena
....nananananananananana....
(sbàààmmm!)
Finché i cretini fanno (eh)
E gli italiani fanno (ah)
I Salvini faranno “boom”
E tutto il resto è uguale
Ma se i Salvini fanno “oh”
Ci son cinque stelline,
Dei rommìni si fa un falò
Non azzardarti a dire “no”
Se chiedi asilo
Se chiedi asilo
Dopo il barcone
Finisci in gabbia
Per l'espulsione...
E ognuno è perfetto
Tranne che nel colore
Però i Salvini sono pazzi, tutti pazzi d'amore
E alle Isoardine dicon dolci parole
Che non ho letto
Ma anch'io ora voglio fare “oh”
Ma anch'io ora voglio fare “oh”
Perché i Salvini ci han tanti peli, ci hanno la pancia
E anche la lingua...
(Slurppp!)
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Sull'aria dei BaNbini fanno "oh"
Forse non lo sapevate, ma il “sovranismo” ha un nuovo e riconosciuto cantore: sí, proprio lui, Giuseppe Povia, in arte “Povia” e basta, quello dei bambini che fanno “oh” e che voleva avere il becco. La trasformazione pare essere avvenuta silenziosamente negli ultimi anni tra sagre, feste, iniziative "no moschea" assieme a Magdi Cristiano Allam, raduni leghisti e di estrema destra, cattolicesimo oltranzista, famiglie tradizionali e quant'altro; e così, arrivato il momento opportuno, èccoti il Povia che, addirittura, compone e canta inni anti-immigrazione e allo sforo del DEF al 3% , addirittura di uno 0,6% superiore al 2,4% che ha fatto esultare Gigino di Maio dal balconcino di palazzino Chigino. Ovviamente, non voglio insegnare l'arte sovranista al Povia; però mi son permesso di offrirgli questa piccola rielaborazione del suo immortale successo adattata ai nuovi tempi e alla sua nuova sensibilità. Buon sovranismo a tutti! (AT-XII)