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Trump@, Cavallo di ritorno palestinese

GiroDiBanda
Language: Italian (Pugliese salentino)


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2018
Guerra
Guerra

Uno dei brani più emblematici del disco è “Trump@ Cavallo di ritorno palestinese” che hai scritto con Claudio Cavallo...

Ci siamo veramente sbizzarriti in questo caso perché in origine il brano non era nemmeno previsto per questo album. Poi venne fuori questa stronzata di Trump che voleva spostare l’ambasciata israeliana da Tel Aviv a Gerusalemme e questo ci fece molto arrabbiare perché ci siamo subito posti l’interrogativo su quante morti avrebbe generato questa scelta scellerata. Il brano, infatti, è dedicato a quei generali che bombardano con i loro aerei i civili innocenti e ci chiedevamo perché non abbiano il coraggio di guardare in faccia quelli che loro ordinano di uccidere. Da questa questione è nato il brano. Dopo l’uscita del disco Trump ha, poi, fatto quello che aveva annunciato e come avevamo previsto ci sono stati morti, feriti e sofferenze. Tutto questo perché? Per spostare un’ambasciata! C’è una frase emblematica nel testo che dice “le fabbriche di armi a te ti hanno votato i soldi in dietro adesso ti hanno chiesto” e in questo senso facciamo riferimento al famoso cavallo di ritorno che a volte accade quando ti rubano l’auto.

Mi piaceva giocare su questo parallelismo con i vari presidenti che devono sempre sottostare agli ordini di chi li ha votati. Su questo potremmo parlare per ore. Certo è una mia visione delle cose ma di fatto, purtroppo, le cose sono andate come avevamo previsto. Io non riesco a fare più di tanto canzoni d’amore. I nostri dischi sono sempre stati così calati profondamente nel presente e nella realtà che ci circonda.
Bloogfoolk.com
Filastin Filastin

No Trump no no Trump
No mamma c'è Trump

Portame ’sta ambasciata
Spustamu ‘sta ambasciata
Te la dicu un’autra fiata
Senti a mie
Conviene pure a tie
Spustamola de quai de ddhai 
E cu li casini nu se spiccia mai

Ma su ‘mpacciuti li generali
Li piccinni hannu bombardati
E la vidimu alla televisione
Le fionde contru a lu cannone

Ma su ‘mpacciuti li generali
Li piccinni hanno bombardati
E la vidimu alla televisione
Le fionde contro a lu cannone

Portame ‘sta ambasciata
Spustamola un’autra fiata
Te la dicu un’autra fiata
Senti a mie
Conviene pure a tie
La spustamu de ddhai de quai 
E cu li casini non se spiccia mai

Una minaccia è stata rilevata

Le fabbriche delle armi 
A tie t’hanne votatu
Ii sordi a retu moi t’hanne cercatu
Vanne chianu presidente 
Ca sta more tanta gente 
Ca dopo la Palestina 
Ci squaiamu la Cina!

Ma su ‘mpacciuti li generali
Li piccinni hanno bombardati
E la vidimu alla televisione
Le fionde contro a lu cannone

Ma su ‘mpacciuti li generali
Li piccinni hanno bombardati
E la vidimu alla televisione
Le fionde contro a lu cannone

Contributed by Dq82 - 2018/9/13 - 10:46


Il testo era stato trascritto malamente all'ascolto. Ringraziamo GiroDiBanda che ci ha mandato il testo completo e corretto. È sempre un piacere quando gli artisti contribuiscono direttamente al nostro sito

CCG/AWS staff - 2018/9/19 - 08:59




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