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Cavallo bianco

Domenico Modugno
Lingua: Italiano


Domenico Modugno

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Album: Il Mio Cavallo Bianco (1973)

Il mio cavallo bianco


La storia è quella di un soldato ferito a morte e abbandonato sul campo di battaglia dai suoi compagni, a cui appare la morte con le sembianze di un cavallo bianco.
M'hanno lasciato solo
in mezzo al campo,
vorrei gridare
"Aiuto sto morendo"
tra il rosso dei papaveri ed i grilli
e la pietà festosa
degli uccelli.

Ma d'improvviso appare
un cavallo bianco
è il mio delirio
che mi fa sognare
io salto in sella
e andiamo a galoppare
laggiù dove mai più ritornerò.

Corri, cavallo mio,
lungo i sentieri
della mia nostalgia
corri, perche laggiù
mi puoi portare
solamente tu.

Guarda, lo vedi il mare
lasciami lì vicino
a quel casolare
guarda l'amore mio
come è carina
in questa fotografia

L'ho accarezzata troppo
con le mie dita
per questo adesso si è un po'
sgualcita
ma di presenza è più
bella ancor.

Guarda il mio paese
quelle casette bianche
sulla collina
prendi quella stradina
che porta propio
in fondo a casa mia.

Vedo mio padre
che sta lavorando
mia madre in casa
che sta pregando
cucina e piange
pensando a me.

M'hanno lasciato solo
in mezzo in campo
i miei compagni mi han dimenticato
il mio cavallo bianco
se n'è andato
è troppo stanco
ormai per galoppare.

Il cielo intorno a me
già sta girando
ho gli occhi aperti
ma non vedo più
mentre la bocca mia
sta sorridendo
ed il perchè
soltanto Iddio lo sa.

inviata da Vito Vita - 5/5/2018 - 11:05



Lingua: Spagnolo

Traducción al castellano / Traduzione spagnola / Spanish translation / Traduction espagnola / Espaniankielinen käännös:
José Luis

"Canción muy bonita y reflexiva."
CABALLO BLANCO

Me dejaron solo
en medio del campo,
quisiera gritar
"Socorro me estoy muriendo"
entre el rojo de las amapolas y los grillos
y la piedad festiva
de los pájaros.

Pero de improviso aparece
un caballo blanco
es mi delirio
que me hace soñar
salto en su silla
y vamos a galopar
allá donde nunca volveré.

Corre, caballo mío,
por los senderos
de mi nostalgia
corre, porque allá
puedes llevarme
sólo tú.

Mira, ves el mar
déjame cerca
a esa casita
mira a mi amor
que linda es ella
en esta fotografía.

La acaricié demasiado
con mis dedos
por eso ahora está
algo arrugada
pero en persona
es más bella aún.

Mira mi pueblo
esas casas blancas
en la colina
toma ese pequeño camino
que lleva justo
al final de mi casa.

Veo a mi padre
que está trabajando
mi madre en casa
que está rezando
cocina y llora
pensando en mí.

Me dejaron solo
en medio del campo
mis compañeros me han olvidado
mi caballo blanco
se fue
está muy cansado
ya para galopar.

El cielo a mi alrededor
está girando
tengo los ojos abiertos
pero ya no veo
mientras mi boca
está sonriendo
y el por qué
sólo Dios lo sabe.

inviata da José Luis - 19/5/2019 - 17:42




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