Ecco che arriva l’uomo nero
faccia nera di cioccolata
ecco è arrivato l’uomo nero
nero di seppia in nera giornata
Cielo nero, umore
giorno nero
gatto nero
bestia funesta
pecora pulcino
vedova pensiero nero
Forza uomo nero
esisti resisti
esisti resisti
esisti
Rannicchiato in barca
nella notte scura
sempre più frastuono del mare che urla
Trema uomo nero
le onde crudeli
portano lontano in un posto strano
Le sue genti come le tigri
vogliono
urlano
comprano
spendono
Brilla l'oro nero nella grande savana
corvi neri se lo portano via
come la befana
con una magia
Fumo nero fumo nella grande savana
nulla resta tutto portano via
come la befana
con una magia
Ecco è sbarcato l'uomo nero
una borsa di plastica e due scarpe
ecco è arrivato alla mia casa
non abbiamo bisogno di niente
Lupo nero
ladro vagabondo
pigro
senza risposta
siamo casa di gente che lavora
gente onesta
Solo in un parcheggio
nella notte scura
freddo al cuore nero
freddo al cuore
persi dalle nenie
canti e ninne nanne
persi nelle guerre
fra le onde
Trema uomo nero
il fato crudele
porta via lontano
in un posto strano
Le sue genti come le fiere
vogliono
urlano
comprano
spendono
Brilla l'oro nero nella grande savana
corvi neri se lo portano via
come la befana
con una magia
Fumo nero fumo nella grande savana
nulla resta tutto portano via
come la befana
con una magia
Uomo nero, nerino, neretto
una rondine smarrita senza tetto
porge un fiore, porge, porge un fiore
ma nessuno, nessuno lo vuole
faccia nera di cioccolata
ecco è arrivato l’uomo nero
nero di seppia in nera giornata
Cielo nero, umore
giorno nero
gatto nero
bestia funesta
pecora pulcino
vedova pensiero nero
Forza uomo nero
esisti resisti
esisti resisti
esisti
Rannicchiato in barca
nella notte scura
sempre più frastuono del mare che urla
Trema uomo nero
le onde crudeli
portano lontano in un posto strano
Le sue genti come le tigri
vogliono
urlano
comprano
spendono
Brilla l'oro nero nella grande savana
corvi neri se lo portano via
come la befana
con una magia
Fumo nero fumo nella grande savana
nulla resta tutto portano via
come la befana
con una magia
Ecco è sbarcato l'uomo nero
una borsa di plastica e due scarpe
ecco è arrivato alla mia casa
non abbiamo bisogno di niente
Lupo nero
ladro vagabondo
pigro
senza risposta
siamo casa di gente che lavora
gente onesta
Solo in un parcheggio
nella notte scura
freddo al cuore nero
freddo al cuore
persi dalle nenie
canti e ninne nanne
persi nelle guerre
fra le onde
Trema uomo nero
il fato crudele
porta via lontano
in un posto strano
Le sue genti come le fiere
vogliono
urlano
comprano
spendono
Brilla l'oro nero nella grande savana
corvi neri se lo portano via
come la befana
con una magia
Fumo nero fumo nella grande savana
nulla resta tutto portano via
come la befana
con una magia
Uomo nero, nerino, neretto
una rondine smarrita senza tetto
porge un fiore, porge, porge un fiore
ma nessuno, nessuno lo vuole
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In Recidiva+ interpretata con Luca Carboni
In UomoNero il tema dell'immigrazione è sviluppato in una cantilena elettronica con il ritmo delle antiche filastrocche giocando con gli innumerevoli connotati negativi della parola "nero" e sui contrasti tra il punto di vista di chi sbarca sulle nostre coste e quello degli autoctoni, brava gente onesta che "non ha bisogno di niente".
foto: Yakouba, Mali, di Luisa Menazzi Moretti