Too hot. No air.
Loud fan and a big tin can.
Wait here. Steer clear.
They've gone to get your man.
10 AM.
Through gate 3 with picture ID.
This old billfold
Experiences security.
I hear the click. These men are hard.
I'll see your face through bar and guard.
You're new to me. I'm new to you.
I see your fate. I'll see you
You through.
Ice within.
And it's all cement in the government.
Approved? Then move
To the plywood booth where the prisoner's sent.
You read in red
The letters on the door and you know what they're for.
You feel unreal.
And the rattling chain's coming over the floor.
I hear the clock. These walls are green.
I see your face through tin and screen.
You're new to me. I'm new to you.
I see your fate. I'll see you
You through.
Too hot. No air.
Loud fan and a big tin can.
Wait here. Steer clear.
They've gone to get your man
Loud fan and a big tin can.
Wait here. Steer clear.
They've gone to get your man.
10 AM.
Through gate 3 with picture ID.
This old billfold
Experiences security.
I hear the click. These men are hard.
I'll see your face through bar and guard.
You're new to me. I'm new to you.
I see your fate. I'll see you
You through.
Ice within.
And it's all cement in the government.
Approved? Then move
To the plywood booth where the prisoner's sent.
You read in red
The letters on the door and you know what they're for.
You feel unreal.
And the rattling chain's coming over the floor.
I hear the clock. These walls are green.
I see your face through tin and screen.
You're new to me. I'm new to you.
I see your fate. I'll see you
You through.
Too hot. No air.
Loud fan and a big tin can.
Wait here. Steer clear.
They've gone to get your man
Contributed by adriana - 2007/4/4 - 20:44
Cinque secondi
di Igiaba Scego
Morirò tra cinque secondi.
Non mi hanno detto come.
Hanno solo riso. Denti sporchi. Cariati.
Morirò tra quattro secondi.
Hai ucciso un uomo mi hanno detto.
Lo abbiamo trovato sepolto nella sabbia.
Sabbia. Mare. Sono mille anni che non vedo il mare.
Mi chiedo se è cambiato. Se ha sempre quel sapore assurdo di sale.
Morirò tra tre secondi.
Non ho ucciso nessuno.
Mi credi?
Scappavo. Mille anni fa.
Mi hanno legata.
Stuprata.
Le negre, mi hanno detto, hanno i capelli crespi e la figa gigante.
Non ho controllato.
Morirò tra due secondi.
Mi hanno processata.
Imprigionata.
Seviziata.
Poi stranamente abbandonata.
Il giorno della sentenza ho cagato.
Fino a star male. Fino a soffrire.
Pesanti mattoni ho cagato.
Pazza negra mi ha detto l'avvocato.
Il pazzo era lui, non ha voluto capire.
Ho cagato speranze.
Possibile che tu non abbia saputo vedere?
Morirò tra un secondo.
Ho sognato Dio ieri notte.
Aveva la pancia grande e le tette di mia madre.
Mi ha regalato un vestito verde e un cd.
Ho messo prima il vestito.
Poi Dio mi ha baciata.
E la musica mi ha riempito.
Reggae.
Ritmo giusto per morire.
Ho ballato. Ho cantato.
Per ore.
Dio batteva le mani.
E io cantavo con la mia vita in testa.
Come on and tell the children the truth.
Dicevo
Come on cantavo.
Poi i secondi a mia disposizione sono finiti.
Ho smesso di cantare.
Ho smesso di ballare.
Mi sono tolta il vestito.
Nuda.
Ho tolto il CD.
Muta.
Ho smesso quindi anche di sognare.
Poi pian piano ho smesso di sperare.
Infine ho smesso di respirare.
Come on and tell the children the truth.
Dicevo
di Igiaba Scego
Morirò tra cinque secondi.
Non mi hanno detto come.
Hanno solo riso. Denti sporchi. Cariati.
Morirò tra quattro secondi.
Hai ucciso un uomo mi hanno detto.
Lo abbiamo trovato sepolto nella sabbia.
Sabbia. Mare. Sono mille anni che non vedo il mare.
Mi chiedo se è cambiato. Se ha sempre quel sapore assurdo di sale.
Morirò tra tre secondi.
Non ho ucciso nessuno.
Mi credi?
Scappavo. Mille anni fa.
Mi hanno legata.
Stuprata.
Le negre, mi hanno detto, hanno i capelli crespi e la figa gigante.
Non ho controllato.
Morirò tra due secondi.
Mi hanno processata.
Imprigionata.
Seviziata.
Poi stranamente abbandonata.
Il giorno della sentenza ho cagato.
Fino a star male. Fino a soffrire.
Pesanti mattoni ho cagato.
Pazza negra mi ha detto l'avvocato.
Il pazzo era lui, non ha voluto capire.
Ho cagato speranze.
Possibile che tu non abbia saputo vedere?
Morirò tra un secondo.
Ho sognato Dio ieri notte.
Aveva la pancia grande e le tette di mia madre.
Mi ha regalato un vestito verde e un cd.
Ho messo prima il vestito.
Poi Dio mi ha baciata.
E la musica mi ha riempito.
Reggae.
Ritmo giusto per morire.
Ho ballato. Ho cantato.
Per ore.
Dio batteva le mani.
E io cantavo con la mia vita in testa.
Come on and tell the children the truth.
Dicevo
Come on cantavo.
Poi i secondi a mia disposizione sono finiti.
Ho smesso di cantare.
Ho smesso di ballare.
Mi sono tolta il vestito.
Nuda.
Ho tolto il CD.
Muta.
Ho smesso quindi anche di sognare.
Poi pian piano ho smesso di sperare.
Infine ho smesso di respirare.
Come on and tell the children the truth.
Dicevo
daniela -k.d.- - 2007/12/30 - 10:34
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Lyrics and Music by Suzanne Vega
Testo e musica di Suzanne Vega
From/da "Nine Objects Of Desire"
"'Dead man walking!' è l'espressione che usano comunemente i carcerieri americani per annunciare l'ultima passeggiata del condannato diretto dalla sua cella al patibolo. Un "uomo morto che cammina", a questo riduce la giustizia americana che poi infligge la condanna per mezzo di una tetra rappresentazione che ha per pubblico i familiari delle vittime dei delitti del giustiziato. È in effetti un film costruito anche per creare un senso di disgusto e un conseguente profondo disappunto verso la pratica della pena di morte, contro la quale il regista Tim Robbins, sua moglie Susan Sarandon e il loro amico Sean Penn, si battono da sempre, come attivisti politici, ben noti sotto questo profilo soprattutto presso l'opinione pubblica americana. Da sottolineare in questo senso anche la profonda critica alla società americana che emerge dalla vicenda del complice del protagonista giustiziato che, reo quanto il suo compagno, ha evitato la pena di morte potendosi permettere spese legali più elevate."