- Entri, la prego, presto, io son così preoccupata
tutta la notte ha pianto, ora è calda e respira affannata
sa, ho telefonato per paura che fosse veramente cosa grave...
- Capisco, mi faccia passare, anzi, mi guidi lei alla bambina...
- Sa, ieri la febbre era alta, le chiazze e bolle, poi stamattina...
- Signora, mi sta assordando con questo suo parlare a valanga
(voglion sapere già tutto ed han lasciato appena ieri la vanga
ma dove son capitato tra questi stracci e questa confusione)
la borsa per ora non serve, vorrei solo dell’acqua e sapone
e una sedia meno scassata, oddio ma com’è sporca ‘sta casa
e questi muri bui e anneriti che non si vede niente
non è possibile lavorare qui in un modo decente!
- Sa, noi qui siamo in sei a dormire e di più non possiam pagare...
- Ma che giornata storta, ma perché mi sono alzato stamattina?!?
Diamo un’occhiata un po’ a questa maledetta ragazzina...
Signora, son meravigliato perché lei mi ha chiamato
si vede a prima vista ci vuol lo specialista
non mi dica che in due mesi lei non le ha guardato gli occhi
certe cose le capiscon anche gli sciocchi!
Ma come signora non lo sa?!?
Certe cose non si fan quando si è vecchi!
- Ma scusi dottore, che cosa vuoi dire? Lei è qui e la bambina sta male!
- Signora, io debbo scappare, ho tanta gente altro da visitare!
- Si fermi un istante, mi spieghi, mi faccia capire, mi aiuti...!
- Ma cosa si sta a preoccupare? Ci sono in giro così tanti istituti...
E data la situazione faccio per lei un prezzo di tremila
paghi in fretta sa, che ho la macchina in seconda fila...
tutta la notte ha pianto, ora è calda e respira affannata
sa, ho telefonato per paura che fosse veramente cosa grave...
- Capisco, mi faccia passare, anzi, mi guidi lei alla bambina...
- Sa, ieri la febbre era alta, le chiazze e bolle, poi stamattina...
- Signora, mi sta assordando con questo suo parlare a valanga
(voglion sapere già tutto ed han lasciato appena ieri la vanga
ma dove son capitato tra questi stracci e questa confusione)
la borsa per ora non serve, vorrei solo dell’acqua e sapone
e una sedia meno scassata, oddio ma com’è sporca ‘sta casa
e questi muri bui e anneriti che non si vede niente
non è possibile lavorare qui in un modo decente!
- Sa, noi qui siamo in sei a dormire e di più non possiam pagare...
- Ma che giornata storta, ma perché mi sono alzato stamattina?!?
Diamo un’occhiata un po’ a questa maledetta ragazzina...
Signora, son meravigliato perché lei mi ha chiamato
si vede a prima vista ci vuol lo specialista
non mi dica che in due mesi lei non le ha guardato gli occhi
certe cose le capiscon anche gli sciocchi!
Ma come signora non lo sa?!?
Certe cose non si fan quando si è vecchi!
- Ma scusi dottore, che cosa vuoi dire? Lei è qui e la bambina sta male!
- Signora, io debbo scappare, ho tanta gente altro da visitare!
- Si fermi un istante, mi spieghi, mi faccia capire, mi aiuti...!
- Ma cosa si sta a preoccupare? Ci sono in giro così tanti istituti...
E data la situazione faccio per lei un prezzo di tremila
paghi in fretta sa, che ho la macchina in seconda fila...
envoyé par Bernart Bartleby - 13/3/2018 - 20:58
×
Parole e musica di Corrado Sannucci
Canzone dal primo album di Sannucci (1950-2009). Il titolo viene riportato qualche volta come "La luna e i falò" ma quello corretto dovrebbe essere "I falò di maggio" (a meno che la Fonit Cetra non avesse ripubblicato l'anno seguente un disco Folkstudio del 1975 con quel titolo)
Testo trovato qui