Nadàr solo: Le case senza le porte
GLI EXTRA DELLE CCG / AWS EXTRAS / LES EXTRAS DES CCGLingua: Italiano
Chi nella vita ha capito
D'esser fatto per stare da solo
Senza dare misure al tempo
E spazzando ogni accorgimento
Senz'altro almeno una volta
Si sarà sentito accusare
di non esser capace di amare
Di essere uno che è meglio evitare
Perciò tu che non hai gradito
Quando ho detto "ora devo partire"
Sappi che io ti ho molto capito
Mentre tu devi ancora guarire
E vi lascio alle vostre nevrosi
E vi lascio alla vostra cautela
Ma a levarvi il dottore di torno
Poveretti, non basta una mela
Non basta la vostra casa
Comprata con tanta fatica
Un guinzaglio intorno alla vita
Una ciotola da riempire
Di chi si illude di essere forte
Avendo tanto di guadagnato
Di poter dominare la morte
Con un pavimento in laminato
Ma io che non possiedo altro
che una chitarra e un pensiero voluto
Cerco l'amore fra le macerie
Di quel che voi avete perduto
E forse mi illudo di essere forte
Non avendo da perdere niente
E di poter dominare la morte
Toccando la vita con la mia mente
L'amore non sta negli infissi migliori
Che vi tengono i ladri lontani
L'amore sta nelle case in rovina
Che cadono a pezzi senza padroni
Sta nelle case senza le porte
Che quando piove ci posso entrare
Però che cosa volete che sappia
Io che non sono capace ad amare
L'amore sta negli infissi migliori
Che vi tengono i ladri lontani
L'amore sta nelle case in rovina
Che cadono a pezzi senza padroni
Sta nelle case senza le porte
Che quando piove ci posso entrare
Però che cosa volete che sappia
Io che sono capace ad amare?
D'esser fatto per stare da solo
Senza dare misure al tempo
E spazzando ogni accorgimento
Senz'altro almeno una volta
Si sarà sentito accusare
di non esser capace di amare
Di essere uno che è meglio evitare
Perciò tu che non hai gradito
Quando ho detto "ora devo partire"
Sappi che io ti ho molto capito
Mentre tu devi ancora guarire
E vi lascio alle vostre nevrosi
E vi lascio alla vostra cautela
Ma a levarvi il dottore di torno
Poveretti, non basta una mela
Non basta la vostra casa
Comprata con tanta fatica
Un guinzaglio intorno alla vita
Una ciotola da riempire
Di chi si illude di essere forte
Avendo tanto di guadagnato
Di poter dominare la morte
Con un pavimento in laminato
Ma io che non possiedo altro
che una chitarra e un pensiero voluto
Cerco l'amore fra le macerie
Di quel che voi avete perduto
E forse mi illudo di essere forte
Non avendo da perdere niente
E di poter dominare la morte
Toccando la vita con la mia mente
L'amore non sta negli infissi migliori
Che vi tengono i ladri lontani
L'amore sta nelle case in rovina
Che cadono a pezzi senza padroni
Sta nelle case senza le porte
Che quando piove ci posso entrare
Però che cosa volete che sappia
Io che non sono capace ad amare
L'amore sta negli infissi migliori
Che vi tengono i ladri lontani
L'amore sta nelle case in rovina
Che cadono a pezzi senza padroni
Sta nelle case senza le porte
Che quando piove ci posso entrare
Però che cosa volete che sappia
Io che sono capace ad amare?
inviata da Lorenzo - 11/3/2018 - 22:44
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Parole: Matteo De Simone
Musica: Nadàr Solo
Secondo me non è un caso che Le case senza le porte faccia eco a Ma chi ha detto che non c'è. Questa bella canzone riprende in chiave più individuale e romantica il grido contro i ruoli preconfezionati della società borghese.
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