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Pocahontas

Neil Young
Lingua: Inglese


Neil Young

Lista delle versioni e commenti


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Dall'album "Rust Never Sleeps" del 1979.
Lo sterminio dei nativi nord-americani, tema caro a Young.
Recensione dell'album su OndaRock.

Pocahontas

La canzone è stata proposta anche da Johnny Cash e si trova nel bellissimo "Unearthed" del 2003, uscito poco dopo la sua morte.
Aurora borealis
The icy sky at night
Paddles cut the water
In a long and hurried flight
From the white man
to the fields of green
And the homeland
we've never seen.

They killed us in our tepee
And they cut our women down
They might have left some babies
Cryin' on the ground
But the firesticks
and the wagons come
And the night falls
on the setting sun.

They massacred the buffalo
Kitty corner from the bank
The taxis run across my feet
And my eyes have turned to blanks
In my little box
at the top of the stairs
With my Indian rug
and a pipe to share.

I wish a was a trapper
I would give thousand pelts
To sleep with Pocahontas
And find out how she felt
In the mornin'
on the fields of green
In the homeland
we've never seen.

And maybe Marlon Brando
Will be there by the fire
We'll sit and talk of Hollywood
And the good things there for hire
And the Astrodome
and the first tepee
Marlon Brando, Pocahontas and me
Marlon Brando, Pocahontas and me
Pocahontas.

inviata da Alessandro - 20/3/2007 - 00:12



Lingua: Italiano

Traduzione a cura di Francesco Costa
POCAHONTAS

L'aurora boreale
Il cielo ghiacciato di notte
Le pagaie tagliano l'acqua
In una volata lunga e veloce
Dall'uomo bianco
fino alle verdi pianure
Nella terra natia
che non abbiamo mai visto

Ci hanno uccisi nel nostro tepee*
E hanno ammazzato le nostre donne
Potrebbero aver risparmiato qualche bambino
lasciato a terra piangente
Ma i fucili
e i vagoni* arrivano
E scende la notte
sul sole che cala

Hanno ucciso il bisonte**
Accanto alla riva del fiume
I taxi mi passano sopra i piedi
E i miei occhi si sono spenti
Nella mia piccola stanza
in cima alle scale
Colla mia coperta indiana
e una pipa da condividere

Vorrei essere un cacciatore
Darei mille pelli
Per passare una notte con Pocahontas
E scoprire come si sentì
Al mattino
nelle verdi pianure
Nella terra natia
che non abbiamo mai visto

E forse Marlon Brando
Sarà li accanto al fuoco
Ci sederemo e parleremo di Hollywood
E di quello che ti noleggiano li
E dell'Astrodome***
e del primo tepee
Marlon Brando, io e Pocahontas
Marlon Brando, io e Pocahontas
Pocahontas.
* Tenda di pelle tipica degli indiani d'America
** Riferimento allo sterminio dei bisonti da parte dei colonizzatori
*** Stadio di Hollywood dedicato principalmente al baseball

inviata da Francesco Costa - 30/7/2010 - 18:24


In riferimento al termine "Kitty corner " del secondo verso della terza strofa,correttamente tradotto " accanto " , ho trovato in rete questa spiegazione .

Catty-corner , kitty-corner e cater -corned derivano tutti dall'inglese medio catre-corner , che letteralmente significa quadrilatero . Tutte e tre le forme sono utilizzate in tutto il mondo di lingua inglese. Di solito significano posizionati in diagonale su un'intersezione a quattro vie , ma possono funzionare in altri contesti relativi a una cosa che è diagonale rispetto a un'altra.

Pluck - 22/9/2022 - 18:57


Nota di traduzione .

In linea con il surrealismo che caratterizza tutta la traccia il termine “bank “ dei primi 2 versi della terza strofa:
“ They massacred the buffalo
Kitty corner from the bank“
puo’ essere tradotto con la sua piu’ diffusa accezione di banca in alternativa alla riva di un fiume.
Del resto come nel successivo verso:
" The taxis run across my feet"
Young vuole contrapporre gli aspetti negativi della nostra folle societa’ del benessere alla cultura ben piu’ saggia delle tradizioni dei nativi americani .

Ho trovato questa traduzione alternativa su :
"Neil Young tradotto"

Pluck

Pluck - 26/6/2023 - 12:12


La canzone fa riferimento ad episodi di differenti periodi di tempo.
Non è una narrazione storica diretta e semplice ; presenta elementi di surrealismo con lampi di immagini in progressione ma anche retrospettive.
Young viaggia attraverso lo spazio e il tempo come se lui li possedesse entrambi .
E’ un accorato messaggio volto a denunciare nella prima parte l’annientamento dei nativi americani , della loro cultura e della integrita’ della natura delle loro terre da parte dei colonizzatori bianchi e del loro mercantilismo.
Protagonisti della seconda parte della traccia sono Pocahontas * , Marlon Brando ** e Young idealizzati, nei versi finali , in un incontro surreale e immaginario di pace , amore e vera amicizia , davanti a un falo’ sui prati verdi di una patria mai vista .

Nella prima strofa Young , grazie alla sua tecnica immaginativa per cui è tuttora famoso, descrive, immedesimandosi in uno di loro, una scena di nativi americani che fuggono di notte sulle loro canoe dalla ferocia dei coloni bianchi. Alla luce dell’aurora boreale si dirigono verso un luogo piu’ sicuro che essi stessi non conoscono ma che loro appartiene. Una apertura della canzone dinamica ,piena di una azione simil-cinematografica.
Nella seconda strofa l’autore, sempre in prima persona, descrive la scena del massacro da cui stanno scappando e con un sarcasmo che accentua la drammaticita’ commenta che i soldati “ potrebbero aver lasciato qualche bambino piangente per terra “
Nella terza strofa la canzone prende una svolta surreale,passa dal massacro di un bufalo all’eta’ moderna con i suoi simboli di benessere ( la banca e i taxi ) ma anche con i suoi effetti negativi sulla integrita’ fisica dei nativi, introdotti ai vizi deleteri della nostra civilta’, il cui sguardo si vanifica nel vuoto e che si ritrovano senza una fissa dimora ( un possibile riferimento all’alcool e alle sostanze stupefacenti).
Alterando di nuovo cronologia e identita’ personale Young nella 4.a strofa vorrebbe essere un cacciatore di pelli di allora disposto a conquistare l’amore di Pocahontas anche per una sola notte.
Nella 5.a strofa immagina un incontro con Marlon Brando per commentare ironicamente il consumismo e materialismo di Hollyood e paragonare la semplicita’ e l’essenzialita’ di un tepee all’Astrodome di Houston ( soprannominato “l’Ottava meraviglia del mondo “ ! ) simbolo di eccesso e spreco, uno stadio coperto per eventi sportivi con capienza di decine di migliaia di posti , chiuso poi definitivamente.

La reputazione della traccia è cresciuta solo con il tempo,diventando essa stessa una sorta di leggenda. Risultato appropriato per una canzone che affronta un argomento storico cosi’ cruciale con una voce cosi’ senza tempo.
( da Songmeanings mod. & Songfacts mod. )

*Pocahontas è una figura realmente esistita. E’ stata una donna nativa americana ( 1595 – 1617 ) figlia di un capo di tribu’ di nativi che governo’ su un’ area piu’ o meno corrispondente alla attuale Virginia. Nel 1607 salvo’ la vita al colono inglese John Smith fondatore di Jamestown .
A seguito di questo episodio si instauro’ un'amichevole e duratura relazione tra la colonia di Smith e gli indiani. In seguito sposo’ un uomo inglese ( John Rolfe) e a Londra ,sul finire della sua vita ,divenne una celebrita’.
La sua storia è stata raccontata attraverso resoconti scritti e attraverso la tradizione orale.
Nelle recenti versioni cinematografiche della sua storia Pocahontas è stata vista sempre meno come immagine idealizzata della assimilazione fra nativi e coloni europei e piu’ come immagine della superiorita’ dei valori morali dei nativi americani rispetto a quelli del vecchio mondo occidentale .( da Wikipedia mod. ).

**Marlon Brando Jr.( 1924 - 2004) è stato un attore, regista e sceneggiatore statunitense.
È considerato una delle maggiori stelle di Hollywood, oltre che uno degli attori più carismatici e di maggior talento della storia del cinema.
Molto note sono le sue iniziative di impegno sociale. Il 28 agosto 1963 insieme ad altre 250.000 persone partecipò alla celebre " Marcia su Washington per il lavoro e la libertà ".
Si impegno’ attivamente nel movimento per i diritti civili dei neri afroamericani e degli indiani nativi americani , fu sostenitore del movimento contro l’apartheid in sud Africa e per la liberazione di Nelson Mandela.
Finanzio’, in parte , la candidatura a presidente degli Stati Uniti d'America di John Fitzgerald Kennedy, anche se,
politicamente, si definì un non votante e non sostenne mai la linea politica di nessun partito.
Marlon Brando è stato uno degli attori più pagati di Hollywood e nella sua carriera sostenne con generose donazioni movimenti di solidarieta’ a favore delle fasce sociali americane piu’ bisognose.
Nel 1973 per la sua interpretazione di don Vito Corleone nel film Il Padrino di Francis Ford Coppola vinse il suo secondo Oscar, ma rifiutò di presentarsi alla cerimonia in segno di protesta per il modo in cui venivano trattati gli indiani nativi d'America da parte degli Stati Uniti e di Hollywood. Al suo posto inviò alla premiazione una nativa americana, Sacheen Littlefeather, che lesse le motivazioni della sua protesta. ***
( da Wikipedia mod. ).

***Il discorso di Piccola Piuma.

"Ciao, mi chiamo Sacheen Littlefeather: sono Apache e sono presidente del National Native American Affirmative Image Committee. Rappresento Marlon Brando questa sera, e lui mi ha chiesto di dirvi... che con grande rammarico non può accettare questo generosissimo premio. Il motivo per cui non può accettarlo è il trattamento che gli indiani d'America ricevono oggi da parte dell'industria cinematografica e, in televisione, nelle repliche dei film, ma anche per via dei recenti avvenimenti a Wounded Knee".


da: Oscar, quella volta che Marlon Brando rifiutò la statuetta.

Pluck - 7/7/2023 - 22:07




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