Lingua   

Ponti di memoria

Andrea Sigona
Lingua: Italiano


Andrea Sigona

Ti può interessare anche...

Sei che vai su (Nei boschi della Benedicta)
(Yo Yo Mundi)
La canzone dei Garibaldini Reggiani
(Didimo Ferrari, detto “Eros”)
Boško i Admira
(Zabranjeno Pušenje)


2016

Ponti di memoria


Il dovere della memoria

di Daniele Biacchessi
Presidente associazione Arci Ponti di memoria

Creare la prima rete sulla memoria e sull’impegno civile in Italia.
Dal dovere della memoria nasce l’associazione Arci Ponti di memoria.
Lo scopo è riunire musicisti, attori, narratori, registi, giornalisti, scrittori, associazioni, teatri, operatori, spettatori, cittadini.
L’associazione Arci Ponti di Memoria realizza un grande progetto di democrazia partecipata per diffondere e promuovere la cultura della memoria italiana attraverso festival di musica, cinema, teatro, arti visive, workshop didattici, rassegne letterarie, iniziative editoriali (libri, cd, dvd).
L’associazione Arci Ponti di Memoria promuove operazioni culturali in difesa dei valori scritti nella nostra Costituzione e quelli fondanti della Resistenza, in ricordo delle vittime delle stragi che hanno insanguinato il nostro paese (Portella della Ginestra, piazza Fontana, piazza della Loggia, Questura di Milano, Italicus, Stazione di Bologna, Rapido 904), in memoria delle vittime di omicidi politici che a oggi non hanno avuto alcuna giustizia, in onore delle tante vittime uccise dalle mafie.
Organizza iniziative culturali che possano contribuire a diffondere la cultura della legalità contro la criminalità, la difesa e il rispetto dell’ambiente, il contrasto di ogni forma di razzismo e discriminazione, la dignità dei lavoratori.
Esporta in tutta Italia il format “La città dei narratori”, una carovana viaggiante composta da spettacoli di teatro di narrazione e “teatro civile”, set di canzone d’autore, rock, jazz, blues, musica etnica, rassegne cinematografiche, mostre, performance, reading letterari, laboratori didattici. Al progetto dell’associazione Arci Ponti di Memoria hanno aderito al momento Daniele Biacchessi, Massimo Priviero, Gaetano Liguori, Gang, Cisco, Giulio Cavalli, Parto delle nuvole pesanti, Têtes de Bois, Gabriele Vacis, Materiali Sonori, Paolo Borrometi, Roberto Cavosi, FEV, Corte dei miracoli, Manuel Ferreira e Alma Rosè, Ulderico Pesce, Tiziana Di Masi, Ezio Guaitamacchi, Giordano Sangiorgi e Mei, Teatro dell’Ortica di Genova, Beppe Giampà, Claudio Fucci e Volo Libero, Andrea Sigona, Settegrani, Vittorio Agnoletto, Filippo Andreani, Alfonso De Pietro, Livia Grossi, Janos Hasur ex leader dei Vizonto, Rosario Pantaleo, Ugo Capezzali, Luca Maciacchini, Marco Oldani “Reb”, Giuliano Mori, Ventruto, Compagnia del Melarancio, Ilaria Ramoni, Paola Roccoli, Letizia Bernazza, Tiziana Pesce, Laura Tussi, Fabrizio Cracolici, Carmelo Pecora, Elena Invernizzi, Stefano Paolocci, Manlio Beligni, Adele Marini, Paolo Monesi, Stefano Ferro, Marco Moriconi, Confraternita del Chianti, Riccardo Fancini, Gino Marchitelli, Mario De Leonardis, Gianni Furlani, Ettore Puglisi, Rosa La Guardia e Info giovani di Genzano e molte altre realtà importanti come l’associazione dei parenti delle vittime della strage di Ustica, l’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio, associazioni culturali radicate nel territorio, spettatori e cittadini.
Non c'è filo spinato, né carte d'identità
Non ci sono confini, i sogni più belli di questa città
non ci sono diamanti da raccogliere in terra
non ci sono rifugi nati dal dolore di questa guerra
E non c'è chi comanda, non ci sono padroni
e tutti hanno fiato per correre liberi e narrare canzoni

Questo è il paese che io ho sempre sognato
come il vento di un grido di aprile che ci ha liberato
Questo è il paese che io ho sempre cercato
tutto scorre come acqua di fiume sotto il cielo stellato

Non c'è patria né morte, viva è l'abbondanza
Non ci sono galere, e il pane che arriva è fatto in pazienza
non ci sono battaglie nate con il manganello
non ci sono divise con i carriarmati e il fratello è fratello
e non ci sono frontiere perché si è tutti uguali
e i dialetti diversi si intrecciano forte, come queste due mani

Questo è il paese che io ho sempre cantato
come un ponte comune di storie, presente e passato
Questo è il paese che io ho sempre cercato
tutto scorre come acqua di fiume sotto il cielo stellato

inviata da dq82 - 18/6/2017 - 10:24




Pagina principale CCG

Segnalate eventuali errori nei testi o nei commenti a antiwarsongs@gmail.com




hosted by inventati.org