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Les six couleurs du monde (ou L’Arc-en-ciel de Gwenola)

Tri Yann
Langue: français


Tri Yann

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da « La Belle enchantée »

2016
La Belle enchanté

I Tri Yann hanno da poco realizzato un disco che avevo già segnalato in un mio precedente intervento, in cui mi stupivo della censura da parte di Amazon.com all'immagine di copertina nella quale veniva "vestita" perchè offensiva "La Conception" di Georges Lacombe, dipinto di fine ottocento che si trova al Museo delle Belle Arti di Quimper, città a cui io sono particolarmente affezionato.

Nel libretto allegato al cd questa canzone purtroppo non è completa per un errore di stampa, proprio oggi la Segreteria dei Tri Yann mi ha inviato una mail con il testo integrale che condivido immediatamente con tutti Voi, sperando che oltre a Riccardo, la cosa interessi anche qualcun altro.

Flavio Poltronieri

dialogo filosofico tra un fratello e una sorellina sulle bellezze e sulle schifezze che i colori dell'arcobaleno possono rappresentare e sul posto che essi occupano nella vita terrena
Gwenola petite sœur,
Naviguant vers les étoiles,
Qu’emporteras-tu des couleurs
Dont les terriens ont plaisir ?

J’emporterai tout l’arc-en-ciel
Qui se pare des plus belles,
Pour l’offrir en étrenne
Aux astres du firmament.

Que prendras-tu du rouge,
La couleur du sang des guerres,
Du feu que vomit la Terre,
Des juges en toge sévère ?

Je prendrai le rouge au couchant,
Et les lèvres grenadines,
La passion des amants,
Les coquelicots dans les champs.

Que prendras-tu d’orange,
La peau des tigres d’Afrique,
Les prisonniers d’Amérique,
Ou la foudre des dragons ?

Je prendrai l’abricot d’Orient,
Les perles d’ambre et le cuivre,
La poudre de safran,
Et les soucis au printemps.

Que prendras-tu du jaune,
Couleur de la jalousie,
De la crue des torrents,
Et des malades mourants ?

Je prendrai le jus de la treille,
Les ajoncs de l’Armorique,
Les blés mûrs au soleil,
Les citrons rafraîchissants.

Que prendras-tu du vert,
Dans le buisson la vipère,
Les affres de l’infortune,
Les algues à l’odeur de mort ?

Je prendrai la liqueur d’anis,
Les perroquets du Brésil,
Les mousses du Kerry,
Et le jade du Japon.

Que prendras-tu du bleu,
L’acier dont on fait les armes,
Les matins de l’hiver,
Quand du froid naît la misère ?

Je prendrai les fleurs de bleuets,
Les matins de retrouvailles,
La mer caraïbienne,
Et les soieries de Shangai.

Que prendras-tu du violet,
Les morsures de la gangrène,
Les chasubles en carême,
Ou les tentures du deuil ?

Je prendrai la truffe à Noël,
Les robes de Plougastel,
La mûre du roncier,
Et les chardons de Glencoe.

envoyé par Flavio Poltronieri - 17/5/2017 - 22:22


CREPUSCOLO RISPLENDENTE

Tra una settimana a Lille ci sarà il primo degli ultimi 9 concerti dei TRI YANN, all'interno del cosidetto infatti KENAVO TOUR.
Dopo quello epocale del 28 di marzo a Nantes, alla Cité des Congrès, al quale cercherò di assistere, dalla luce si passerà all'ombra, seguiranno solo dei dischi.
Il gruppo compie 50 anni ed è ora, come sentenziava una canzone di Leonard Cohen: Closing Time! Oramai è chiaramente da moltissimo tempo diventato un carrozzone ma la qualità musicale è, "par chance et aussi par vouloir" rimasta salva.

Flavio Poltronieri

Flavio Poltronieri - 1/3/2020 - 14:07



Langue: italien

Traduzione italiana / Italian translation / Traduction italienne / Italiankielinen käännös: Flavio Poltronieri
I sei colori del mondo (o l'arcobaleno di Gwenola)

Gwenola, sorellina
Navigando verso le stelle
Quali porteresti tu dei colori
Che piacciono ai terrestri?

Porterei tutto l’arcobaleno
Di cui si adornano le più belle
Per offrirlo come una strenna
Agli astri del firmamento

Cosa prenderesti dal rosso,
Il colore del sangue delle guerre,
Del fuoco che la Terra sputa,
Dei giudici in severa toga?

Prenderei il rosso dal tramonto
E le labbra color garofano,
La passione degli amanti,
I papaveri nei campi

Cosa prenderesti dall'arancio
La pelle delle tigri d’Africa,
I prigionieri d'America
O la folgore dei draghi?

Prenderei l'albicocca d’Oriente,
Le perle d’ambra e il rame,
Lo zafferano in polvere
E le preoccupazioni di primavera

Cosa prenderesti dal giallo
Colore della gelosia,
Della piena dei torrenti
E dei malati in punto di morte?

Prenderei il succo della pergola,
La ginestra d'Armorica,
Il grano maturato al sole,
I limoni rinfrescanti

Cosa prenderesti dal verde,
La vipera nella boscaglia,
I morsi della sfortuna,
Le alghe odoranti di morte?

Prenderei il liquore d'anice,
I pappagalli del Brasile,
I muschi del Kerry
E la giada del Giappone

Cosa prenderesti dal blu
L'acciaio con cui si fabbricano armi,
I mattini d'inverno
Quando dal freddo nasce la miseria?

Prenderei i fiori di mirtillo,
I mattini in cui ci si rincontra,
Il Mar dei Caraibi
E i tessuti di seta di Shanghai

Cosa prenderesti dal viola
I morsi della cancrena,
Le càsule della Quaresima
O gli arredi funebri?

Prenderei il tartufo a Natale,
Gli abiti di Plougastel,
La mora di rovo
E i cardi di Glencoe.

envoyé par Flavio Poltronieri - 7/8/2020 - 12:43




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