Lavoravo a Glasgow
Per poche sterline
Sufficienti a dormire
Con qualcosa in pancia
Poi nel sud della Francia
Maledette paludi
Si sgobbava duro
Si dormiva nudi
Le promesse acute
Dei dirigenti
Le parole fugaci
Di fratellanza
Rimangiate tutte
Senza complimenti
L’Europa unita
Per la mattanza
Please remember the lies que vous disiez
Please remember the lies que vous disiez
Mi hanno detto straniero
Mi hanno detto fratello
Dipendeva dal tempo
Però quando era bello
Si ballava nei portici
Con le zanzare
Nessuno mi ha chiesto
Di dimenticare
So please remember the lies que vous disiez
Please remember the lies que vous disiez
Per poche sterline
Sufficienti a dormire
Con qualcosa in pancia
Poi nel sud della Francia
Maledette paludi
Si sgobbava duro
Si dormiva nudi
Le promesse acute
Dei dirigenti
Le parole fugaci
Di fratellanza
Rimangiate tutte
Senza complimenti
L’Europa unita
Per la mattanza
Please remember the lies que vous disiez
Please remember the lies que vous disiez
Mi hanno detto straniero
Mi hanno detto fratello
Dipendeva dal tempo
Però quando era bello
Si ballava nei portici
Con le zanzare
Nessuno mi ha chiesto
Di dimenticare
So please remember the lies que vous disiez
Please remember the lies que vous disiez
Contributed by Bernart Bartleby - 2017/5/12 - 17:22
caro B, vedo che ti stai dando da fare: quattro anni prima Dodi aveva voluto interpretare un brano di Marco (Non lacrimate le aiuole) nel suo disco Accidenti, erano altri tempi, altro secolo, amavamo tutti le canzoni di Piero Ciampi, le canzoni aiutano ad unire, n'hen eus mann a vad bars ar bed, met caroud ha bezan caret (come dicono i bretoni),ciao da un treno, F.
Flavio Poltronieri - 2017/5/12 - 18:06
×
Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.
Parole e musica di Marco Ongaro
Nell'album intitolato “Certi sogni non si avverano”
In questa e altre tre canzoni contenute nel disco alla voce c'è Dodi Moscati, che firma anche il ritratto di Ongaro in copertina.