Ντυμένοι μὲ πληγὲς
- παλιὲς καὶ νέες -
καὶ φορτωμένοι τὶς πληγὲς τῶν πεθαμένων
προχωρᾶμε
Ἀντὶ γιὰ σάλπιγγες
τοῦ πόνου βογγητὰ
γιὰ ὅπλα μας
τῶν σκοτωμένων φίλων μας τὰ κόκκαλα
Στὸ αἷμα βαφτισμένες οἱ σημαῖες
- τ' ἀγώνα φλάμπουρα -
καὶ πλαταγίζουν στὸν ἀγέρα τῆς ὀργῆς
Μαῦρα φτερὰ ἀπ' ὄρνια μαῦρα
κρύβουν τὸν ἥλιο
Ἀλλόκοτα κροξίματα
φοβέρες κι ἀπειλὲς μέσ' στὸ σκοτάδι
- κόκκαλα φίλων τὰ ὅπλα μας -
καὶ στὶς φοβέρες
ἀπαντᾶνε οἱ πληγὲς
φτύνοντας αἷμα
καὶ προχωρᾶμε...
Γράφτηκε στὶς Σ.Φ.Μ. (στὴν ἀπομόνωση πάντα) στὴ διάρκεια μιᾶς ἀπεργίας πείνας, τὸν Σεπτέμβρη ἢ ἀρχὲς Νοέμβρη τοῦ 1971.
- παλιὲς καὶ νέες -
καὶ φορτωμένοι τὶς πληγὲς τῶν πεθαμένων
προχωρᾶμε
Ἀντὶ γιὰ σάλπιγγες
τοῦ πόνου βογγητὰ
γιὰ ὅπλα μας
τῶν σκοτωμένων φίλων μας τὰ κόκκαλα
Στὸ αἷμα βαφτισμένες οἱ σημαῖες
- τ' ἀγώνα φλάμπουρα -
καὶ πλαταγίζουν στὸν ἀγέρα τῆς ὀργῆς
Μαῦρα φτερὰ ἀπ' ὄρνια μαῦρα
κρύβουν τὸν ἥλιο
Ἀλλόκοτα κροξίματα
φοβέρες κι ἀπειλὲς μέσ' στὸ σκοτάδι
- κόκκαλα φίλων τὰ ὅπλα μας -
καὶ στὶς φοβέρες
ἀπαντᾶνε οἱ πληγὲς
φτύνοντας αἷμα
καὶ προχωρᾶμε...
Γράφτηκε στὶς Σ.Φ.Μ. (στὴν ἀπομόνωση πάντα) στὴ διάρκεια μιᾶς ἀπεργίας πείνας, τὸν Σεπτέμβρη ἢ ἀρχὲς Νοέμβρη τοῦ 1971.
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" - 5/5/2017 - 08:03
Lingua: Italiano
ANDIAMO AVANTI
Vestiti di ferite
-vecchie e nuove-
e caricati con le ferite dei morti
andiamo avanti
Invece di trombe
lamenti di dolore
invece di armi
ossa di amici uccisi
Nel sangue che battezza le bandiere
-simboli della lotta-
e sventolano al vento dell'ira
Nere ali di falchi neri
nascondono il sole
Indecifrabili grida
minacce e minacce nell'oscurità
E noi colpiamo l'oscurità
-ossa di amici le nostre armi-
e alle minacce
rispondono le ferite
sputando sangue
e andiamo avanti...
Scritta nel Carcere Militare di Bogiati (sempre in isolamento) durante uno sciopero della fame, settembre o inizi di novembre del 1971. [1]
Vestiti di ferite
-vecchie e nuove-
e caricati con le ferite dei morti
andiamo avanti
Invece di trombe
lamenti di dolore
invece di armi
ossa di amici uccisi
Nel sangue che battezza le bandiere
-simboli della lotta-
e sventolano al vento dell'ira
Nere ali di falchi neri
nascondono il sole
Indecifrabili grida
minacce e minacce nell'oscurità
E noi colpiamo l'oscurità
-ossa di amici le nostre armi-
e alle minacce
rispondono le ferite
sputando sangue
e andiamo avanti...
Scritta nel Carcere Militare di Bogiati (sempre in isolamento) durante uno sciopero della fame, settembre o inizi di novembre del 1971. [1]
[1] Trad. RV
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" - 5/5/2017 - 08:04
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[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974
Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.
L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini, che scrisse la prefazione. Si scelse inoltre di mantenere il testo greco originale a fronte.
Il libro alla sua pubblicazione ebbe un discreto successo e alcune poesie di Panagulis furono poi musicate da Ennio Morricone nel 1974.
Ennio Morricone / Alessandro Panagulis – "Non Devi Dimenticare"
Da Vi Scrivo Da Un Carcere In Grecia
2. Ξέσπασμα / Tempo di collera I.
3. Καὶ προχωρᾶμε / Andiamo avanti
4. Σκηνές - Μνῆμες / Scene e memorie
5. Νὰ τὸ ποτίσεις / Annaffialo
6. Πρέπει νὰ ζήσεις / Devi vivere
7. Ἡ πρόοδος / Il progresso
8. Τὸ γιατί / Perché?
9. Ἡ μπογιά / La tinta
10. Ταξίδι / Viaggio
11. Τὸ πρῶτο θύμα / La prima vittima
12. Ὑπόσχεση / Promessa
13. Νὰ θυμίσεις / Ricorda
14. Στὸν ἀδελφό μου Ὑπολοχαγὸ Γεώργιο Β. Παναγούλη / A mio fratello, tenente Giorgio Panagulis
15. Ξέσπασμα / Tempo di collera II.
16. Δὲν πρέπει / Nemesi
17. Canti della libertà
18. Improvvisazioni melodiche
Ennio Morricone Compositore e arrangiatore
Alessandro Panagulis Testi originali
Filippo Maria Pontani Traduzioni italiane
Bruno Nicolai Direttore d'orchestra
Adriana Asti Voce
Tranne:
1. Alessandro Panagulis Testo e voce
4. 10. 14. Ennio Morricone Compositore e arrangiatore
Alessandro Panagulis Testo
Bruno Nicolai Direttore d'orchestra
Gian Maria Volonté Voce
9. 15. Ennio Morricone Compositore e arrangiatore
Alessandro Panagulis Testo
Bruno Nicolai Direttore d'orchestra
Pier Paolo Pasolini Voce
17. Ennio Morricone Compositore e arrangiatore
Alessandro Panagulis Testo
Bruno Nicolai Direttore d'orchestra
18. Ennio Morricone Compositore e arrangiatore
Alessandro Panagulis Testo
Bruno Nicolai Direttore d'orchestra
Clara Murtas, Donatina De Carolis, Dodi Moscati Voci
Le traduzioni italiane di Filippo Maria Pontani sono riprese dal sito italiano dedicato a Alexandros Panagoulis
L'intera raccolta in greco delle poesie di Alexandros Panagoulis (Τὰ Ποιήματα) è liberamente scaricabile in formato .pdf da questa pagina Scribd.
Sono state inserite le note originali di Alexandros Panagoulis desunte dal volume.