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Ballade zur Beachtung der Begleitumstände beim Tode von Despoten

Wolf Biermann
Langue: allemand


Wolf Biermann

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1975
Es Gibt Ein Leben Vor Dem Tod

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inside
Ballade zur Beachtung der Begleitumstände beim Tode von Despoten, aus welcher man ersehen kann, wie man nicht nur die Despoten, sondern auch deren Lakaien auf einfache und doch wirkungsvolle Weise gleich miterledigen kann.

Wenn endlich ein Despot
Erschlagen ist und tot
Dann muss man auch sofort
Sofort am selben Ort
Mit Nadel und mit Faden
Sein Arschloch fest verschnürn
Vernähen und verriegeln
Verklammern und heiß bügeln
Verrammeln ganz und gar
Vernieten und verlöten
Schön luft- und wasserdicht
Damit die ganze Schar
Damit all die Laka’in
Die krochen da hinein
– für ewig drinnen bleiben!
Dann nimmt man schnell den toten
Versiegelten Despoten
Und legt ihn tief ins Grab
Und obenauf mehr Steine
Als damals Jesus seine
Damit nicht auferstehn
Die Heuchler und die Kriecher
Die mit dem Schnüffelriecher
Die Sesselfurzer! Laffen!
Die Bonzen und die Pfaffen!
Die Spitzel und die Henker!
Die Dichter auch und Denker
Die mit dem Heilgenschein
Gekrochen tief hinein
– ins ungeheure Arschloch
Es war in alten Zeiten
Ein viel geübter Brauch
Dass man den hohen Herrn
Ins reich verzierte Grab
Auch Diener, Frau’n und Hunde
Lebendig mit rein gab
– wir wolln in diesem Falle
die Tradition nicht schmähn:
Es solln auch mit den Herren
die Knecht’ zugrunde gehn!

envoyé par dq82 - 26/1/2017 - 09:52



Langue: italien

Traduzione italiana dell'Anonimo Toscano del XXI Secolo
Italienische Übersetzung vom Toskanischen Anonym des 21. Jahrhunderts
27-1-2017 13:12
BALLATA PER L'OSSERVANZA DELLE USANZE OCCORRENTI [1] IN OCCASIONE DELLA MORTE DEI DESPOTI

Ballata per l'osservanza delle usanze occorrenti in occasione della morte dei despoti, dalla quale si evince come non soltanto i despoti, bensì anche i loro lacché possano essere tolti di mezzo assieme a loro in modo semplice, e quindi efficace.

Quando infine un despota
è abbattuto e è morto,
allora bisogna pur sùbito,
immediatamente e in loco
cucirgli ben bene con l'ago
e il filo il buco del culo.
Cucirglielo ben stretto,
grappettarglielo e stirarglielo
a caldo chiudendoglielo ammodo,
poi ribadirci sopra e saldare,
bello ermetico e a tenuta stagna
dimodoché tutto il suo branco,
dimodoché tutti i lacché
che ci strisciavano dentro
ci restino per sempre dentro!
Poi si prende lesti il despota
morto e sigillato, e lo si cala
giù giù in fondo alla tomba
e, sopra, più pietre ancora
di quelle su Gesù, un tempo,
dimodoché non risorgano
gli ipocriti e i leccapiedi,
quelli che ficcano il naso, [2]
quelli che scoreggiano in poltrona!
Bellimbusti, pezzi grossi e preti!
I delatori e i boia!
E anche i poeti e gli intellettuali
che con la loro aureola
sono strisciati giù a fondo
in quell'immenso buco del culo.
C'era, nei tempi antichi,
un'usanza assai diffusa,
che assieme al gran signore,
nella tomba riccamente ornata,
si seppellissero vivi
anche i servi, le ganze e i cani.
Vogliamo, in questo caso,
rispettare la tradizione: [3]
sottoterra anche i servi
insieme ai loro padroni!
[1] Traduzione „ad sensum“ in base al testo. Propriamente, Begleitumstände significa: „circostanze concomitanti“. Sia il titolo che le righe di introduzione sono volutamente in tedesco burocratico.

[2] La traduzione non rende completamente il senso: Riecher (propr. „annusatore“) è termine popolare e volgare per „naso“, schnüffeln può significare proprio „spiare, fare la spia“.

[3] lett.: „non oltraggiare la tradizione“.

27/1/2017 - 13:12


In margine: una nota per chi inserisce testi in lingua tedesca.

In tedesco, se non si scrive in tutte maiuscole, non si può scrivere ogni cosa con l'iniziale maiuscola (tipo nei titoli). Questo è un uso che vale solo per l'inglese.

In tedesco, si scrivono obbligatoriamente con l'iniziale maiuscola solo i nomi (sostantivi) e gli aggettivi sostantivati. Per semplificare, perché le regole della "Großschreibung" sono complesse e molto rigorose.

In ogni caso, se mettete una canzone in tedesco, non scrivete mai tutto con l'iniziale maiuscola nel titolo.

L'Anonimo Toscano del XXI Secolo - 27/1/2017 - 13:27




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